I Lions salutano Andrea Chiriatti

Il capitano lascia la formazione nerazzurra. Le parole del giocatore barlettano e la nota della società

domenica 25 luglio 2021 13.00
Andrea Chiriatti non sarà il capitano né un giocatore dei Lions Bisceglie nella stagione 21-22. Le strade dell'ala di Barletta e del club nerazzurro si separeranno.
Il 28enne cestista ha desiderato esprimere le sue sensazioni in una breve lettera.

«È la seconda volta: la prima era un semplice arrivederci, questa volta non lo so. La vita a volte ti mette di fronte ad alcune scelte, e qualsiasi decisione tu prenda sai già che sarà dolorosissima.
Ho scelto in maniera razionale, accettando di intraprendere una carriera lavorativa che non mi consentirà di proseguire la carriera a Bisceglie e in Serie B.
Questo è il prezzo da pagare, ma so che Bisceglie è stata, è, e sarà sempre casa mia. Sarò per sempre orgoglioso di essere stato il capitano di questa squadra dal 2016.
Confido di aver trasmesso a ciascuno dei tifosi, dei ragazzi del settore giovanile, dei dirigenti e di tutti i giocatori e allenatori che sono passati in questi anni, l'amore che ho dato a questa città.
Grazie. Il vostro Capitano».



Lions Basket Bisceglie, nella totalità delle sue componenti, saluta con affetto Andrea Chiriatti rivolgendogli immensa gratitudine per quello che nel corso delle dieci annate sportive vissute ha regalato all'intero movimento cestistico biscegliese: un patrimonio di abnegazione, affettuosa dedizione alla causa, notevole disponibilità che resterà per sempre il solco, l'esempio su cui ciascun nuovo atleta nerazzurro potrà e dovrà muoversi.

Riassumere attraverso le parole di un semplice comunicato stampa quello che Andrea ha rappresentato per il basket biscegliese è impresa ardua: la sua crescita umana e cestistica è coincisa con una fase di rivitalizzazione e consolidamento del club e di tutto il movimento.

Continueremo a seguirlo e a considerarlo un figlio, un fratello, un nipote prediletto, uno dei nostri, sicuri che nella sua prossima destinazione saprà trasferire l'enorme amore per la pallacanestro e quell'innata nobiltà d'animo che gli deriva dall'essere cresciuto in una splendida famiglia, i cui componenti abbracciamo con altrettanto affetto. Buona vita e grazie di tutto Andrea!