Coni Bat, il bilancio del delegato Antonio Rutigliano
Volge al termine il mandato del tranese alla guida del movimento sportivo provinciale
venerdì 19 febbraio 2021
Il prossimo 13 marzo, nel corso dell'assemblea elettiva, saranno rinnovati consiglio e giunta regionale pugliese del Coni per il prossimo quadriennio. Entro fine mese, il presidente eletto nominerà i delegati provinciali che prenderanno parte, in seguito, all'assemblea elettiva nazionale in programma nel mese di aprile.
Antonio Rutigliano, delegato provinciale uscente per la Bat, ha tracciato un bilancio del suo mandato: «A chiusura di quest'esperienza sento il dovere di esprimere un sincero ringraziamento al presidente regionale Angelo Giliberto, che mi ha fortemente voluto alla guida del movimento sportivo di questo territorio. Sono stati quattro anni intensi nei quali, ancora una volta, ho cercato di dare il meglio con la mia passione, il mio entusiasmo e con la mia voglia di "fare". Non è stato facile.
Questo quadriennio particolare è stato caratterizzato dalle vicissitudini nazionali del Coni, al centro di una doppia riforma non ancora chiara a tutti e con tanti punti di domanda, e da un'incredibile ed inaspettata pandemia mondiale che ha bloccato tutte le attività sportive da circa un anno. Nonostante tutto, siamo riusciti a raggiungere importanti traguardi. Abbiamo ottenuto nel nostro territorio una sede provinciale del Coni, degna di tal nome, dopo circa 15 anni trascorsi in una piccola stanza messa a disposizione dal Comune di Barletta, a cui va comunque il mio personale ringraziamento. Le mie molteplici sollecitazioni sono state accolte sia dal presidente regionale Giliberto, che dalla responsabile nazionale del territorio, la dottoressa Cecilia D'Angelo, che con me hanno condiviso anche il significativo momento della inaugurazione a dicembre del 2018» ha osservato.
Rutigliano ha ringraziato i collaboratori, dal vice Giuseppe Sergio ai fiduciari comunali (Giuseppe Acquafredda per Trinitapoli e San Ferdinando, Anselmo Mannatrizio per Trani, Antonio Quacquarelli per Andria, Riccardo Piccolo per Canosa, Mauro Di Pierro per Bisceglie, Enza Carbone per Spinazzola, Carlo Campanile per Minervino e Nicola Borragine per Margherita di Savoia), dal responsabile amministrativo del Coni Point Bat Marcello Degennaro al direttore tecnico Pietro Corcella, dal delegato provinciale del Comitato italiano paralimpico Vincenzo Lionetti agli ingegneri Michelangelo Caruso e Sebastiano Manta. «Con loro, oltre a organizzare al meglio le attività dei vari progetti nazionali come Sport di Classe, Educamp, Sport nelle Carceri, Centri Coni e le diverse Giornate dello Sport, siamo riusciti a creare anche un format come Palestranatura che ha coinvolto i ragazzi delle scuole elementari, diverse associazioni provinciali, le istituzioni come Regione e Comuni, e, soprattutto, valorizzato il nostro territorio, tanto da riscuotere un enorme successo ed attirare gli interessi dei vertici nazionali. Altri progetti locali come Sport in cammino, il Bob d'estate a Barletta, le Canosiadi a Canosa di Puglia, Sport in Oratorio a Trani e Barletta, hanno avvicinato appassionati di tutte le età all'attività sportiva e motoria» ha sottolineato.
«Un grazie sincero al consigliere nazionale del Coni Elio Sannicandro, a tutti i collaboratori del Coni regionale e al segretario Francesco Toscano, a tutti i miei colleghi delegati provinciali e agli altri componenti di Giunta, oltre agli altri amici dell'Osservatorio regionale dello sport. Grazie anche a tutte le autorità civili e religiose del territorio, con cui abbiamo avuto sempre un dialogo continuo ed aperto.
