I Lions non sfruttano la prima chance. Sarà gara5
Le altissime percentuali al tiro consentono a Palestrina di imporsi e pareggiare nuovamente i conti. Mercoledì (ore 21:00) al PalaDolmen sfida decisiva per l’accesso in finale
domenica 21 maggio 2017
20.19
Palestrina- Lions Bisceglie 81-72
Palestrina: Rischia 12 (0/1, 3/5), Rossi 4 (2/3, 0/1), Pederzini 20 (4/9, 2/3), Drigo 14 (4/7, 2/5), Serino 13 (4/8, 1/3), Gagliardo 10 (2/5, 2/3), Montanari 5 (1/4, 1/3), Brenda 3 (1/1). Molinari (0/1 da tre). N.e.: Vangelov. Allenatore: Gianluca Lulli.
Lions Bisceglie: Cucco 10 (2/4, 2/3), Bruno 6 (2/5, 0/2), Chiriatti (0/1, 0/2), Cena 5 (0/4, 1/3), Antonelli 19 (6/10, 1/1), Leggio 21 (5/7, 2/7), Potì 4 (1/1, 0/2), Di Emidio 7 (1/4, 1/2). N.e.: Esposito, Comollo. Allenatore: Domenico Sorgentone.
Arbitri: Giovannetti di Rivoli (Torino), Barbiero di Milano.
Parziali: 24-20; 45-40; 60-59.
Note: nessun uscito per cinque falli. Tiri da due: Palestrina 18/38, Lions Bisceglie 17/36. Tiri da tre: Palestrina 11/24, Lions Bisceglie 7/22. Tiri liberi: Palestrina 12/19, Lions 17/21. Rimbalzi: Palestrina 36 (28+8, Drigo 11), Lions Bisceglie 34 (27+7, Leggio 9). Assists: Palestrina 19 (Rischia 7), Lions Bisceglie 18 (Bruno 5).
Il colpo del kappaò non è andato a segno. Palestrina ha evitato l'eliminazione fra le mura amiche sfoderando una prova d'orgoglio, certificata dal 46% nel tiro da tre punti. I Lions hanno provato a chiudere i conti senza mai riuscire ad acciuffare per le briglie una gara4 dai toni agonistici comprensibilmente alti.
Una tripla di Simone Rischia ha sancito il primo sussulto significativo della sfida di domenica pomeriggio (11-5 al 6°). Bisceglie, contrariamente ai suoi standard, ha concesso molto agli avversari, che con l'ex Drigo hanno toccato il +7 (18-11) e con un altro giocatore che ha indossato i colori nerazzurri, Davide Serino, anche il +9 (22-13) in un primo periodo chiuso dall'orgogliosa replica dei viaggianti coi canestri di Di Emidio, Potì e Leggio (22-20).
Torto dei Lions è stato non riuscire a mettere la testa avanti in un secondo parziale nel quale non sono certo mancate le occasioni per riuscirci: più volte sul -1, Bruno e compagni si sono fatti ricacciare indietro dai contendenti, con l'acqua alla gola e trascinati dal pubblico amico. Le giocate di un ispirato Riccardo Antonelli (anche un canestro dai 6,75 nel suo score) e un jumper di Marco Cucco hanno ridotto a cinque le lunghezze di margine fra le due formazioni all'intervallo lungo.
Tenore identico nella terza frazione: la continuità di Palestrina nel tiro da fuori è stata decisiva. Serino, dalla lunga distanza, ha dato il +9 e dopo una poderosa schiacciata di Antonelli ci ha pensato Rischia, sempre da oltre l'arco, a stabilire il primo vantaggio in doppia cifra della contesa per il collettivo di coach Lulli. Rischia si è ancora ripetuto per il +11 ma i Lions non hanno mollato, rispondendo con le triple di Di Emidio e Cena e un 2/2 di Leggio dalla lunetta.
Come già accaduto in precedenza, è mancato quel canestro in più che potesse portare Bisceglie col segno +. L'aspetto psicologico ha influito pesantemente sul quarto parziale, nel quale i laziali hanno tentato un altro allungo, rintuzzato da Cucco (70-66) ma ancora una volta il tiro pesante ha prestato soccorso ai prenestini, grazie a Pederzini e Montanari, in una serata di mira irripetibile per quasi tutti gli elementi della compagine di casa (76-66). Cena ha firmato il -8 a cronometro fermo ma l'undicesima tripla avversaria, griffata Mathias Drigo, ha messo il sigillo sul 2-2. Mercoledì 24 maggio, alle ore 21:00, l'ultimo atto di una bella serie di semifinale sul parquet del PalaDolmen.
