Ginestra vuole vincere. Continuando a far giocare bene il suo Bisceglie
«Siamo corti, abbiamo bisogno di tutti» ha affermato il tecnico nerazzurro alla vigilia del confronto interno con la Sicula Leonzio
lunedì 15 ottobre 2018
21.55
I complimenti fanno piacere ma le salvezze si costruiscono coi risultati. La sintesi del pensiero di Ciro Ginestra alla vigilia del confronto casalingo di martedì 16 ottobre con la Sicula Leonzio (fischio d'inizio ore 20:30, live score sul nostro sito dalle 20:00) è tanto concreta quanto condivisibile. Il Bisceglie ha espresso un bel gioco nelle trasferte di Reggio Calabria e (soprattutto) di Trapani senza fare punti.
«Siamo corti, avremo bisogno di tutti» ha affermato il tecnico nerazzurro in riferimento alle condizioni fisiche tutt'altro che invidiabili dei vari Starita, Maccarrone e Toskic (quest'ultimo ha saltato la sfida di sabato in Sicilia a causa dell'influenza), con le quali bisognerà fare conto aggiungendo l'indisponibilità dell'ultimo arrivato Kuatè (non ancora al top). «Sarà una gara difficile faccia a faccia con una buona squadra che fra l'altro è reduce dalla sconfitta interna col Rieti» ha sottolineato l'allenatore, senza nascondere la necessità di riflettere «sul fatto che a Trapani, nonostante almeno 5-6 occasioni limpide per segnare, abbiamo perso la partita».
Il trainer puteolano ha valutato col suo staff «tutto ciò che non ha funzionato a cominciare da quella lettura sbagliata che ci è costata il gol incassato». L'obiettivo? «Toccare quota 40 punti il più presto possibile cercando di offrire buone prestazioni come già accaduto nelle gare in trasferta ma con esiti differenti». Indispensabile, per il raggiungimento dello scopo, il sostegno del pubblico biscegliese: «Abbiamo bisogno dei tifosi. Me ne aspetto di più sugli spalti. Noi daremo il massimo» ha garantito Ginestra.
Capitolo turnover: una vera e propria margherita da sfogliare, «tenendo conto che chi ha giocato a Trapani ha fatto una bella partita». Martedì, in mattinata, leggera rifinitura sul rettangolo del "Gustavo Ventura". Confidando in condizioni migliori del terreno di gioco.
«Siamo corti, avremo bisogno di tutti» ha affermato il tecnico nerazzurro in riferimento alle condizioni fisiche tutt'altro che invidiabili dei vari Starita, Maccarrone e Toskic (quest'ultimo ha saltato la sfida di sabato in Sicilia a causa dell'influenza), con le quali bisognerà fare conto aggiungendo l'indisponibilità dell'ultimo arrivato Kuatè (non ancora al top). «Sarà una gara difficile faccia a faccia con una buona squadra che fra l'altro è reduce dalla sconfitta interna col Rieti» ha sottolineato l'allenatore, senza nascondere la necessità di riflettere «sul fatto che a Trapani, nonostante almeno 5-6 occasioni limpide per segnare, abbiamo perso la partita».
Il trainer puteolano ha valutato col suo staff «tutto ciò che non ha funzionato a cominciare da quella lettura sbagliata che ci è costata il gol incassato». L'obiettivo? «Toccare quota 40 punti il più presto possibile cercando di offrire buone prestazioni come già accaduto nelle gare in trasferta ma con esiti differenti». Indispensabile, per il raggiungimento dello scopo, il sostegno del pubblico biscegliese: «Abbiamo bisogno dei tifosi. Me ne aspetto di più sugli spalti. Noi daremo il massimo» ha garantito Ginestra.
Capitolo turnover: una vera e propria margherita da sfogliare, «tenendo conto che chi ha giocato a Trapani ha fatto una bella partita». Martedì, in mattinata, leggera rifinitura sul rettangolo del "Gustavo Ventura". Confidando in condizioni migliori del terreno di gioco.