Due argenti per la "Cavallaro" ai campionati italiani paralimpici su pista
Li ha conquistati Francesco Girolamo
martedì 24 luglio 2018
18.36
Due medaglie d'argento, una grande soddisfazione.
La spedizione della Polisportiva "Gaetano Cavallaro" Bisceglie in occasione dei campionati italiani paralimpici di ciclismo su pista che si sono svolti sabato 21 luglio in Piemonte ha portato risultati di rilievo. Merito di Francesco Girolamo, atleta di Alberobello tesserato per il sodalizio del direttore sportivo Sabino Piccolo, che ha conquistato il secondo posto nelle prove del chilometro da fermo e dell'inseguimento individuale per la categoria C5 a dispetto di una freschissima esperienza nella disciplina.
Sulla pista di San Francesco al campo, piccolo comune dell'Area Metropolitana di Torino, è andato purtroppo male al biscegliese Davide Stasi, in concorso nella stessa categoria: una caduta poco dopo metà gara nel chilometro da fermo gli ha pregiudicato la possibilità di proseguire e partecipare all'inseguimento individuale.
«Un'altra esperienza formativa è stata aggiunta al nostro bagaglio con anche ottimi risultati» ha commentato Sabino Piccolo. «Il prossimo obiettivo è l'ampliamento del settore paralimpico, riproponendoci anche l'anno prossimo di poter far vivere le stesse esperienze ed emozioni anche ad altri amanti del ciclismo».
La spedizione della Polisportiva "Gaetano Cavallaro" Bisceglie in occasione dei campionati italiani paralimpici di ciclismo su pista che si sono svolti sabato 21 luglio in Piemonte ha portato risultati di rilievo. Merito di Francesco Girolamo, atleta di Alberobello tesserato per il sodalizio del direttore sportivo Sabino Piccolo, che ha conquistato il secondo posto nelle prove del chilometro da fermo e dell'inseguimento individuale per la categoria C5 a dispetto di una freschissima esperienza nella disciplina.
Sulla pista di San Francesco al campo, piccolo comune dell'Area Metropolitana di Torino, è andato purtroppo male al biscegliese Davide Stasi, in concorso nella stessa categoria: una caduta poco dopo metà gara nel chilometro da fermo gli ha pregiudicato la possibilità di proseguire e partecipare all'inseguimento individuale.
«Un'altra esperienza formativa è stata aggiunta al nostro bagaglio con anche ottimi risultati» ha commentato Sabino Piccolo. «Il prossimo obiettivo è l'ampliamento del settore paralimpico, riproponendoci anche l'anno prossimo di poter far vivere le stesse esperienze ed emozioni anche ad altri amanti del ciclismo».