Palestrina: Rischia 12 (0/1, 3/5), Rossi 4 (2/3, 0/1), Pederzini 20 (4/9, 2/3), Drigo 14 (4/7, 2/5), Serino 13 (4/8, 1/3), Gagliardo 10 (2/5, 2/3), Montanari 5 (1/4, 1/3), Brenda 3 (1/1). Molinari (0/1 da tre). N.e.: Vangelov. Allenatore: Gianluca Lulli.
Lions Bisceglie: Cucco 10 (2/4, 2/3), Bruno 6 (2/5, 0/2), Chiriatti (0/1, 0/2), Cena 5 (0/4, 1/3), Antonelli 19 (6/10, 1/1), Leggio 21 (5/7, 2/7), Potì 4 (1/1, 0/2), Di Emidio 7 (1/4, 1/2). N.e.: Esposito, Comollo. Allenatore: Domenico Sorgentone.
Arbitri: Giovannetti di Rivoli (Torino), Barbiero di Milano.
Parziali: 24-20; 45-40; 60-59.
Note: nessun uscito per cinque falli. Tiri da due: Palestrina 18/38, Lions Bisceglie 17/36. Tiri da tre: Palestrina 11/24, Lions Bisceglie 7/22. Tiri liberi: Palestrina 12/19, Lions 17/21. Rimbalzi: Palestrina 36 (28+8, Drigo 11), Lions Bisceglie 34 (27+7, Leggio 9). Assists: Palestrina 19 (Rischia 7), Lions Bisceglie 18 (Bruno 5).
Il colpo del kappaò non è andato a segno. Palestrina ha evitato l'eliminazione fra le mura amiche sfoderando una prova d'orgoglio, certificata dal 46% nel tiro da tre punti. I Lions hanno provato a chiudere i conti senza mai riuscire ad acciuffare per le briglie una gara4 dai toni agonistici comprensibilmente alti.
Una tripla di Simone Rischia ha sancito il primo sussulto significativo della sfida di domenica pomeriggio (11-5 al 6°). Bisceglie, contrariamente ai suoi standard, ha concesso molto agli avversari, che con l'ex Drigo hanno toccato il +7 (18-11) e con un altro giocatore che ha indossato i colori nerazzurri, Davide Serino, anche il +9 (22-13) in un primo periodo chiuso dall'orgogliosa replica dei viaggianti coi canestri di Di Emidio, Potì e Leggio (22-20).
Torto dei Lions è stato non riuscire a mettere la testa avanti in un secondo parziale nel quale non sono certo mancate le occasioni per riuscirci: più volte sul -1, Bruno e compagni si sono fatti ricacciare indietro dai contendenti, con l'acqua alla gola e trascinati dal pubblico amico. Le giocate di un ispirato Riccardo Antonelli (anche un canestro dai 6,75 nel suo score) e un jumper di Marco Cucco hanno ridotto a cinque le lunghezze di margine fra le due formazioni all'intervallo lungo.
Tenore identico nella terza frazione: la continuità di Palestrina nel tiro da fuori è stata decisiva. Serino, dalla lunga distanza, ha dato il +9 e dopo una poderosa schiacciata di Antonelli ci ha pensato Rischia, sempre da oltre l'arco, a stabilire il primo vantaggio in doppia cifra della contesa per il collettivo di coach Lulli. Rischia si è ancora ripetuto per il +11 ma i Lions non hanno mollato, rispondendo con le triple di Di Emidio e Cena e un 2/2 di Leggio dalla lunetta.
Come già accaduto in precedenza, è mancato quel canestro in più che potesse portare Bisceglie col segno +. L'aspetto psicologico ha influito pesantemente sul quarto parziale, nel quale i laziali hanno tentato un altro allungo, rintuzzato da Cucco (70-66) ma ancora una volta il tiro pesante ha prestato soccorso ai prenestini, grazie a Pederzini e Montanari, in una serata di mira irripetibile per quasi tutti gli elementi della compagine di casa (76-66). Cena ha firmato il -8 a cronometro fermo ma l'undicesima tripla avversaria, griffata Mathias Drigo, ha messo il sigillo sul 2-2. Mercoledì 24 maggio, alle ore 21:00, l'ultimo atto di una bella serie di semifinale sul parquet del PalaDolmen.