Ginnastica ritmica, sesto posto per l'Iris nella prima prova di Serie A1

La bielorussa Harnasko trascina il team pugliese: molto bene Cuomo, Carbonara e Dellaquila

domenica 21 febbraio 2021 16.47
A cura di Vito Troilo
Esordio molto confortante per l'Iris nella prima tappa del campionato di Serie A1 di ginnastica ritmica sulla pedana del PalaVesuvio di Napoli. Il club guidato dal biscegliese Nico Di Liddo si è classificato sesto con un punteggio complessivo di 76.350 nella prova a squadre, frutto dell'ottimo lavoro compiuto dallo staff capitanato dal direttore tecnico Marisa Stufano e composto da Alessandra Sangilli, Maddalena Carrieri e Martina Valente.

L'esercizio al cerchio di Giorgia Cuomo (2007, nativa di Modugno: punteggio 16.750) ha aperto la strada alla successiva prestazione - molto apprezzata - di Irene Carbonara (giovinazzese classe 2005, punteggio 18.750) alla palla. Un contributo notevole l'ha dato, e non c'erano dubbi, la bielorussa Alina Harnasko: 25.800 l'altissimo punteggio ottenuto alle clavette dalla vicecampionessa europea con un'esecuzione di grande spessore tecnico. L'Iris ha poi chiuso con la 16enne barlettana Maria Dellaquila al nastro (15.050).

Il team pugliese è stato superato di un soffio dal Motto Viareggio (76.400), dal Forza e coraggio Milano (76.850) e dal team Armonia d'Abruzzo (76.900). Il terzo gradino del podio, insomma, non è lontanissimo. Successo di tappa per il San Giorgio Desio (86.100), secondo posto per la Ginnastica Fabriano (82.850). Nessuna, fra le ginnaste in concorso, ha fatto meglio di Harnasko in termini di punteggio individuale: il suo indiscusso talento trascinerà le compagne di squadra (non bisogna dimenticare la biscegliese Serena Abbadessa, classe 2006 e la molfettese Michela Sallustio del 2007) a risultati ancora più lusinghieri. La salvezza, rappresentata dal raggiungimento del nono posto, è decisamente alla portata dell'Iris che anzi cercherà di inserirsi a pieno titolo nella lotta per l'accesso alla Final Six di Torino (24 aprile): bisognerà confermarsi a questi livelli negli appuntamenti di Desio (6 marzo) e Fabriano (20 marzo).