Gli Ultras Bisceglie: «No alla tessera del tifoso»

Comunicato del gruppo di tifosi organizzati

venerdì 4 agosto 2017 12.24
A cura di Ultras Bisceglie
Vent'anni di attese e speranze. Sacrifici e lacrime per accompagnare una passione comune: Bisceglie Calcio.

Da anni noi e chi prima di noi ha seguito la nostra maglia oltre la categoria sempre, ovunque e comunque con la speranza di rivivere ancora una volta l'esperienza e l'emozione di un campionato professionistico; ed ora eccoci qui a poche settimane dall'inizio.

Per questo, in procinto del nuovo campionato, noi Ultras Bisceglie presentiamo la volontà di non acquistare l'abbonamento riguardante la stagione 2017/2018 declinando così la sottoscrizione della Tessera del tifoso.
A discapito del pensiero di molti, a discapito delle nostre emozioni comunichiamo la volontà di resistere contro chi vuole reprimere il nostro potere decisionale.

La tessera del tifoso, come conoscenza di tutti coloro facenti parte del movimento ultras, "costringe" il tifoso a sottostare a quelle che sono le normative burocratiche repressive che lo stato gli impone. Con tale processo lo Stato si garantisce il totale potere sullo spettatore che, ignaro, pensa di essere protetto da quelli che sono gli ideali nativi della tessera: eliminare la violenza negli stadi.

La conclusione? L'allontanamento di noi ultras dalla realtà del vecchio e sano amore per la maglia. Pur di difendere gli ideali siamo costretti a rinunciare al momento più atteso della settimana: la trasferta. A tal proposito comunichiamo l'allontanamento da tutte le iniziative prese da coloro presenti sui gradoni dei settori ospiti; pertanto invitiamo gli stessi a non esporre materiale appartenente al nostro gruppo, evitando spiacevoli incomprensioni.

Rispettando così le scelte di chi ha deciso di sottostare alla tessera pretendiamo viceversa il massimo rispetto per ideali e decisioni differenti. Indelebile sarà la nostra presenza fra le mura amiche, al centro dell'amata gradinata, ancora a dare il nostro supporto difendendo sempre il nome della nostra città. Questo calcio non ci appartiene.


Risponde Vito Troilo
Dispiace dover prendere atto di questa decisione. Gli Ultras Bisceglie hanno le loro valide ragioni come chi, al contrario, accetterà di sottoscrivere la "Supporter card". Io rispetto e comprendo sia gli uni che gli altri.

Ho più volte espresso la mia personale opinione sulla tessera del tifoso: va abolita perché è vergognoso schedare, di fatto, chiunque abbia intenzione di assistere a una manifestazione sportiva in questo paese.

I ragazzi del gruppo Ultras Bisceglie, che stimo come tutti i componenti e rappresentanti delle altre sigle, sono certo sapranno far sentire ugualmente il loro affetto e la vicinanza nei confronti della squadra e di una società che crede talmente tanto nel valore del suo pubblico da aver individuato nella persona del bravo Andrea Di Buduo il responsabile dei rapporti coi tifosi. Sono solo un po' rammaricato perché l'apporto degli Ultras Bisceglie avrebbe incrementato il numero di abbonamenti sottoscritti in gradinata ma consapevole che ci saranno altre opportunità per dimostrare l'attaccamento ai colori nerazzurri. Buona vita al mondo Ultrà.