Il Bisceglie convince e strappa un punto a Catania

Ebagua al 90° gela il "Massimino"

mercoledì 23 ottobre 2019 23.11
A cura di Luca Ferrante
Il colpo di testa vincente al 90° di Giulio Ebagua ha regalato al Bisceglie un punto prezioso al "Massimino" di Catania. L'attaccante nigeriano, ancora alla ricerca della miglior condizione fisica, è subentrato nel secondo tempo ed è risultato decisivo, siglando il primo gol con la maglia nerazzurra. Una discreta prestazione e un pareggio giusto in terra siciliana che fa morale per la squadra di mister Pochesci che ha affrontato nel migliore dei modi la difficile gara coi rossazzurri, che erano passati momentaneamente in vantaggio a fine primo tempo con Mbende.

Tante novità nell'undici titolare di mister Sandro Pochesci: confermato il 3-5-2 col solito Casadei fra i pali, in difesa torna Turi al posto di Cardamone a fianco di Piccinni e Hristov mentre a centrocampo spazio a Mastrippolito e Tarantino sulle fasce, oltre al giovanissimo biscegliese Alessandro Camporeale, che sostituisce Claudio Ferrante, partito dalla panchina. Cambia anche la coppia d'attacco composta da Gatto e Montero. Il neo tecnico di casa Cristiano Lucarelli, che ha già allenato il Catania nella stagione 2016-2017, ha risposto con un 3-5-2 a specchio con Furlan in porta e Mbende, Biagianti e Silvestri in difesa. Centrocampo a cinque formato da Calapai, Lodi, Welbeck, Rizzo e Marchese, dietro alle due punte Mazzarani e Di Piazza.

Il team biscegliese ha preparato molto bene la difficile sfida in terra siciliana, affrontando a viso aperto i padroni di casa fin dalle prime battute. Equilibrio assoluto nella prima frazione di gioco con entrambe le compagini che hanno creato diverse occasioni importanti, impensierendo i due portieri. Primo squillo della gara di marca rossazzurra col tiro di Mbende che ha sfiorato la traversa. I padroni di casa hanno poi mantenuto il pallino del gioco per diversi tratti del primo tempo mentre il Bisceglie ha aspettato nella propria metà campo, ripartendo rapidamente in contropiede. Al 16° opportunità per Gatto che, sugli sviluppi di una punizione battuta da Zibert, non è riuscito ad agganciare il pallone all'interno dell'area di rigore. Lo stesso attaccante, un minuto dopo, è stato costretto a lasciare il campo per un problema muscolare; al suo posto è subentrato Salvatore Longo.

Gli stellati hanno continuato a neutralizzare le azioni di Marchese e compagni e hanno cercato spesso gli inserimenti di Montero per provare ad avvicinarsi dalle parti di Furlan, ma il Catania si è difeso molto bene. Al 34° Zibert si è reso pericoloso con una botta da oltre 30 metri, finita di poco alta. Quattro minuti più tardi la risposta del team siciliano che è andato vicinissimo al gol con la scivolata in area di Mazzarani, deviazione di Casadei e palla che ha centrato in pieno la traversa. Prima dell'intervallo sono fioccate altre occasioni per le due compagini: prima Hristov sul secondo palo che ha impegnato severamente Furlan, bravo a evitare la rete degli ospiti, e poi il colpo di testa indisturbato di Mbende su corner di Lodi che ha beffato Casadei e portato in vantaggio la formazione rossazzurra (1-0).

Nella ripresa Pochesci ha mischiato le carte passando a un 3-4-1-2 con l'inserimento di Ferrante per Mastrippolito come trequartista alle spalle di Longo e Montero con Camporeale leggermente arretrato. Nella prima metà del secondo tempo il club catanese ha gestito e amministrato il vantaggio, i nerazzurri invece non hanno trovato spazio in avanti prima del 65° con una conclusione di Camporeale dai venti metri finita alta. Sei minuti dopo Longo ha recuperato palla su Biagianti ma a tu per tu con Furlan ha calciato alle stelle, ignorando anche il liberissimo Ebagua. I rossazzurri hanno provato a chiuderla al 77° con Curiale, servito col tacco da Di Piazza, ma il suo destro si è spento a lato.

Finale di match tutto di marca ospite: i viaggianti ci hanno creduto fino all'ultimo e prima è stato Furlan a negare la gioia del gol a Ferrante su un cross basso di Abonckelet ma al 90° l'estremo di casa non ha potuto nulla sull'incornata di testa di Ebagua, che ha regalato il meritatissimo pareggio agli stellati e realizzato la sua prima rete con la maglia nerazzurra. Nei cinque minuti di recupero nessuna occasione degna di nota col team biscegliese che ha conquistato così un punticino prezioso per la classifica e il morale.

Il Bisceglie sale a quota 10 punti in graduatoria agganciando il Picerno e puntando la Virtus Francavilla (13 punti), prossima avversaria dei nerazzurri fra le mura amiche del "Gustavo Ventura" domenica 27 ottobre.

CATANIA-BISCEGLIE 1-1

Catania (3-5-2): 1 Furlan, 3 Mbende, 27 Biagianti, 5 Silvestri, 26 Calapai (dall'86° 21 Biondi), 10 Lodi (dall'80° 4 Bucolo), 6 Welbeck, 18 Rizzo, 15 Marchese (dall'86° 13 Saporetti), 22 Mazzarani (dal 61° 11 Curiale), 9 Di Piazza (dall'80° 19 Catania). Allenatore: Cristiano Lucarelli. A disposizione: 22 Martinez, 2 Noce, 17 Barisic, 29 Rossetti, 24 Distefano.
Bisceglie (3-5-2): 1 Casadei, 21 Turi, 25 Hristov, 23 Piccinni, 6 Mastrippolito (dal 46° 27 Ferrante), 16 Abonckelet, 30 Zibert, 14 Camporeale (dal 70° 13 Ebagua), 3 Tarantino (dal 61° 15 Cardamone), 10 Gatto (dal 17° 17 Longo), 9 Montero. Allenatore: Sandro Pochesci. A disposizione: 22 Borghetto, 26 Murolo, 4 Wilmots, 20 Spedaliere, 7 Dellino, 29 Manicone.
Arbitro: Federico Longo di Paola (Cosenza).
Assistenti: Amir Salama di Ostia Lido, Domenico Fontemurato di Roma.
Reti: 43° Mbende, 90° Ebagua.
Note: spettatori 6724, 1039 paganti compresi i 7 ospiti; incasso di 7800 euro esclusa la quota abbonati. Ammoniti: Montero al 53° per simulazione. Calci d'angolo: 5-2. Recupero: primo tempo un minuto, secondo tempo. Cambi di modulo: nessuno.