Il Bisceglie concede poco ma paga tutto
Rocco firma un vantaggio illusorio, il Palermo sfrutta le opportunità e colpisce con cinismo
sabato 13 febbraio 2021
16.30
Dodici sconfitte e 36 reti incassate in 23 gare, con appena due incontri chiusi a porta inviolata. I numeri, purtroppo, non mentono e quelli del Bisceglie non sono incoraggianti. Perdere al "Barbera" al cospetto di un Palermo costruito per obiettivi differenti può starci ma ancora una volta, come già accaduto in occasione della sfida di Torre del Greco, sono le modalità a rendere più gravi i fatti: la squadra nerazzurra non ha saputo gestire l'iniziale vantaggio e si è fatta puntualmente colpire nelle rare occasioni in cui ha concesso qualcosa agli avversari. La dura, durissima legge del calcio di Serie C si è manifestata in Sicilia e risuona da monito per un gruppo che dovrà andarsi a guadagnare la fortuna acquisendo maggiore malizia a cominciare dalle prossime, importanti sfide.
Papagni, privo di Padulano e Makota, ha schierato i suoi ancora col 3-5-2. Maglia da titolare per Spurio in porta, debutto per Bassano nel pacchetto difensivo a fianco di Altobello e Priola, mediana folta con Giron e Tazza ai lati e il trio Cittadino-Maimone-Pedrini nelle posizioni più centrali (solo panchina per Romizi); coppia d'attacco formata da Rocco e Sartore. Nel 4-2-3-1 di Boscaglia (costretto a rinunciare agli infortunati Almici, Doda e Odjer) la punta avanzata Lucca davanti ai trequartisti Santana, Rauti e Valente, con Luperini e De Rose a far legna in mezzo al campo e il quartetto Accardi-Palazzi-Somma-Crivello ultimo avamposto a protezione della porta difesa da Pelagotti.
Equilibrio rotto dopo appena sette minuti: bella intuizione di Bassano che con un lungo lancio a scavalcare è riuscito a imbeccare Daniele Rocco, scattato sul filo dell'offside: controllo e destro secco in corsa all'angolino, nulla da fare per l'estremo di casa e Bisceglie avanti grazie alla seconda rete in campionato dell'attaccante, già a segno nella trasferta di Foggia. I rosanero non si sono scomposti e, trascorsi altri 7 giri di lancette, sono riusciti a impattare il risultato con un tap-in di Lucca, involontariamente servito da Priola il cui disimpegno di testa sul traversone da sinistra di Santana è divenuto un assist per l'avversario. Un tentativo di Pedrini bloccato in due tempi dal portiere del Palermo (28°) ha preceduto la ghiotta opportunità fallita da Lucca involatosi a seguito di una palla persa da Cittadino; tentativo fuori misura dall'interno dell'area stellata (32°). Punteggio capovolto al 37°: spunto di Santana e cross per la testa di Luperini che ha trafitto l'incolpevole Spurio.
Malgrado un sostanziale equilibrio, i nerazzurri sono rientrati negli spogliatoi sotto di un gol, pagando a caro prezzo quelle sbavature difensive che si trascinano da inizio stagione. Il team siciliano, al contrario, ha sfiorato il tris con Luperini su invito di Accardi (59°, incornata a lato) e resistito con ordine anche nella parte del confronto in cui il Bisceglie ha preso il sopravvento sul piano dell'impostazione, pur senza riuscire a rendersi pericoloso. Lucca, in contropiede, è andato vicino al 3-1 (73°) trovato dieci minuti più tardi in circostanze rocambolesche: angolo dalla destra, tentativo al volo del lungo centravanti respinto e rimpallo sul piede di Cecconi: lo stesso Lucca, lesto nel raggiungere il pallone vagante, ha calciato dal cuore dell'area piccola infilando ancora la porta biscegliese. Non ci si salva prendendo gol quasi ogni volta che arriva un cross.
Bisceglie (3-5-2): 22 Spurio, 26 Altobello, 5 Priola, 27 Bassano, 25 Tazza (dall'89° 16 Gilli), 8 Cittadino, 23 Maimone (dal 56° 20 Romizi), 28 Pedrini (dal 56° 7 Mansour), 3 Giron, 24 Sartore (dall'89° 18 Musso), 11 Rocco (dal 65° 9 Cecconi). Allenatore: Papagni. A disposizione: 1 Russo, 4 De Marino, 6 Vona, 13 Zagaria, 15 Ferrante, 19 Vitale, 21 Casella.
Arbitro: Bordin di Bassano del Grappa.
Assistenti: Zezza di Ostia Lido e Mario Pinna di Oristano.
Quarto ufficiale: Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto.
Rete: 7° Rocco, 14° Lucca, 37° Luperini, 83° Lucca.