Nella nostra Provincia siamo riusciti anche in questi anni ad ospitare una tappa del Giro d'Italia di ciclocross (nel 2017 a Barletta), le finali dei Campionati italiani di tiro con l'arco (nel 2018 a Bisceglie e Trani), e il Campionato italiano master di mezzamaratona (a Trani nel 2019). Tutto questo grazie al prezioso apporto delle società del territorio individuate dalle relative Federazioni. Da non dimenticare anche la Festa regionale di sport di classe a Trani nel 2017 e il Gran galà delle stelle al merito sportivo a Barletta nel 2019» ha aggiunto.
Rutigliano ha definito «interessanti e frequenti anche i rapporti con i dirigenti scolastici per i vari incontri organizzati coii ragazzi e per le varie iniziative legate al mondo dello sport» e «particolarmente fruttuosa la collaborazione con il liceo scientifico sportivo "Pietro Mennea" di Barletta, con il suo dirigente, i suoi insegnanti e i tanti allievi che hanno preso parte ai nostri progetti come Educamp e Palestranatura».
Il delegato uscente ha ringraziato «le diverse associazioni della Protezione Civile, sempre presenti al nostro fianco; le associazioni delle famiglie dei ragazzi con disabilità, che abbiamo cercato di coinvolgere con gioia nei nostri progetti di promozione all'attività motoria e tutte le società sportive che, tra mille sacrifici, stanno cercando di superare questo difficile e drammatico periodo.
Non so se tutto questo sarà considerato sufficiente e meritevole di riconferma, ma di certo ho cercato di onorare al meglio questo delicato impegno, credendo che il lavoro di squadra sia sicuramente più importante del singolo protagonismo nella promozione dell'attività sportiva. Parlare ai più giovani di sport non è "tempo perso" ma può far crescere una cultura di valori e di principi indispensabili per ottenere poi validi risultati. Grazie di cuore a tutti» ha concluso Antonio Rutigliano, rivolgendo un ultimo ringraziamento ai giornalisti «che con la loro collaborazione continua e preziosa hanno dato a tutti la possibilità di conoscere quanto abbiamo cercato di fare in questi anni e che, da sempre, sono stati vicini allo sport del nostro territorio».
Antonio Rutigliano, delegato provinciale uscente per la Bat, ha tracciato un bilancio del suo mandato: «A chiusura di quest'esperienza sento il dovere di esprimere un sincero ringraziamento al presidente regionale Angelo Giliberto, che mi ha fortemente voluto alla guida del movimento sportivo di questo territorio. Sono stati quattro anni intensi nei quali, ancora una volta, ho cercato di dare il meglio con la mia passione, il mio entusiasmo e con la mia voglia di "fare". Non è stato facile.
Questo quadriennio particolare è stato caratterizzato dalle vicissitudini nazionali del Coni, al centro di una doppia riforma non ancora chiara a tutti e con tanti punti di domanda, e da un'incredibile ed inaspettata pandemia mondiale che ha bloccato tutte le attività sportive da circa un anno. Nonostante tutto, siamo riusciti a raggiungere importanti traguardi. Abbiamo ottenuto nel nostro territorio una sede provinciale del Coni, degna di tal nome, dopo circa 15 anni trascorsi in una piccola stanza messa a disposizione dal Comune di Barletta, a cui va comunque il mio personale ringraziamento. Le mie molteplici sollecitazioni sono state accolte sia dal presidente regionale Giliberto, che dalla responsabile nazionale del territorio, la dottoressa Cecilia D'Angelo, che con me hanno condiviso anche il significativo momento della inaugurazione a dicembre del 2018» ha osservato.
