Due o forse tre opzioni per dare un futuro al Bisceglie

Situazione sempre poco chiara intorno al club nerazzurro

martedì 14 agosto 2018 13.59
A cura di Vito Troilo
Due, forse tre proposte concrete per il futuro dell'A. S. Bisceglie srl. Qualcuno potrebbe anche chiedersi per quale motivo siano emerse soltanto ad agosto inoltrato ma in questa fase, comunque conclusiva, della paradossale vicenda del club stellato è doveroso, per i sostenitori nerazzurri, confidare nel lieto fine pur se la razionalità indurrebbe a ben altre considerazioni.

L'opzione rappresentata da Vito Ippedico, un imprenditore ruvese che ha già gestito il vivaio del Bisceglie per conto di Nicola Canonico, è ritenuta dai meglio informati la più accreditata e vista malissimo da gran parte della tifoseria, che lo ritiene qualcosa di simile a una trattativa finta tra l'attuale proprietario e un prestanome attraverso il quale continuare a gestire le sorti del sodalizio. Ippedico sarebbe affiancato dall'ex calciatore del Torino Umberto Quistelli (già team manager della Fidelis Andria) e dall'avvocato campano Vincenzo Todaro, trapiantato a Foggia, nel passato recente alla guida della Gioventù Calcio Foggia poi divenuta Madrepietra Daunia Apricena.

La seconda ipotesi riguarderebbe il bitontino Francesco Rossiello (solo omonimo del presidente dell'ex Omnia Bitonto ora in D), attivo nel campo assicurazioni e molto vicino al parlamentare biscegliese del Partito Democratico Francesco Boccia. Rossiello sarebbe appoggiato anche dal notaio Salvatore D'Alesio, ex patron del Terlizzi.

Tutta da verificare la consistenza dell'interessamento di un gruppo romagnolo, della provincia di Ravenna, guidato da Nicola Caserta, un tecnico e direttore sportivo reduce dall'esperienza all'Argentina Arma di Taggia, società di Serie D della località ligure a pochi chilometri da Sanremo.

Sullo sfondo, apparentemente defilati, i componenti del gruppo biscegliese che in passato ha sostenuto Canonico e che potrebbe fornire supporto a coloro che dovessero subentrare nella proprietà dell'intero pacchetto azionario. Le ore trascorrono inesorabili: domenica 19 agosto, sul rettangolo di un "Gustavo Ventura" già sottoposto ai primi interventi necessari per l'ottenimento della deroga dalla Lega Pro (come l'installazione di nuove telecamere di videosorveglianza) in attesa del collocamento dei 2680 seggiolini per la gradinata ordinati a fine luglio dal comune e non ancora arrivati, dovrebbe aver luogo il match valido per la seconda giornata del triangolare L di Coppa Italia di Serie C col Matera. A meno di cinque giorni da quella partita non è chiaro quale sia l'assetto societario né la composizione dell'organico del Bisceglie.