Note: gara a porte chiuse. Calci d'angolo: 4-1. Ammoniti: Cittadino (10°), De Rose (27°), Lucca (40°), Altobello (45°), Rocco (46°), Rauti (61°), Luperini (79°), Giron (81°), Marconi (87°). Recupero: primo tempo un minuto, secondo tempo quattro minuti.
Papagni, privo di Padulano e Makota, ha schierato i suoi ancora col 3-5-2. Maglia da titolare per Spurio in porta, debutto per Bassano nel pacchetto difensivo a fianco di Altobello e Priola, mediana folta con Giron e Tazza ai lati e il trio Cittadino-Maimone-Pedrini nelle posizioni più centrali (solo panchina per Romizi); coppia d'attacco formata da Rocco e Sartore. Nel 4-2-3-1 di Boscaglia (costretto a rinunciare agli infortunati Almici, Doda e Odjer) la punta avanzata Lucca davanti ai trequartisti Santana, Rauti e Valente, con Luperini e De Rose a far legna in mezzo al campo e il quartetto Accardi-Palazzi-Somma-Crivello ultimo avamposto a protezione della porta difesa da Pelagotti.
Equilibrio rotto dopo appena sette minuti: bella intuizione di Bassano che con un lungo lancio a scavalcare è riuscito a imbeccare Daniele Rocco, scattato sul filo dell'offside: controllo e destro secco in corsa all'angolino, nulla da fare per l'estremo di casa e Bisceglie avanti grazie alla seconda rete in campionato dell'attaccante, già a segno nella trasferta di Foggia. I rosanero non si sono scomposti e, trascorsi altri 7 giri di lancette, sono riusciti a impattare il risultato con un tap-in di Lucca, involontariamente servito da Priola il cui disimpegno di testa sul traversone da sinistra di Santana è divenuto un assist per l'avversario. Un tentativo di Pedrini bloccato in due tempi dal portiere del Palermo (28°) ha preceduto la ghiotta opportunità fallita da Lucca involatosi a seguito di una palla persa da Cittadino; tentativo fuori misura dall'interno dell'area stellata (32°). Punteggio capovolto al 37°: spunto di Santana e cross per la testa di Luperini che ha trafitto l'incolpevole Spurio.
Malgrado un sostanziale equilibrio, i nerazzurri sono rientrati negli spogliatoi sotto di un gol, pagando a caro prezzo quelle sbavature difensive che si trascinano da inizio stagione. Il team siciliano, al contrario, ha sfiorato il tris con Luperini su invito di Accardi (59°, incornata a lato) e resistito con ordine anche nella parte del confronto in cui il Bisceglie ha preso il sopravvento sul piano dell'impostazione, pur senza riuscire a rendersi pericoloso. Lucca, in contropiede, è andato vicino al 3-1 (73°) trovato dieci minuti più tardi in circostanze rocambolesche: angolo dalla destra, tentativo al volo del lungo centravanti respinto e rimpallo sul piede di Cecconi: lo stesso Lucca, lesto nel raggiungere il pallone vagante, ha calciato dal cuore dell'area piccola infilando ancora la porta biscegliese. Non ci si salva prendendo gol quasi ogni volta che arriva un cross.
PALERMO-BISCEGLIE 3-1
Palermo (4-2-3-1): 1 Pelagotti, 4 Accardi, 5 Palazzi (dall'82° 21 Broh), 24 Somma, 6 Crivello, 27 Luperini (dall'82° 8 Martin), 18 De Rose, 11 Santana (dal 69° 15 Marconi), 23 Rauti (dal 71° 20 Kanoute), 14 Valente, 17 Lucca. Allenatore: Boscaglia. A disposizione: 12 Fallani, 3 Corrado, 7 Floriano, 9 Saraniti, 10 Silipo, 13 Lancini, 16 Peretti, 26 Marong.Bisceglie (3-5-2): 22 Spurio, 26 Altobello, 5 Priola, 27 Bassano, 25 Tazza (dall'89° 16 Gilli), 8 Cittadino, 23 Maimone (dal 56° 20 Romizi), 28 Pedrini (dal 56° 7 Mansour), 3 Giron, 24 Sartore (dall'89° 18 Musso), 11 Rocco (dal 65° 9 Cecconi). Allenatore: Papagni. A disposizione: 1 Russo, 4 De Marino, 6 Vona, 13 Zagaria, 15 Ferrante, 19 Vitale, 21 Casella.
Arbitro: Bordin di Bassano del Grappa.
Assistenti: Zezza di Ostia Lido e Mario Pinna di Oristano.
Quarto ufficiale: Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto.
Rete: 7° Rocco, 14° Lucca, 37° Luperini, 83° Lucca.
Note: gara a porte chiuse. Calci d'angolo: 4-1. Ammoniti: Cittadino (10°), De Rose (27°), Lucca (40°), Altobello (45°), Rocco (46°), Rauti (61°), Luperini (79°), Giron (81°), Marconi (87°). Recupero: primo tempo un minuto, secondo tempo quattro minuti.