Di Pinto Panifici corsara a Civitanova, Antonelli: «Vincere in questo modo dà morale»
Il general manager Sanna: «Quando la fortuna ci ha voltato le spalle i ragazzi hanno reagito con impeto e orgoglio»
lunedì 9 ottobre 2017
11.09
Era necessaria una risposta concreta e Di Pinto Panifici l'ha fornita conquistando la prima vittoria in campionato sul rettangolo di Civitanova.
«Una partita già per sua natura difficile, considerato il valore dei nostri avversari e lo stato d'animo del gruppo a seguito della sconfitta casalinga con Pescara» ha commentato il capitano nerazzurro Riccardo Antonelli.
«Nella prima metà siamo stati molto intensi sui due lati del campo, riuscendo a far circolare benissimo la palla in attacco. Le cose si sono complicate nel terzo quarto, quando abbiamo cominciato a sentire la mancanza di Luca Castelluccia (leggero infortunio alla caviglia) e si è fatto male anche Edoardo Di Emidio» ha aggiunto.
21-10 il parziale di una terza frazione da dimenticare: «Ci siamo disuniti ma sul -9 abbiamo trovato le forze fisiche e mentali per restare nel match e reagire a tutte le avversità. Pian piano, con una grande difesa, abbiamo rosicchiato tutto lo svantaggio fino a pareggiare e grazie al rimbalzo offensivo di Francesco Bedetti siamo riusciti a tornare avanti» ha affermato il pivot varesino.
«È stata una prova convincente: sono queste le partite che dobbiamo cominciare a vincere, specie in trasferta. Riuscire a farlo in questo modo dà tanto morale a una squadra che ha ancora tanti margini di miglioramento» ha concluso Antonelli.
Soddisfatto per l'affermazione esterna sul parquet marchigiano anche Gigi Sanna, general manager Di Pinto Panifici: «Quando la fortuna ci ha voltato le spalle i ragazzi hanno reagito con impeto e orgoglio. Considero questo un segnale molto importante per la tenuta caratteriale della squadra, che ha voluto fortemente riscattare lo scivolone interno con Pescara espugnando Civitanova.
Tutto sembrava deporre contro di noi, fuori casa, sul -9 a otto minuti dal termine e con due elementi dello starting five costretti ai box per infortunio. A quel punto è venuta fuori la grande determinazione dei Lions. Ripartire da questa reazione sarà indispensabile».
«Una partita già per sua natura difficile, considerato il valore dei nostri avversari e lo stato d'animo del gruppo a seguito della sconfitta casalinga con Pescara» ha commentato il capitano nerazzurro Riccardo Antonelli.
«Nella prima metà siamo stati molto intensi sui due lati del campo, riuscendo a far circolare benissimo la palla in attacco. Le cose si sono complicate nel terzo quarto, quando abbiamo cominciato a sentire la mancanza di Luca Castelluccia (leggero infortunio alla caviglia) e si è fatto male anche Edoardo Di Emidio» ha aggiunto.
21-10 il parziale di una terza frazione da dimenticare: «Ci siamo disuniti ma sul -9 abbiamo trovato le forze fisiche e mentali per restare nel match e reagire a tutte le avversità. Pian piano, con una grande difesa, abbiamo rosicchiato tutto lo svantaggio fino a pareggiare e grazie al rimbalzo offensivo di Francesco Bedetti siamo riusciti a tornare avanti» ha affermato il pivot varesino.
«È stata una prova convincente: sono queste le partite che dobbiamo cominciare a vincere, specie in trasferta. Riuscire a farlo in questo modo dà tanto morale a una squadra che ha ancora tanti margini di miglioramento» ha concluso Antonelli.
Soddisfatto per l'affermazione esterna sul parquet marchigiano anche Gigi Sanna, general manager Di Pinto Panifici: «Quando la fortuna ci ha voltato le spalle i ragazzi hanno reagito con impeto e orgoglio. Considero questo un segnale molto importante per la tenuta caratteriale della squadra, che ha voluto fortemente riscattare lo scivolone interno con Pescara espugnando Civitanova.
Tutto sembrava deporre contro di noi, fuori casa, sul -9 a otto minuti dal termine e con due elementi dello starting five costretti ai box per infortunio. A quel punto è venuta fuori la grande determinazione dei Lions. Ripartire da questa reazione sarà indispensabile».