Challenger di Napoli, partita folle di Pellegrino che la spunta al terzo e vola in semifinale
Il biscegliese cede il primo set, poi vince il secondo al tie break e chiude col 6-3 del terzo
venerdì 28 marzo 2025
18.04
Andrea Pellegrino firma una grande impresa al Challenger di Napoli, conquistando la semifinale dopo una battaglia di oltre due ore contro il francese Pierre-Hugues Herbert, superato in tre set con il punteggio di 4-6, 7-6, 6-3.
Un match tutt'altro che semplice per il tennista biscegliese, che ha dovuto gestire un avvio in salita contro un avversario di grande esperienza: Herbert, ex numero 36 ATP e specialista del doppio, ha subito imposto il suo gioco, portandosi avanti nel primo set. Pellegrino, però, ha mostrato carattere e resilienza, riuscendo a rimanere agganciato alla partita e a forzare il secondo parziale al tiebreak, dove ha avuto la meglio con lucidità e determinazione.
Nel terzo e decisivo set, l'inerzia della sfida è cambiata completamente: Pellegrino ha preso il comando fin dai primi game, spingendo con autorità e chiudendo il match con un convincente 6-3, strappando così il pass per la semifinale. Ad attenderlo ora c'è il ceco Kopriva, in un'altra sfida delicata che potrebbe avvicinare il pugliese alla sua prima finale stagionale a livello Challenger.
Un match tutt'altro che semplice per il tennista biscegliese, che ha dovuto gestire un avvio in salita contro un avversario di grande esperienza: Herbert, ex numero 36 ATP e specialista del doppio, ha subito imposto il suo gioco, portandosi avanti nel primo set. Pellegrino, però, ha mostrato carattere e resilienza, riuscendo a rimanere agganciato alla partita e a forzare il secondo parziale al tiebreak, dove ha avuto la meglio con lucidità e determinazione.
Nel terzo e decisivo set, l'inerzia della sfida è cambiata completamente: Pellegrino ha preso il comando fin dai primi game, spingendo con autorità e chiudendo il match con un convincente 6-3, strappando così il pass per la semifinale. Ad attenderlo ora c'è il ceco Kopriva, in un'altra sfida delicata che potrebbe avvicinare il pugliese alla sua prima finale stagionale a livello Challenger.