Bisceglie, un punto guadagnato
I nerazzurri trascinati da Gatto pareggiano con una delle avversarie più ostiche
domenica 1 settembre 2019
17.15
Splendido colpo d'occhio al "Ventura": oltre millecinquecento tifosi sugli spalti dell'impianto di carrara Salsello per la prima in casa del Bisceglie con la corazzata Catanzaro. Un punto che vale oro conquistato dai nerazzurri nella seconda giornata di Serie C grazie alla splendida rete di Gatto nel primo tempo a cui ha risposto Fischnaller nella ripresa.
Vanoli ha schierato i suoi col 4-3-1-2: Ferrante dietro alle punte Gatto e Montero, a centrocampo Abonckelet, Rafetrainaina e Wilmots e Mastrippolito, Zigrossi, Piccinni e Tarantino davanti a Casadei. Ha risposto Auteri con lo stesso undici sceso in campo nella giornata precedente col Teramo: difesa a tre davanti a Di Gennaro con Celiento, Riggio e Martinelli, a centrocampo Statella, Maita, De Risio e Casoli, dietro alle tre punte Kanoute, Nicastro e Mangni.
Com'era prevedibile il Catanzaro è partito forte, cercando di fare una partita e già dopo sei minuti ha impegnato Casadei che ha deviato in angolo il colpo di testa di Nicastro da distanza ravvicinata. Gli ospiti hanno spinto sull'acceleratore e i nerazzurri sono stati costretti a subire soprattutto sulla fascia di sinistra dove Kanoute ha messo davvero in difficoltà Mastrippolito che in più di un'occasione si è ritrovato a inseguire. Dopo venti minuti in cui il Bisceglie ha saputo soffrire e l'estremo di casa si è superato in un paio di occasioni, è stato ancora una volta Alessandro Gatto a trascinare i suoi: al 19° ha provato a concludere dalla destra, trovando la deviazione di un avversario in corner. Dopo appena quattro minuti è stato il numero dieci nerazzurro a regalare la gioia agli oltre millecinquecento tifosi accorsi allo stadio: punizione dalla trequarti deviata da De Risio che ha messo fuori causa Di Gennaro e palla in fondo alla rete. Fino all'intervallo i padroni di casa hanno retto molto bene le incursioni del Catanzaro che sorprendentemente si è trovato ad inseguire: al 43° prima Di Risio ci ha provato su punizione e, sulla ribattuta di Piccinni è stato Maita a calciare dalla lunga distanza.
Nella ripresa Auteri ha mandato in campo Fischnaller al posto di Mangni e mai scelta fu più azzeccata: è stato proprio l'attaccante bolzanino a rimettere in pari il risultato all'ora di gioco. Batti e ribatti in area davanti al portiere nerazzurro con Mastrippolito che involontariamente ha servito Fischnaller per il tap-in dell'1-1. Gli ospiti hanno messo la partita su un piano fisico, pressando altissimo e facendo venir fuori tutti i limiti del Bisceglie. La formazione calabrese è cresciuta, schiacciando i nerazzurri nella propria metà campo e rendendosi pericolosa in diverse occasioni. A parte quella del gol, al 63° Statella ha servito Fischnaller che ha spedito però la palla alta, e sei minuti più tardi ancora Statella ha chiamato alla parata l'estremo nerazzurro imbeccato da Di Livio, subentrato al posto di Casoli. Vanoli ha provato a mescolare le carte e restituire un po' di freschezza alla manovra del Bisceglie inserendo Longo e Ungaro al posto di Ferrante e dell'infortunato Montero, poi Turi e Diallo al posto di Abonckelet e Tarantino che avevano speso tanto fino a quel momento. In pieno recupero il solito Gatto ha provato a mettere in movimento Ungaro ma il cross era troppo lungo e il numero 24 ha mancato l'aggancio. Sul ribaltamento di fronte l'ultimo brivido della partita: Fischnaller ha messo la palla in area per Nicastro, che ha provato in rovesciata a sorprendere Casadei, il portiere nerazzurro ha deviato in corner.
