Ginestra carica il Bisceglie per la trasferta di Viterbo
Il tecnico stellato: «Gara difficile ma possiamo e dobbiamo conquistare un risultato positivo»
martedì 4 dicembre 2018
12.08
La consapevolezza delle difficoltà oggettive di un organico ridotto, la forza di volontà e l'orgoglio necessari a cercare un risultato importante. Con questo spirito il Bisceglie affronterà mercoledì pomeriggio (fischio d'inizio ore 14:30, live score minuto per minuto sul nostro sito) la sfida sul campo di una Viterbese che a dispetto dell'attuale situazione di classifica è compagine allestita per un campionato di vertice.
Sullo sfondo l'imminente riapertura del mercato, durante la quale saranno chiari, una volta per tutte, i reali obiettivi del club nerazzurro. L'impossibilità di poter utilizzare i calciatori eventualmente tesserati nella finestra prima dell'inizio del girone di ritorno induce, in ogni caso, a cautela e riflessioni ponderate.
«È essenziale guardare in casa nostra e lavorare sul gruppo che ho a disposizione» ha ammesso mister Ciro Ginestra in conferenza stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti, alla vigilia del match in terra laziale. «Il fatto che tra poco riaprirà il mercato è uno stimolo a far meglio per tutti. Dovremo cercare di tornare da Viterbo con un risultato positivo, possibilmente una vittoria. Sarà difficile perché affronteremo una delle squadre meglio attrezzate, che in Coppa Italia ha vinto 4-0 ad Ascoli e perso di misura con la Sampdoria, fermandosi a lungo per le note vicende della richiesta di essere inserita in un altro girone» ha spiegato il tecnico nerazzurro.
Limitare gli errori individuali e dare ulteriore concretezza alla manovra provando a finalizzare gli obiettivi del confronto di mercoledì, recupero della quarta giornata d'andata. «Lunedì ho concesso riposo assoluto a tutti» ha aggiunto Ginestra, ammettendo l'emergenza nel pacchetto arretrato: «Senza Maccarrone, ancora alle prese con le noie al tendine e Markic, squalificato, avrò pochi uomini da ruotare ma abbiamo lavorato su alcune soluzioni alternative. Non escludo una variazione di modulo e l'inserimento di qualche under fin dal primo minuto, specie se Jakimovski, che martedì mattina aveva 38.5 di febbre, non dovesse farcela».
Ginestra è certo: «Grinta e cuore possono permettere al Bisceglie, anche con l'attuale organico, di conquistare la salvezza».
Sullo sfondo l'imminente riapertura del mercato, durante la quale saranno chiari, una volta per tutte, i reali obiettivi del club nerazzurro. L'impossibilità di poter utilizzare i calciatori eventualmente tesserati nella finestra prima dell'inizio del girone di ritorno induce, in ogni caso, a cautela e riflessioni ponderate.
«È essenziale guardare in casa nostra e lavorare sul gruppo che ho a disposizione» ha ammesso mister Ciro Ginestra in conferenza stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti, alla vigilia del match in terra laziale. «Il fatto che tra poco riaprirà il mercato è uno stimolo a far meglio per tutti. Dovremo cercare di tornare da Viterbo con un risultato positivo, possibilmente una vittoria. Sarà difficile perché affronteremo una delle squadre meglio attrezzate, che in Coppa Italia ha vinto 4-0 ad Ascoli e perso di misura con la Sampdoria, fermandosi a lungo per le note vicende della richiesta di essere inserita in un altro girone» ha spiegato il tecnico nerazzurro.
Limitare gli errori individuali e dare ulteriore concretezza alla manovra provando a finalizzare gli obiettivi del confronto di mercoledì, recupero della quarta giornata d'andata. «Lunedì ho concesso riposo assoluto a tutti» ha aggiunto Ginestra, ammettendo l'emergenza nel pacchetto arretrato: «Senza Maccarrone, ancora alle prese con le noie al tendine e Markic, squalificato, avrò pochi uomini da ruotare ma abbiamo lavorato su alcune soluzioni alternative. Non escludo una variazione di modulo e l'inserimento di qualche under fin dal primo minuto, specie se Jakimovski, che martedì mattina aveva 38.5 di febbre, non dovesse farcela».
Ginestra è certo: «Grinta e cuore possono permettere al Bisceglie, anche con l'attuale organico, di conquistare la salvezza».