Futsal Bisceglie-Meta, Capurso: «Non accampo scuse ma l'espulsione di Jeffe è frutto di poco buon senso»
L'analisi del trainer nerazzurro al termine del confronto perso dalla sua squadra col team siciliano
domenica 8 ottobre 2017
16.05
Non ha intenzione né di sottostimare i meriti degli avversari, tantomeno di concedere attenuanti alla sua squadra, mister Leopoldo Capurso. Solo non si capacita, il tecnico del Futsal Bisceglie, per l'espulsione rimediata dall'esperto Jeffe a poco più di quattro minuti dalla conclusione della sfida casalinga col Meta. Un episodio che, secondo il trainer nerazzurro, ha deciso l'esito dell'incontro.
«Con un pizzico di buon senso la partita avrebbe potuto avere un esito diverso» ha affermato Capurso, aggiungendo: «Ammonire per la seconda volta un giocatore per aver allontanato il pallone a gioco fermo dopo un timeout chiamato dal Meta è un episodio che ha condizionato, senza volerlo per carità, una partita equilibrata con un pubblico importante che si stava divertendo».
L'allenatore nerazzurro, precisando di non voler per questo accampare scuse né fare polemica, è certo di una pronta reazione del team: «Il Futsal Bisceglie vivrà sicuramente momenti più esaltanti. Dispiace per il pubblico numeroso e per l'impegno e l'entusiasmo profuso da tutte le componenti societarie. Restando tutti tranquilli e sereni sarà ancora più bello raggiungere quello per cui si lavora» ha concluso.
«Con un pizzico di buon senso la partita avrebbe potuto avere un esito diverso» ha affermato Capurso, aggiungendo: «Ammonire per la seconda volta un giocatore per aver allontanato il pallone a gioco fermo dopo un timeout chiamato dal Meta è un episodio che ha condizionato, senza volerlo per carità, una partita equilibrata con un pubblico importante che si stava divertendo».
L'allenatore nerazzurro, precisando di non voler per questo accampare scuse né fare polemica, è certo di una pronta reazione del team: «Il Futsal Bisceglie vivrà sicuramente momenti più esaltanti. Dispiace per il pubblico numeroso e per l'impegno e l'entusiasmo profuso da tutte le componenti societarie. Restando tutti tranquilli e sereni sarà ancora più bello raggiungere quello per cui si lavora» ha concluso.