Di Pinto Panifici, prova opaca. La Stella Azzurra allunga la serie a gara3
Percentuali di realizzazione troppo basse condizionano i nerazzurri. Martedì 8, al PalaDolmen (20:30), la sfida decisiva: chi vince è in semifinale
sabato 5 maggio 2018
12.44
Sarà gara 3, come per altre dieci delle sedici serie dei quarti di finale dei playoff di Serie B. La Di Pinto Panifici Bisceglie ha mancato l'opportunità per chiudere i conti, cedendo sul parquet dell'Arena "Altero Felici" a un'esuberante e tonica Stella Azzurra Roma nel secondo atto del faccia a faccia tra la compagine biscegliese, terza classificata nel girone C e i giovanissimi atleti di coach D'Arcangeli, sesti nel raggruppamento D al termine della regular season.
Match marchiato a fuoco dall'intensità e dall'approccio dei padroni di casa, determinati a riscattare il kappaò della prima sfida: la partenza a razzo degli stellini, ispirata da Rodriguez (sarà il top scorer di gara 2 con 25 punti all'attivo) e Donadio, ha scavato un solco incolmabile per una Di Pinto Panifici in serata no nella circolazione di palla (23 perse) e nel tiro da fuori (1/16, appena il 6%).
Sotto 18-3 dopo otto minuti, i nerazzurri si sono posti all'inseguimento nel punteggio senza riuscire a trovare la necessaria fluidità offensiva: il solo Riccardo Antonelli, pur efficace (19 punti e 9 rimbalzi), non è stato sufficiente a compensare le prestazioni insufficienti di quasi tutti gli altri componenti dell'organico, con la lodevole eccezione di Davide Pucci che, da ex di turno, ha dato il suo buon contributo alla causa con 5 punti e 5 rimbalzi in 23 minuti di utilizzo sul rettangolo di gioco.
Scivolati a -18 (48-30 al 27°), i ragazzi di coach Sorgentone hanno reagito in apertura di quarta frazione, risalendo con ostinazione sul -7 (49-42 al 33°) ma nel pieno della rimonta le palle perse di troppo hanno finito per assumere un peso specifico enorme, consentendo agli stellini di pescare, con lo scatenato Rodriguez, le giocate che hanno ristabilito le distanze a un margine di sicurezza per i capitolini.
Un reset totale di quanto accaduto venerdì sera è ciò di cui la Di Pinto Panifici Bisceglie ha necessità per preparare la contesa decisiva che qualificherà la vincente alle semifinali nel tabellone 3. Martedì 8 maggio, al PalaDolmen (inizio ore 20:30) servirà tutt'altro approccio per tenere a bada un'avversaria che ha confermato tutto il suo valore interpretando entrambi gli incontri della serie con la giusta mentalità.
Di Pinto Panifici Bisceglie: Bonfiglio 3 (1/4, 0/1), Diomede 6 (0/4, 1/6), Bedetti 7 (1/4, 0/2), Castelluccia 4 (0/2, 0/4), Antonelli 19 (9/13, 0/1), Pucci 5, Di Emidio 2 (1/2, 0/2), Azzaro 2 (0/1), Thiam, Sassi.
Arbitri: Alessandro Soavi di Cagli (Pesaro-Urbino), Nicolò Bertuccioli di Pesaro.
Parziali: 21-8; 37-25; 49-40.
Note: uscito per cinque falli Castelluccia. Tiri da due: Stella Azzurra 12/30, Di Pinto Panifici Bisceglie 12/30. Tiri da tre: Stella Azzurra 7/24, Di Pinto Panifici Bisceglie 1/16. Tiri liberi: Stella Azzurra 14/23, Di Pinto Panifici Bisceglie 21/28. Rimbalzi: Stella Azzurra 35 (25+10, Bayehe 10), Di Pinto Panifici Bisceglie 32 (24+8, Antonelli 9). Assists: Stella Azzurra 12 (Ianelli 4), Di Pinto Panifici Bisceglie 5 (Pucci 2).