Rutigliano ha ringraziato i collaboratori, dal vice Giuseppe Sergio ai fiduciari comunali (Giuseppe Acquafredda per Trinitapoli e San Ferdinando, Anselmo Mannatrizio per Trani, Antonio Quacquarelli per Andria, Riccardo Piccolo per Canosa, Mauro Di Pierro per Bisceglie, Enza Carbone per Spinazzola, Carlo Campanile per Minervino e Nicola Borragine per Margherita di Savoia), dal responsabile amministrativo del Coni Point Bat Marcello Degennaro al direttore tecnico Pietro Corcella, dal delegato provinciale del Comitato italiano paralimpico Vincenzo Lionetti agli ingegneri Michelangelo Caruso e Sebastiano Manta. «Con loro, oltre a organizzare al meglio le attività dei vari progetti nazionali come Sport di Classe, Educamp, Sport nelle Carceri, Centri Coni e le diverse Giornate dello Sport, siamo riusciti a creare anche un format come Palestranatura che ha coinvolto i ragazzi delle scuole elementari, diverse associazioni provinciali, le istituzioni come Regione e Comuni, e, soprattutto, valorizzato il nostro territorio, tanto da riscuotere un enorme successo ed attirare gli interessi dei vertici nazionali. Altri progetti locali come Sport in cammino, il Bob d'estate a Barletta, le Canosiadi a Canosa di Puglia, Sport in Oratorio a Trani e Barletta, hanno avvicinato appassionati di tutte le età all'attività sportiva e motoria» ha sottolineato.
«Un grazie sincero al consigliere nazionale del Coni Elio Sannicandro, a tutti i collaboratori del Coni regionale e al segretario Francesco Toscano, a tutti i miei colleghi delegati provinciali e agli altri componenti di Giunta, oltre agli altri amici dell'Osservatorio regionale dello sport. Grazie anche a tutte le autorità civili e religiose del territorio, con cui abbiamo avuto sempre un dialogo continuo ed aperto.
Nella nostra Provincia siamo riusciti anche in questi anni ad ospitare una tappa del Giro d'Italia di ciclocross (nel 2017 a Barletta), le finali dei Campionati italiani di tiro con l'arco (nel 2018 a Bisceglie e Trani), e il Campionato italiano master di mezzamaratona (a Trani nel 2019). Tutto questo grazie al prezioso apporto delle società del territorio individuate dalle relative Federazioni. Da non dimenticare anche la Festa regionale di sport di classe a Trani nel 2017 e il Gran galà delle stelle al merito sportivo a Barletta nel 2019» ha aggiunto.
Rutigliano ha definito «interessanti e frequenti anche i rapporti con i dirigenti scolastici per i vari incontri organizzati coii ragazzi e per le varie iniziative legate al mondo dello sport» e «particolarmente fruttuosa la collaborazione con il liceo scientifico sportivo "Pietro Mennea" di Barletta, con il suo dirigente, i suoi insegnanti e i tanti allievi che hanno preso parte ai nostri progetti come Educamp e Palestranatura».
Il delegato uscente ha ringraziato «le diverse associazioni della Protezione Civile, sempre presenti al nostro fianco; le associazioni delle famiglie dei ragazzi con disabilità, che abbiamo cercato di coinvolgere con gioia nei nostri progetti di promozione all'attività motoria e tutte le società sportive che, tra mille sacrifici, stanno cercando di superare questo difficile e drammatico periodo.
Non so se tutto questo sarà considerato sufficiente e meritevole di riconferma, ma di certo ho cercato di onorare al meglio questo delicato impegno, credendo che il lavoro di squadra sia sicuramente più importante del singolo protagonismo nella promozione dell'attività sportiva. Parlare ai più giovani di sport non è "tempo perso" ma può far crescere una cultura di valori e di principi indispensabili per ottenere poi validi risultati. Grazie di cuore a tutti» ha concluso Antonio Rutigliano, rivolgendo un ultimo ringraziamento ai giornalisti «che con la loro collaborazione continua e preziosa hanno dato a tutti la possibilità di conoscere quanto abbiamo cercato di fare in questi anni e che, da sempre, sono stati vicini allo sport del nostro territorio».