Dentro o fuori? Bisceglie, è mistero sulla sorte di mister Pochesci
Lo si scoprirà nelle prossime ore. Martedì pomeriggio l'attesa conferenza stampa indetta dalla parte biscegliese della dirigenza
martedì 12 novembre 2019
00.00
«Fino alla fine senza paura». Questo il testo dello stringatissimo post apparso alle 20:41 di lunedì 11 novembre sulla pagina facebook ufficiale di Sandro Pochesci. Una frase sibillina che si presta a qualsiasi tipo di interpretazione.
Era plausibile anche immaginare che lo stesso tecnico, stanco della situazione e consapevole delle ridotte speranze di beneficiare dei necessari interventi di mercato in entrata, si fosse dimesso.
Di sicuro qualcosa sarà accaduto se, una volta terminato il match casalingo col Bari, le voci di una rottura non meglio precisata si sono diffuse sempre più insistentemente fin dalla tarda serata di domenica.
Sabato sera, a Monopoli, un'altra sfida quasi impossibile per Angelo Casadei (vero leader dello spogliatoio) e compagni. Con Pochesci ancora in sella? Lo si scoprirà nelle prossime ore.
Esonero, dimissioni o niente di tutto ciò?
Dentro o fuori? È mistero sulla sorte del tecnico romano, alla guida del Bisceglie fino a prova contraria. L'esonero - che avrebbe comunque del clamoroso considerando che l'attuale situazione di classifica della formazione stellata, terzultima nel girone C di Serie C, non è certo imputabile a lui - non è stato ancora ufficializzato, né si ha alcuna conferma a proposito delle eventuali dimissioni che il trainer avrebbe potuto presentare. Eppure tutti i media, secondo le diverse indiscrezioni raccolte, hanno dato per certo che Pochesci non sarebbe più tornato a dirigere il gruppo a partire dalla giornata di martedì.Chi guiderà il prossimo allenamento del team nerazzurro?
La totale verosimiglianza di entrambe le ipotesi ha potuto trarre in inganno al punto che, incredibilmente, nessuna delle due si sia avverata? Era ragionevole credere che Canonico, forse nel tentativo di alleggerire ulteriormente il budget, avesse forzato la mano ed esonerato l'allenatore confidando nella concreta possibilità di una transazione al fine di liberarlo, avendo Pochesci senza dubbio un suo mercato.Era plausibile anche immaginare che lo stesso tecnico, stanco della situazione e consapevole delle ridotte speranze di beneficiare dei necessari interventi di mercato in entrata, si fosse dimesso.
Di sicuro qualcosa sarà accaduto se, una volta terminato il match casalingo col Bari, le voci di una rottura non meglio precisata si sono diffuse sempre più insistentemente fin dalla tarda serata di domenica.
Martedì la versione della parte biscegliese della dirigenza
Martedì 12 novembre, alle 18, la parte biscegliese della dirigenza ha convocato i media per una conferenza stampa - con l'auspicio che, contrariamente a troppe altre volte, sia concesso ai giornalisti di fare domande evitando comizi stile luglio 2018 - la cui sostanza pare a questo punto piuttosto chiara: prendere le distanze da Canonico.Una squadra col morale a terra
Il Bisceglie è psicologicamente a terra, naturalmente non per lo 0-3 incassato dai galletti nel derby del "Ventura". Le inquietudini sul futuro prossimo della squadra, le oggettive difficoltà quotidiane vissute da calciatori e componenti dello staff tecnico e il marcato disimpegno del proprietario, riassunto nel termine "autogestione", emergono prepotentemente in un quadro molto fosco.Sabato sera, a Monopoli, un'altra sfida quasi impossibile per Angelo Casadei (vero leader dello spogliatoio) e compagni. Con Pochesci ancora in sella? Lo si scoprirà nelle prossime ore.