Gran Fondo Nibali, vince l'andriese Donato Cannone
Decimo il biscegliese Giuseppe Belgiovine. Grande partecipazione all'evento organizzato dal campione messinese
lunedì 19 giugno 2017
10.01
L'andriese Donato Cannone ha vinto la terza edizione della Gran Fondo Nibali, la manifestazione itinerante di ciclismo ideata e organizzata dal campione messinese e dall'associazione sportiva che porta il suo nome, guidata dal manager Lillo La Rosa, l'uomo ovunque della kermesse. Alle spalle di Cannone si sono classificati Pietro Ciccarese e il siciliano Stefano Bartolotta. Decimo il biscegliese Giuseppe Belgiovine (Team Eurobike).
Vincenzo Nibali è partito con tutto il gruppo alle 9:00 in punto dal bellissimo e rinnovato Lungomare di Levante a Giovinazzo. Il forte maestrale ha abbassato un po' la media dei corridori nel tratto costiero del tracciato, che ha toccato Molfetta e Bisceglie. Poi gli oltre 600 iscritti, provenienti anche da Svizzera, Grecia, Belgio e Olanda si sono inoltrati verso la Murgia, passando per Terlizzi, Ruvo di Puglia, Corato, Andria, Spinazzola e Poggiorsini. Infine il ritorno verso il basso Adriatico, con Cannone bravo a regolare in volata i compagni di fuga.
Tantissimi i tifosi lungo il tracciato e alla partenza /traguardo di Giovinazzo per una manifestazione che cresce di anno in anno, accompagnata da un entusiasmo a volte incontenibile.
Vincenzo Nibali, uno dei pochi corridori della storia a vincere i tre grandi Giri (Giro d'Italia, Vuelta e Tour de France), non si è sottratto all'abbraccio della folla ed è arrivato subito dopo il gruppetto dei primi. Per lui è stata poco più di una sgambata.
Prima della partenza, Loredana Lezoche, già presidentessa di tappa nella Molfetta-Peschici del Giro d'Italia del 13 maggio scorso, ha assegnato una borsa di studio da lei donata per ricordare Rosario Costa, il 14enne messinese dell'Asd Nibali, scomparso in un tragico incidente stradale. Beneficiario il fratello del povero ragazzo peloritano.
Contentissimo Lillo La Rosa, entusiasta dell'accoglienza ricevuta da una Giovinazzo che ha imparato a conoscere grazie a Tommaso Depalma durante il suo mandato da sindaco e che non ha deluso le attese.
La Puglia e le province Bari e Bat escono con un'immagine rafforzata in chiave turistica da una due giorni straordinaria per emozioni regalate e numero di eventi.
Vincenzo Nibali è partito con tutto il gruppo alle 9:00 in punto dal bellissimo e rinnovato Lungomare di Levante a Giovinazzo. Il forte maestrale ha abbassato un po' la media dei corridori nel tratto costiero del tracciato, che ha toccato Molfetta e Bisceglie. Poi gli oltre 600 iscritti, provenienti anche da Svizzera, Grecia, Belgio e Olanda si sono inoltrati verso la Murgia, passando per Terlizzi, Ruvo di Puglia, Corato, Andria, Spinazzola e Poggiorsini. Infine il ritorno verso il basso Adriatico, con Cannone bravo a regolare in volata i compagni di fuga.
Tantissimi i tifosi lungo il tracciato e alla partenza /traguardo di Giovinazzo per una manifestazione che cresce di anno in anno, accompagnata da un entusiasmo a volte incontenibile.
Vincenzo Nibali, uno dei pochi corridori della storia a vincere i tre grandi Giri (Giro d'Italia, Vuelta e Tour de France), non si è sottratto all'abbraccio della folla ed è arrivato subito dopo il gruppetto dei primi. Per lui è stata poco più di una sgambata.
Prima della partenza, Loredana Lezoche, già presidentessa di tappa nella Molfetta-Peschici del Giro d'Italia del 13 maggio scorso, ha assegnato una borsa di studio da lei donata per ricordare Rosario Costa, il 14enne messinese dell'Asd Nibali, scomparso in un tragico incidente stradale. Beneficiario il fratello del povero ragazzo peloritano.
Contentissimo Lillo La Rosa, entusiasta dell'accoglienza ricevuta da una Giovinazzo che ha imparato a conoscere grazie a Tommaso Depalma durante il suo mandato da sindaco e che non ha deluso le attese.
La Puglia e le province Bari e Bat escono con un'immagine rafforzata in chiave turistica da una due giorni straordinaria per emozioni regalate e numero di eventi.