I Lions prendono forma con un altro importante innesto: Francesco Bedetti
L’ala piccola, protagonista della promozione di Montegranaro, a disposizione del rinnovato team di coach Sorgentone
martedì 11 luglio 2017
10.13
Un roster sempre più intrigante e di sostanza. I Lions 17-18 prendono ulteriormente forma con l'ingaggio di Francesco Bedetti, uno dei più apprezzati interpreti del ruolo di ala piccola nelle minors.
L'atleta emiliano, classe 1993, ha appena conquistato la promozione nel torneo di Serie A2 con la Poderosa Montegranaro: ritroverà a Bisceglie, ancora una volta da compagno di squadra, il play-guardia Manuel Diomede.
Cresciuto nel vivaio di Santarcangelo, Bedetti ha esordito giovanissimo in B a Piacenza, scendendo in seguito di categoria, tra San Marino e Santarcangelo. La vittoria del campionato di Serie C gli ha permesso di risalire nella serie superiore imporsi alla ribalta nell'annata successiva (15.8 punti e 5.1 rimbalzi di media per gara), al punto da guadagnarsi la chiamata dell'ambizioso club marchigiano (36 incontri a quasi 8 punti e 4 rimbalzi). In canotta veregrense il giocatore ha dimostrato tutta la sua duttilità sui due lati del campo.
Tiro da fuori e capacità di avvicinarsi a canestro, miscelati a fisicità ed energia, rendono spesso Bedetti un fattore offensivo sul piano tattico, utilissimo ai fini dell'organizzazione del gioco offensivo.
«Credo che le nostre intenzioni siano sotto gli occhi di tutti» ha commentato il direttore sportivo nerazzurro Sergio Di Nardo. «Desideriamo mettere a disposizione di coach Sorgentone un organico di spessore che non tema il confronto con tutte le altre contendenti e riteniamo che le conferme di Antonelli e Di Emidio e gli innesti di Azzaro, Diomede e Bedetti siano chiari segnali di questa volontà».
L'atleta emiliano, classe 1993, ha appena conquistato la promozione nel torneo di Serie A2 con la Poderosa Montegranaro: ritroverà a Bisceglie, ancora una volta da compagno di squadra, il play-guardia Manuel Diomede.
Cresciuto nel vivaio di Santarcangelo, Bedetti ha esordito giovanissimo in B a Piacenza, scendendo in seguito di categoria, tra San Marino e Santarcangelo. La vittoria del campionato di Serie C gli ha permesso di risalire nella serie superiore imporsi alla ribalta nell'annata successiva (15.8 punti e 5.1 rimbalzi di media per gara), al punto da guadagnarsi la chiamata dell'ambizioso club marchigiano (36 incontri a quasi 8 punti e 4 rimbalzi). In canotta veregrense il giocatore ha dimostrato tutta la sua duttilità sui due lati del campo.
Tiro da fuori e capacità di avvicinarsi a canestro, miscelati a fisicità ed energia, rendono spesso Bedetti un fattore offensivo sul piano tattico, utilissimo ai fini dell'organizzazione del gioco offensivo.
«Credo che le nostre intenzioni siano sotto gli occhi di tutti» ha commentato il direttore sportivo nerazzurro Sergio Di Nardo. «Desideriamo mettere a disposizione di coach Sorgentone un organico di spessore che non tema il confronto con tutte le altre contendenti e riteniamo che le conferme di Antonelli e Di Emidio e gli innesti di Azzaro, Diomede e Bedetti siano chiari segnali di questa volontà».