Di Pinto Panifici, così non va: ko senza attenuanti a Giulianova
La formazione nerazzurra, priva degli infortunati Di Emidio e Castelluccia, ha ceduto di schianto nel quarto parziale (26-11)
domenica 15 ottobre 2017
21.10
Seconda battuta d'arresto in tre gare per Di Pinto Panifici nel campionato di Serie B. Le pesanti assenze di Edoardo Di Emidio e Luca Castelluccia non possono costituire valide attenuanti per una netta sconfitta sul parquet del pur ottimo e frizzante Giulianova.
La sfida che avrebbe dovuto mettere i singoli componenti della formazione nerazzurra di fronte a responsabilità accresciute e alla necessità di contribuire alla causa esprimendo il massimo delle energie fisiche e mentali sul rettangolo di gioco e intorno si è chiusa male, con un quarto periodo da dimenticare e un -18 inaccettabile.
L'approccio al match degli ospiti è stato piuttosto confortante: una tripla di Azzaro ha dato a Di Pinto Panifici un primo vantaggio (11-13 al 5°), confermato in chiusura di prima frazione dal canestro del capitano Riccardo Antonelli.
Le avvisaglie di una prova eccellente del team abruzzese si sono materializzate già nel secondo quarto, in cui la produzione offensiva di Giulianova, pur con le rotazioni, non è scesa, al cospetto di una contrazione tra i viaggianti. Preti, Ricci e Banchi hanno confezionato l'8-0 che ha lanciato i ragazzi di coach Tisato avanti in doppia cifra (35-25).
L'unica tripla della partita di Manuel Dionmede ha segnato un timido riavvicinamento di Bisceglie in apertura di terzo periodo (37-36) ma le tante, troppe palle perse (se ne conteranno addirittura 23 al termine del match, alla media di una ogni tre azioni giocate) hanno finito per condizionare qualsiasi tentativo di rimonta e allungo della squadra allenata da Domenico Sorgentone. Merito anche del lavoro compiuto dai padroni di casa, che con l'ispirato Preti hanno ritrovato il +10 (48-38, break di 11-2), ricucito parzialmente dagli spunti di Diego Terenzi (top scorer assoluto con 19 punti).
Con appena tre lunghezze da recuperare sul tabellone, le aspettative per gli ultimi dieci minuti dei tifosi biscegliesi sugli spalti del PalaCastrum e davanti agli schermi per seguire il match in diretta streaming erano legittimamente elevate.
Di Pinto Panifici è però mancata sul più bello, proprio quando grazie a un canestro di Terenzi ha riacquisito il controllo del punteggio (54-55): un cocente fuoco di paglia, spento dal giovanissimo Criconia, da due tiri dalla lunga distanza di Alessandro Banchi, dagli appoggi al vetro di Tomasello e dalle incursioni di Antonello Ricci. Preti, dal perimetro, ha siglato il +14 (71-57) che ha di fatto messo all'angolo le velleità dei Lions, chiudendo un 17-2 terrificante.
Quattro, lunghi minuti di garbage time sono serviti solo a registrare gli ingressi di Papagni, Mastrofilippo e Lopopolo (che era già entrato nel secondo quarto) e la soddisfazione personale per l'under Magazzeni che ha posto il sigillo sull'80-62, per un 26-11 di parziale dalla cui analisi bisognerà ricominciare. A testa bassa. Tutti quanti.
Di Pinto Panifici Bisceglie: Diomede 10 (0/1, 1/5), Pucci 1 (0/1, 0/2), Bedetti 10 (4/4, 0/1), Azzaro 6 (1/4, 1/2), Antonelli 16 (5/7, 0/1), Terenzi 19 (6/8, 1/6), Thiam, Lopopolo, Papagni, Mastrofilippo. Allenatore: Domenico Sorgentone.
Arbitri: Santilli di Recanati, Grappasonno di Lanciano.
Parziali: 19-21; 37-33; 54-51.
Note: nessun uscito per cinque falli. Tiri da due: Giulianova 19/42, Di Pinto Panifici Bisceglie 16/25. Tiri da tre: Giulianova 11/25, Di Pinto Panifici Bisceglie 3/17. Tiri liberi: Giulianova 9/12, Di Pinto Panifici Bisceglie 21/31. Rimbalzi: Giulianova 37 (24+13, Banchi 6), Di Pinto Panifici Bisceglie 28 (23+5, Azzaro e Antonelli 7). Assists: Giulianova 15 (Banchi 5), Di Pinto Panifici Bisceglie 5.
