Il Bisceglie cerca tranquillità e concentrazione
Domenica sfida delicatissima sul campo del Teramo
venerdì 1 novembre 2019
11.10 A cura di Vito Troilo
Le turbolenze di una settimana travagliata e le inevitabili ripercussioni psicologiche su un gruppo peraltro molto giovane. Legame da spezzare per consentire al Bisceglie di avvicinarsi alla sfida esterna di Teramo (domenica 3 novembre, ore 17:30; live score sul nostro sito dalle 17) con la maggiore tranquillità e la massima concentrazione possibile.
Calendario fitto e impegnativo a inizio novembre tra campionato e Coppa Italia
La squadra nerazzurra cerca ancora il primo successo della gestione del nuovo tecnico Sandro Pochesci, sotto la cui guida finora ha racimolato appena due pareggi in cinque gare. Tre appuntamenti ravvicinati caratterizzeranno l'inizio del mese di novembre per Valerio Zigrossi e compagni, attesi, oltre che dalla trasferta abruzzese, dal match di Coppa Italia in programma mercoledì 6 a Caserta e soprattutto dall'attesissimo confronto casalingo col Bari di domenica 10.
Avversari in gran forma
Tre vittorie consecutive hanno rilanciato il Teramo, prossimo avversario degli stellati. Le affermazioni casalinghe su Paganese (2-1) e Casertana (4-3), inframezzate dal blitz di Francavilla Fontana (0-2) sono valse nove, preziosissimi punti alla squadra di mister Bruno Tedino, risalita fino al settimo posto in classifica nel girone C del terzo torneo professionistico. L'obiettivo è il quarto successo di fila ma il Bisceglie formato trasferta ha finora convinto molto più del team poco avvezzo a fare la partita visto nei confronti casalinghi: non è un caso che 7 dei 10 punti raccolti dai nerazzurri siano frutto del ruolino di marcia lontano dalle mura amiche del "Gustavo Ventura".
Previsti tremila spettatori
Punto di riferimento dei biancorossi in questa fase della stagione è senza dubbio il centravanti Simone Magnaghi, 26 anni, già in gol tre volte e tutte al "Bonolis" di Teramo. «Non esistono partite facili e col Bisceglie saremo chiamati a mettere la massima determinazione, evitando cali di tensione soprattutto adesso, dopo le tre vittorie consecutive» ha spiegato l'attaccante. La società abruzzese ha chiesto l'aiuto del pubblico, confidando di poter toccare le tremila presenze sugli spalti in occasione del match di domenica. Molto probabile un assetto a quattro in difesa per i contendenti dei nerazzurri, che non potranno contare sul difensore Soprano, infortunato.
I dubbi di Pochesci
Quanto al Bisceglie, non sono escluse novità rilevanti nello schieramento tattico sia in termini di modulo che di interpreti. Il cruccio, evidente, riguarda gli esterni difensivi che troppo spesso hanno palesato lacune di vario tipo. Conforta il graduale inserimento di Ebagua, che però non ha ancora i 90 minuti nelle gambe mentre a centrocampo pare difficile immaginare di rinunciare alla qualità di Zibert e alla quantità di Abonckelet e Camporeale. La chiave di volta pare la tenuta di un pacchetto arretrato che non può permettersi di aggravare, con errori gratuiti, le già inevitabili sofferenze di un campionato caratterizzato dall'altissimo valore degli attaccanti delle altre squadre.
La crisi societaria sullo sfondo
Impossibile credere che i giocatori non risentiranno di quanto avvenuto negli ultimi giorni. Le dimissioni di Nicola Canonico e il suo sfogo, la replica della Vecchia guardia e le puntualizzazioni della parte biscegliese della dirigenza: nulla di tutto ciò ha giovato alla serenità in un ambiente già sotto pressione per i risultati insoddisfacenti e il rendimento sotto le aspettative di alcuni dei protagonisti più attesi. La società non ha comunicato, peraltro, che cosa sia successo coi sudamericani Mauro Estol e Santiago Carrera, secondo i meglio informati andati via da Bisceglie alla chetichella nelle scorse settimane.
La foto-simbolo
L'immagine abilmente catturata da Emmanuele Mastrodonato ha suscitato interesse sui social: un giovanissimo raccattapalle biscegliese (di nome Domenico) tende la mano a Mady Abonckelet, quasi a volerlo consolare, al termine della sfida persa con la Virtus Francavilla. Una foto che ha fatto il giro d'Italia e guadagnato l'apprezzamento del presidente della Lega Pro Ghirelli, che si è offerto di ospitare Domenico e la sua famiglia in sede a Firenze. Ma se di gesti bellissimi e buone intenzioni sembra lastricato il mondo, ora toccherà a tutti coloro che hanno a cuore le sorti del Bisceglie fare quadrato intorno a un gruppo che ha bisogno di trasformare la pressione in energia positiva, specie guardando all'evento storico del 10 novembre.