Dopogara Trapani-Bisceglie, Ginestra: «Consapevoli di aver fatto un ottimo match»
Il trainer nerazzurro rammaricato per la sconfitta subita al Provinciale di Erice
sabato 13 ottobre 2018
17.35
Il non aver portato nulla a casa non ha assolutamente scoraggiato Ciro Ginestra che, al termine della sfida persa dal Bisceglie con la leader Trapani, ha dimostrato quanto il carattere e la rabbia possono essere fondamentali per ogni sfida, sperando fino in fondo di strappare un punto in questo pomeriggio: «Sono soddisfatto della prestazione ed ovviamente meno del risultato. Mi dispiace che non siamo riusciti a sbloccare questa volta ma rendiamoci conto che abbiamo perso su un campo molto difficile e la gara è stata decisa da episodi che ci hanno penalizzato. Usciamo da questo campo con la consapevolezza di aver fatto un'ottima gara, abbiamo preparato la sfida in un modo aggressivo poiché la squadra ci teneva a questa occasione ma non è andata come speravamo».
Si è notato uno Starita poco lucido in campo e all'ora di gioco è arrivata puntuale la sostituzione con Scalzone, utile a creare pressione con i suoi movimenti senza palla alzando il baricentro: «Starita non era al cento per cento già da questa settimana e avevo bisogno di forze fresche, voglio sempre uomini che diano il massimo durante la partita».
In conclusione piccola chiosa sulla situazione societaria, assestatasi con il subentro di De Martino a nuovo presidente della squadra e con la formulazione del nuovo organigramma dopo il saluto di Canonico: «Voglio pensare solo al campo, dobbiamo preparare le partite isolandoci da tutto, la preparazione deve essere ottimale aldilà di quello che succede al di fuori del terreno di gioco».
Si è notato uno Starita poco lucido in campo e all'ora di gioco è arrivata puntuale la sostituzione con Scalzone, utile a creare pressione con i suoi movimenti senza palla alzando il baricentro: «Starita non era al cento per cento già da questa settimana e avevo bisogno di forze fresche, voglio sempre uomini che diano il massimo durante la partita».
In conclusione piccola chiosa sulla situazione societaria, assestatasi con il subentro di De Martino a nuovo presidente della squadra e con la formulazione del nuovo organigramma dopo il saluto di Canonico: «Voglio pensare solo al campo, dobbiamo preparare le partite isolandoci da tutto, la preparazione deve essere ottimale aldilà di quello che succede al di fuori del terreno di gioco».