Al triplice fischio è esplosa la gioia dei tifosi stellati che hanno accolto il pareggio come una vittoria: un'autentica impresa da parte degli uomini del Bisceglie che nonostante le difficoltà hanno retto il colpo e strappato un punticino contro il Catanzaro, una delle formazioni che si giocheranno la promozione diretta alla fine della stagione. Prossimo impegno per gli uomini di Vanoli domenica 8 a Reggio Calabria con la Reggina, uscita vittoriosa dal confronto con la Cavese.
Catanzaro (3-4-3): 1 Di Gennaro, 4 Maita (dal 72° 10 Giannone), 5 Celiento, 7 Kanoute (dal 78° 9 Calì), 11 Statella (dal 78° 16 Elizalde), 14 Riggio, 19 De Risio, 25 Martinelli, 27 Casoli (dal 57° Di Livio), 28 Nicastro, 29 Mangni (dal 46° 21 Fischnaller). Allenatore: Gaetano Auteri. A disposizione: 12 Mittica, 3 Favalli, 15 Signorini, 17 Novello, 22 Adamonis, 23 Figliomeni, 26 Risolo.
Arbitro: Francesco Carrione di Castellammare di Stabia.
Assistenti: Francesco Santi di Prato e Mirco Carpi Melchiorre di Orvieto.
Reti: 23° Gatto, 59° Fischnaller.
Note: spettatori paganti 739, abbonati 782 per un incasso (comprensivo della quota abbonati) di 17346 euro. Ammoniti: De Risio (35°) per gioco scorretto, Montero (37°) per gioco scorretto, Piccinni (68°) per gioco scorretto, Turi (75°) per gioco scorretto. Calci d'angolo 1-10. Recupero: primo tempo 1 minuto, secondo tempo 5 minuti.
Vanoli ha schierato i suoi col 4-3-1-2: Ferrante dietro alle punte Gatto e Montero, a centrocampo Abonckelet, Rafetrainaina e Wilmots e Mastrippolito, Zigrossi, Piccinni e Tarantino davanti a Casadei. Ha risposto Auteri con lo stesso undici sceso in campo nella giornata precedente col Teramo: difesa a tre davanti a Di Gennaro con Celiento, Riggio e Martinelli, a centrocampo Statella, Maita, De Risio e Casoli, dietro alle tre punte Kanoute, Nicastro e Mangni.
Com'era prevedibile il Catanzaro è partito forte, cercando di fare una partita e già dopo sei minuti ha impegnato Casadei che ha deviato in angolo il colpo di testa di Nicastro da distanza ravvicinata. Gli ospiti hanno spinto sull'acceleratore e i nerazzurri sono stati costretti a subire soprattutto sulla fascia di sinistra dove Kanoute ha messo davvero in difficoltà Mastrippolito che in più di un'occasione si è ritrovato a inseguire. Dopo venti minuti in cui il Bisceglie ha saputo soffrire e l'estremo di casa si è superato in un paio di occasioni, è stato ancora una volta Alessandro Gatto a trascinare i suoi: al 19° ha provato a concludere dalla destra, trovando la deviazione di un avversario in corner. Dopo appena quattro minuti è stato il numero dieci nerazzurro a regalare la gioia agli oltre millecinquecento tifosi accorsi allo stadio: punizione dalla trequarti deviata da De Risio che ha messo fuori causa Di Gennaro e palla in fondo alla rete. Fino all'intervallo i padroni di casa hanno retto molto bene le incursioni del Catanzaro che sorprendentemente si è trovato ad inseguire: al 43° prima Di Risio ci ha provato su punizione e, sulla ribattuta di Piccinni è stato Maita a calciare dalla lunga distanza.