Match marchiato a fuoco dall'intensità e dall'approccio dei padroni di casa, determinati a riscattare il kappaò della prima sfida: la partenza a razzo degli stellini, ispirata da Rodriguez (sarà il top scorer di gara 2 con 25 punti all'attivo) e Donadio, ha scavato un solco incolmabile per una Di Pinto Panifici in serata no nella circolazione di palla (23 perse) e nel tiro da fuori (1/16, appena il 6%).
Sotto 18-3 dopo otto minuti, i nerazzurri si sono posti all'inseguimento nel punteggio senza riuscire a trovare la necessaria fluidità offensiva: il solo Riccardo Antonelli, pur efficace (19 punti e 9 rimbalzi), non è stato sufficiente a compensare le prestazioni insufficienti di quasi tutti gli altri componenti dell'organico, con la lodevole eccezione di Davide Pucci che, da ex di turno, ha dato il suo buon contributo alla causa con 5 punti e 5 rimbalzi in 23 minuti di utilizzo sul rettangolo di gioco.
Scivolati a -18 (48-30 al 27°), i ragazzi di coach Sorgentone hanno reagito in apertura di quarta frazione, risalendo con ostinazione sul -7 (49-42 al 33°) ma nel pieno della rimonta le palle perse di troppo hanno finito per assumere un peso specifico enorme, consentendo agli stellini di pescare, con lo scatenato Rodriguez, le giocate che hanno ristabilito le distanze a un margine di sicurezza per i capitolini.
Un reset totale di quanto accaduto venerdì sera è ciò di cui la Di Pinto Panifici Bisceglie ha necessità per preparare la contesa decisiva che qualificherà la vincente alle semifinali nel tabellone 3. Martedì 8 maggio, al PalaDolmen (inizio ore 20:30) servirà tutt'altro approccio per tenere a bada un'avversaria che ha confermato tutto il suo valore interpretando entrambi gli incontri della serie con la giusta mentalità.
STELLA AZZURRA ROMA-DI PINTO PANIFICI BISCEGLIE 59-48
Stella Azzurra Roma: Rodriguez 25 (3/7, 3/7), Donadio 10 (2/7, 2/3), Ianelli 7 (3/4), Caceres (0/3 da tre), Bayehe 2 (0/1), Cassar 9 (4/7), Corbinelli 3 (1/6 da tre), Panopio 3 (0/1, 1/3), Pené (0/1 da tre), Spagnolo (0/1), Reale (0/1), Alibegovic (0/1 da tre). Allenatore: Germano D'Arcangeli.Di Pinto Panifici Bisceglie: Bonfiglio 3 (1/4, 0/1), Diomede 6 (0/4, 1/6), Bedetti 7 (1/4, 0/2), Castelluccia 4 (0/2, 0/4), Antonelli 19 (9/13, 0/1), Pucci 5, Di Emidio 2 (1/2, 0/2), Azzaro 2 (0/1), Thiam, Sassi.
Arbitri: Alessandro Soavi di Cagli (Pesaro-Urbino), Nicolò Bertuccioli di Pesaro.
Parziali: 21-8; 37-25; 49-40.
Note: uscito per cinque falli Castelluccia. Tiri da due: Stella Azzurra 12/30, Di Pinto Panifici Bisceglie 12/30. Tiri da tre: Stella Azzurra 7/24, Di Pinto Panifici Bisceglie 1/16. Tiri liberi: Stella Azzurra 14/23, Di Pinto Panifici Bisceglie 21/28. Rimbalzi: Stella Azzurra 35 (25+10, Bayehe 10), Di Pinto Panifici Bisceglie 32 (24+8, Antonelli 9). Assists: Stella Azzurra 12 (Ianelli 4), Di Pinto Panifici Bisceglie 5 (Pucci 2).