Eccellenza, Bisceglie e Ugento si giocano la Serie D
Fischio d'inizio a Francavilla alle 16.30. Per gli stellati sarebbe la prima promozione dopo sette anni
sabato 4 maggio 2024
9.58
Una partita che vale un'intera stagione. O forse molto di più. Il Bisceglie si prepara alla finalissima playoff con l'Ugento, in programma domenica 5 maggio al "Giovanni Paolo II" di Francavilla Fontana (fischio d'inizio ore 16.30). I nerazzurri, reduci da una stagione quasi perfetta, soprattutto nel girone di ritorno, si giocheranno il tutto per tutto per riconquistare la Serie D persa due anni fa.
Gli avversari hanno concluso la regular season con 11 punti di margine sul Manduria secondo, e arrivano alla sfida con una partita in meno nelle gambe. Mister Di Meo dovrà fare i conti con i 120 minuti col Molfetta e soprattutto non potrà contare su Pignataro, Kouame e Avantaggiato, squalificati a seguito degli scontri avvenuti nel match col Molfetta. A sostegno della squadra si muoveranno tanti supporter stellati, per provare a spingere gli undici in campo verso un traguardo importantissimo e per festeggiare la prima promozione dopo sette anni.
Il regolamento prevede che in caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari, si giocheranno di due tempi supplementari e qualora dovesse persistere la situazione di parità, la promozione si deciderebbe ai calci di rigore. La squadra vincitrice acquisirà il diritto di giocare in Serie D il prossimo anno, la perdente dovrà disputare gli spareggi nazionali per provare a ottenere la promozione.
Sarà Marco Gambirasio di Bergamo a dirigere la finalissima, col supporto degli assistenti Roberto Lembo di Valdarno e Giuseppe Pio Palumbi di Termoli.
Gli avversari hanno concluso la regular season con 11 punti di margine sul Manduria secondo, e arrivano alla sfida con una partita in meno nelle gambe. Mister Di Meo dovrà fare i conti con i 120 minuti col Molfetta e soprattutto non potrà contare su Pignataro, Kouame e Avantaggiato, squalificati a seguito degli scontri avvenuti nel match col Molfetta. A sostegno della squadra si muoveranno tanti supporter stellati, per provare a spingere gli undici in campo verso un traguardo importantissimo e per festeggiare la prima promozione dopo sette anni.
Il regolamento prevede che in caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari, si giocheranno di due tempi supplementari e qualora dovesse persistere la situazione di parità, la promozione si deciderebbe ai calci di rigore. La squadra vincitrice acquisirà il diritto di giocare in Serie D il prossimo anno, la perdente dovrà disputare gli spareggi nazionali per provare a ottenere la promozione.
Sarà Marco Gambirasio di Bergamo a dirigere la finalissima, col supporto degli assistenti Roberto Lembo di Valdarno e Giuseppe Pio Palumbi di Termoli.