Nella ripresa Auteri ha mandato in campo Fischnaller al posto di Mangni e mai scelta fu più azzeccata: è stato proprio l'attaccante bolzanino a rimettere in pari il risultato all'ora di gioco. Batti e ribatti in area davanti al portiere nerazzurro con Mastrippolito che involontariamente ha servito Fischnaller per il tap-in dell'1-1. Gli ospiti hanno messo la partita su un piano fisico, pressando altissimo e facendo venir fuori tutti i limiti del Bisceglie. La formazione calabrese è cresciuta, schiacciando i nerazzurri nella propria metà campo e rendendosi pericolosa in diverse occasioni. A parte quella del gol, al 63° Statella ha servito Fischnaller che ha spedito però la palla alta, e sei minuti più tardi ancora Statella ha chiamato alla parata l'estremo nerazzurro imbeccato da Di Livio, subentrato al posto di Casoli. Vanoli ha provato a mescolare le carte e restituire un po' di freschezza alla manovra del Bisceglie inserendo Longo e Ungaro al posto di Ferrante e dell'infortunato Montero, poi Turi e Diallo al posto di Abonckelet e Tarantino che avevano speso tanto fino a quel momento. In pieno recupero il solito Gatto ha provato a mettere in movimento Ungaro ma il cross era troppo lungo e il numero 24 ha mancato l'aggancio. Sul ribaltamento di fronte l'ultimo brivido della partita: Fischnaller ha messo la palla in area per Nicastro, che ha provato in rovesciata a sorprendere Casadei, il portiere nerazzurro ha deviato in corner.
Al triplice fischio è esplosa la gioia dei tifosi stellati che hanno accolto il pareggio come una vittoria: un'autentica impresa da parte degli uomini del Bisceglie che nonostante le difficoltà hanno retto il colpo e strappato un punticino contro il Catanzaro, una delle formazioni che si giocheranno la promozione diretta alla fine della stagione. Prossimo impegno per gli uomini di Vanoli domenica 8 a Reggio Calabria con la Reggina, uscita vittoriosa dal confronto con la Cavese.
BISCEGLIE-CATANZARO 1-1
Bisceglie (4-3-1-2): 1 Casadei, 3 Tarantino (dal 63° 21 Turi), 4 Wilmots, 5 Zigrossi, 6 Mastrippolito, 9 Montero (dal 57° 24 Ungaro), 10 Gatto, 11 Rafetraniaina, 16 Abonckelet (dal 74° 2 Diallo), 23 Piccinni, 27 Ferrante (dal 57° 17 Longo). Allenatore: Rodolfo Vanoli. A disposizione: 12 Ndiaye, 8 Cavaliere, 15 Cardamone, 20 Spedaliere, 26 Murolo, 28 Estol.Catanzaro (3-4-3): 1 Di Gennaro, 4 Maita (dal 72° 10 Giannone), 5 Celiento, 7 Kanoute (dal 78° 9 Calì), 11 Statella (dal 78° 16 Elizalde), 14 Riggio, 19 De Risio, 25 Martinelli, 27 Casoli (dal 57° Di Livio), 28 Nicastro, 29 Mangni (dal 46° 21 Fischnaller). Allenatore: Gaetano Auteri. A disposizione: 12 Mittica, 3 Favalli, 15 Signorini, 17 Novello, 22 Adamonis, 23 Figliomeni, 26 Risolo.
Arbitro: Francesco Carrione di Castellammare di Stabia.
Assistenti: Francesco Santi di Prato e Mirco Carpi Melchiorre di Orvieto.
Reti: 23° Gatto, 59° Fischnaller.
Note: spettatori paganti 739, abbonati 782 per un incasso (comprensivo della quota abbonati) di 17346 euro. Ammoniti: De Risio (35°) per gioco scorretto, Montero (37°) per gioco scorretto, Piccinni (68°) per gioco scorretto, Turi (75°) per gioco scorretto. Calci d'angolo 1-10. Recupero: primo tempo 1 minuto, secondo tempo 5 minuti.