Dieci ragazzi bielorussi ospiti di Sportilia per un bel pomeriggio all'insegna dell'accoglienza

Il team del presidente Angelo Grammatica ha accolto i giovani in remissione oncologica

sabato 3 giugno 2017 15.50
A cura di Vito Troilo
Lunedì 29 maggio dieci tra bambini e ragazzi bielorussi, giunti in Italia nell'ambito del Progetto Speranza ideato dall'associazione "Accoglienza senza confini" di Terlizzi, hanno trascorso il pomeriggio presso la palestra della scuola media "Riccardo Monterisi" in compagnia di un gruppo di atleti del vivaio di Sportilia Volley.

Guidati dal presidente Angelo Grammatica, gli ospiti sono stati accolti e coinvolti nelle attività. Un momento di sport e benessere per i piccoli in remissione oncologica che abitualmente trascorrono periodi di vacanza in Puglia con l'obiettivo di ritemprarsi dalla malattia che purtroppo li ha colpiti.

Le regioni meridionali della Bielorussia, al confine con l'Ucraina, furono le più esposte alle radiazioni nucleari sprigionate dall'esplosione del reattore numero 4 della centrale "Lenin", fra Chernobyl e Prypiat, nella notte tra il 25 e il 26 aprile del 1986 e pagano ancora un prezzo elevatissimo in termini di incidenza di tumori sulla popolazione. Lo sport, in questo caso la pallavolo, può fare moltissimo specie sotto il profilo psicologico. L'opera incessante dell'associazione terlizzese, presieduta da Paolo Leovino, è fondamentale per la salute dei giovani bielorussi. Il piccolo gesto compiuto da Sportilia Volley assume un significato sociale importante.