La sfida che avrebbe dovuto mettere i singoli componenti della formazione nerazzurra di fronte a responsabilità accresciute e alla necessità di contribuire alla causa esprimendo il massimo delle energie fisiche e mentali sul rettangolo di gioco e intorno si è chiusa male, con un quarto periodo da dimenticare e un -18 inaccettabile.
L'approccio al match degli ospiti è stato piuttosto confortante: una tripla di Azzaro ha dato a Di Pinto Panifici un primo vantaggio (11-13 al 5°), confermato in chiusura di prima frazione dal canestro del capitano Riccardo Antonelli.
Le avvisaglie di una prova eccellente del team abruzzese si sono materializzate già nel secondo quarto, in cui la produzione offensiva di Giulianova, pur con le rotazioni, non è scesa, al cospetto di una contrazione tra i viaggianti. Preti, Ricci e Banchi hanno confezionato l'8-0 che ha lanciato i ragazzi di coach Tisato avanti in doppia cifra (35-25).
L'unica tripla della partita di Manuel Dionmede ha segnato un timido riavvicinamento di Bisceglie in apertura di terzo periodo (37-36) ma le tante, troppe palle perse (se ne conteranno addirittura 23 al termine del match, alla media di una ogni tre azioni giocate) hanno finito per condizionare qualsiasi tentativo di rimonta e allungo della squadra allenata da Domenico Sorgentone. Merito anche del lavoro compiuto dai padroni di casa, che con l'ispirato Preti hanno ritrovato il +10 (48-38, break di 11-2), ricucito parzialmente dagli spunti di Diego Terenzi (top scorer assoluto con 19 punti).
Con appena tre lunghezze da recuperare sul tabellone, le aspettative per gli ultimi dieci minuti dei tifosi biscegliesi sugli spalti del PalaCastrum e davanti agli schermi per seguire il match in diretta streaming erano legittimamente elevate.
Di Pinto Panifici è però mancata sul più bello, proprio quando grazie a un canestro di Terenzi ha riacquisito il controllo del punteggio (54-55): un cocente fuoco di paglia, spento dal giovanissimo Criconia, da due tiri dalla lunga distanza di Alessandro Banchi, dagli appoggi al vetro di Tomasello e dalle incursioni di Antonello Ricci. Preti, dal perimetro, ha siglato il +14 (71-57) che ha di fatto messo all'angolo le velleità dei Lions, chiudendo un 17-2 terrificante.
Quattro, lunghi minuti di garbage time sono serviti solo a registrare gli ingressi di Papagni, Mastrofilippo e Lopopolo (che era già entrato nel secondo quarto) e la soddisfazione personale per l'under Magazzeni che ha posto il sigillo sull'80-62, per un 26-11 di parziale dalla cui analisi bisognerà ricominciare. A testa bassa. Tutti quanti.
Etomilu Giulianova-Di Pinto Panifici Bisceglie 80-62
Giulianova: Banchi 13 (2/5, 2/5), Ricci 14 (4/6, 2/3), Preti 18 (3/5, 4/6), Bastone (0/8, 0/1), Tomasello 12 (4/8, 0/1), Criconia 9 (3/5, 1/7), Di Diomede 3 (0/1, 1/1), Bertocchi 6 (3/4), Magazzeni 3 (1/1 da tre), Sacripante 2, Sofia, Zacchigna. Allenatore: Davide Tisato.Di Pinto Panifici Bisceglie: Diomede 10 (0/1, 1/5), Pucci 1 (0/1, 0/2), Bedetti 10 (4/4, 0/1), Azzaro 6 (1/4, 1/2), Antonelli 16 (5/7, 0/1), Terenzi 19 (6/8, 1/6), Thiam, Lopopolo, Papagni, Mastrofilippo. Allenatore: Domenico Sorgentone.
Arbitri: Santilli di Recanati, Grappasonno di Lanciano.
Parziali: 19-21; 37-33; 54-51.
Note: nessun uscito per cinque falli. Tiri da due: Giulianova 19/42, Di Pinto Panifici Bisceglie 16/25. Tiri da tre: Giulianova 11/25, Di Pinto Panifici Bisceglie 3/17. Tiri liberi: Giulianova 9/12, Di Pinto Panifici Bisceglie 21/31. Rimbalzi: Giulianova 37 (24+13, Banchi 6), Di Pinto Panifici Bisceglie 28 (23+5, Azzaro e Antonelli 7). Assists: Giulianova 15 (Banchi 5), Di Pinto Panifici Bisceglie 5.