Fumata nero pece per un Bisceglie con le ore contate
Saltato l'incontro tra Canonico e i calciatori. Lo smantellamento dell'organico sembra ormai certo
mercoledì 8 agosto 2018
9.15
Segnali di fumo. Nero. Le prospettive dell'A.S. Biaceglie sono tutt'altro che rosee.
Il previsto incontro tra Nicola Canonico e i calciatori non si è svolto martedì e, secondo quanto emerso, dovrebbe tenersi mercoledì. Un altro giorno perso, a questo punto, ha delle conseguenze facilmente immaginabili: a poco più di 96 ore dal previsto debutto in Coppa Italia per domenica 12 agosto non c'è una squadra, non c'è un allenatore, non c'è uno staff tecnico e non c'è neppure un campo a disposizione per le gare casalinghe.
La mancata ripresa degli allenamenti al ritorno dal ritiro abruzzese di Alfedena, che si è concluso sabato 30 luglio, è il segnale più evidente di una situazione quasi irrimediabile. Gli atleti sembrano già convinti di volersene andare altrove, avendo perfettamente compreso di trovarsi, nella migliore delle ipotesi, al cospetto di un presidente indeciso.
Canonico tace, acconsentendo implicitamente a qualsiasi ipotesi negativa riguardo il destino dell'A. S. Bisceglie. Una squadra formata da elementi giovanissimi mandata allo sbaraglio (o quasi) nel terzo torneo professionistico al solo scopo di conseguire i premi previsti per l'utilizzo degli under o peggio, il clamoroso ritiro dal campionato di Serie C.
Il previsto incontro tra Nicola Canonico e i calciatori non si è svolto martedì e, secondo quanto emerso, dovrebbe tenersi mercoledì. Un altro giorno perso, a questo punto, ha delle conseguenze facilmente immaginabili: a poco più di 96 ore dal previsto debutto in Coppa Italia per domenica 12 agosto non c'è una squadra, non c'è un allenatore, non c'è uno staff tecnico e non c'è neppure un campo a disposizione per le gare casalinghe.
La mancata ripresa degli allenamenti al ritorno dal ritiro abruzzese di Alfedena, che si è concluso sabato 30 luglio, è il segnale più evidente di una situazione quasi irrimediabile. Gli atleti sembrano già convinti di volersene andare altrove, avendo perfettamente compreso di trovarsi, nella migliore delle ipotesi, al cospetto di un presidente indeciso.
Canonico tace, acconsentendo implicitamente a qualsiasi ipotesi negativa riguardo il destino dell'A. S. Bisceglie. Una squadra formata da elementi giovanissimi mandata allo sbaraglio (o quasi) nel terzo torneo professionistico al solo scopo di conseguire i premi previsti per l'utilizzo degli under o peggio, il clamoroso ritiro dal campionato di Serie C.