Ginestra: «1-1 meritato. Siamo noi a dover recriminare»
L'analisi del tecnico nerazzurro al termine del confronto pareggiato in pieno recupero dal suo Bisceglie
sabato 24 novembre 2018
22.45
Il gol di Toni Markic al 91° è valso un pareggio meritato per la generosità e l'impegno profuso dal Bisceglie nel match casalingo col Potenza.
«Per come è arrivata, questa rete vale una vittoria perché non meritavamo la sconfitta» ha commentato l'allenatore stellato Ciro Ginestra in sala stampa al termine del match. «Sotto l'aspetto del temperamento abbiamo fatto un'ottima partita. Il Potenza non ha fatto neppure un tiro in porta oltre l'episodio del gol subìto. È un punticino che ci tira fuori da un momento particolare, guadagnato con carattere. Semmai siamo noi a dover recriminare qualcosa» ha aggiunto.
Sul parapiglia scaturito dalla rete del pari siglata al 91°: «Pare che i nostri avversari abbiano protestato per un fuorigioco davvero poco probabile visto che l'ultimo tocco prima della girata è stato di un calciatore del Potenza» ha affermato il timoniere nerazzurro.
Un pizzico di rammarico per le due opportunità capitate sui piedi di Scalzone nel corso della ripresa: «In questo periodo ci gira male: abbiamo avuto due occasioni limpide a pochi metri dalla porta ma non siamo riusciti a sfruttarle» ha rimarcato il trainer puteolano. Quanto all'assetto tattico: «La nostra prima priorità è giocare la palla. Se non avessimo preso gol dopo otto minuti la partita probabilmente l'avremmo vinta. Bisognerà remare dalla stessa parte per raggiungere la salvezza» ha sottolineato.
«Dobbiamo essere bravi a capire che il nostro obiettivo passa attraverso il lavoro, il sudore e l'abnegazione» ha concluso Ginestra.
«Per come è arrivata, questa rete vale una vittoria perché non meritavamo la sconfitta» ha commentato l'allenatore stellato Ciro Ginestra in sala stampa al termine del match. «Sotto l'aspetto del temperamento abbiamo fatto un'ottima partita. Il Potenza non ha fatto neppure un tiro in porta oltre l'episodio del gol subìto. È un punticino che ci tira fuori da un momento particolare, guadagnato con carattere. Semmai siamo noi a dover recriminare qualcosa» ha aggiunto.
Sul parapiglia scaturito dalla rete del pari siglata al 91°: «Pare che i nostri avversari abbiano protestato per un fuorigioco davvero poco probabile visto che l'ultimo tocco prima della girata è stato di un calciatore del Potenza» ha affermato il timoniere nerazzurro.
Un pizzico di rammarico per le due opportunità capitate sui piedi di Scalzone nel corso della ripresa: «In questo periodo ci gira male: abbiamo avuto due occasioni limpide a pochi metri dalla porta ma non siamo riusciti a sfruttarle» ha rimarcato il trainer puteolano. Quanto all'assetto tattico: «La nostra prima priorità è giocare la palla. Se non avessimo preso gol dopo otto minuti la partita probabilmente l'avremmo vinta. Bisognerà remare dalla stessa parte per raggiungere la salvezza» ha sottolineato.
«Dobbiamo essere bravi a capire che il nostro obiettivo passa attraverso il lavoro, il sudore e l'abnegazione» ha concluso Ginestra.