Il Bisceglie esce imbattuto da Caserta

Non cambia la situazione di classifica dei nerazzurri, sempre a -7 dal quintultimo posto e a dieci lunghezze dalla zona salvezza

domenica 9 febbraio 2020 17.30
A cura di Vito Troilo
Una giornata trascorsa (quasi) inutilmente. La sintesi di Casertana-Bisceglie è presto fatta. I nerazzurri, pur non sfigurando, hanno fatto poco per cercare di conquistare la quarta vittoria in campionato anche se sono da registrare progressi evidenti nella tenuta difensiva, dato che gli avversari non possono certo recriminare più di tanto. Il pari è, in fondo, un giusto epilogo per il confronto del "Pinto". Lo 0-0 tra Picerno e Vibonese neutralizza di fatto il 25° turno per gli stellati e le altre due formazioni coinvolte nella lotta per non retrocedere: i distacchi della squadra di Nicola Canonico dal 16° e dal 15° posto sono rimasti invariati ma c'è una partita in meno per provare a limarli.

La gara di Caserta si è conclusa a reti bianche perché chi avrebbe potuto sbloccare il punteggio ha fallito persino le opportunità più nitide. È il caso di Ernesto Starita che, al 13°, si è involato a tu per tu con Casadei sfruttando un imperdonabile errore di Joao Silva ma al momento di capitalizzare l'occasione non ha trovato di meglio che sparare sul corpo dell'estremo ospite proteso in uscita. Non che Salvatore Longo, al 27°, abbia saputo concretizzare la chance a pochi passi dalla porta difesa da Cerofolini, scagliando il pallone fuori bersaglio sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina.

Per il resto, è stato il "solito" match senza infamia e senza lode, privo di quegli spunti indispensabili che una squadra a caccia di punti per salvarsi dovrebbe evidenziare. Bisceglie privo di Romani e Montero (infortunati) oltre che dello squalificato Trovade. Nel 3-4-3 nerazzurro, con Casadei fra i pali preferito a Borghetto, una linea difensiva composta Karkalis, Hristov e Joao Silva; Armeno, Rafetraniaina, Nacci e Mastrippolito in mezzo al campo e il trio Longo-Gatto-Ebagua con l'esperto attaccante ex Torino in alcuni casi più avanzato rispetto ai due colleghi di reparto.

La Casertana ci ha provato spesso dalla lunga distanza col dinamico centrocampista Tascone protagonista in alcune circostanze: Casadei è dovuto intervenire al 18°. Ripresa tutt'altro che memorabile: alto un colpo di testa di Ebagua al 56°; D'Angelo, da posizione decentrata, ha tirato sull'esterno della rete (57°) mentre Castaldo, al volo, non ha trovato la giusta coordinazione (86°). In pieno recupero, sui piedi di Castaldo, è passata la palla giusta per vincere su cross di D'Angelo ma il centravanti ha mancato l'impatto.

Nel prossimo turno, in programma domenica 16 febbraio, il Bisceglie ospiterà la Sicula Leonzio, reduce dal travolgente 4-1 nei confronti del Potenza, fra le mura amiche del "Gustavo Ventura", in uno scontro diretto per la salvezza che assegnerà punti pesanti. Vietato fallire.

CASERTANA-BISCEGLIE 0-0

Casertana (4-3-3): 33 Cerofolini, 2 Rainone, 5 Santoro (dal 57° 11 Zito), 6 Petta, 7 Starita (dal 57° 35 Corado), 8 D'Angelo, 10 Castaldo, 15 Leonardo Longo (dal 68° 24 Origlia), 17 Adamo (dall'81° 20 Laaribi), 28 Silva, 36 Tascone. Allenatore: Ciro Ginestra. A disposizione: 1 Crispino, 4 Caldore, 9 Cavallini, 14 Ciriello, 16 Matese, 19 Lezzi, 23 Varesanovic, 27 Paparusso.
Bisceglie (3-4-3): 1 Casadei, 4 Nacci (dal 66° 21 Turi), 6 Mastrippolito (dal 91° 31 Petris), 8 Armeno, 10 Gatto (dal 75° 24 Ungaro), 11 Rafetraniaina, 13 Ebagua, 17 Salvatore Longo (dal 91° 27 Ferrante), 19 Karkalis (dal 66° 30 Zibert), 20 Joao Silva, 25 Hristov. Allenatore: Gianfranco Mancini. A disposizione: 12 Messina, 22 Borghetto, 2 Diallo, 14 Camporeale, 23 Sierra, 26 Murolo, 28 Tessadri.
Arbitro: Luca Angelucci (Foligno).
Assistenti: Francesco Rizzotto (Roma) e Francesco Valente (Roma).
Note: spettatori e incasso non ancora comunicati. Ammoniti: Castaldo (16°) per gioco scorretto, Petta (32°) per gioco scorretto, Rainone (34°) per gioco scorretto, Nacci (44°) per gioco scorretto, Zito (76°) per reciproche scorrettezze, Rafetraniaina (76°) per reciproche scorrettezze, D'Angelo (93°) per gioco scorretto. Calci d'angolo: 6-4. Recupero: primo tempo un minuto; secondo tempo quattro minuti. Cambi di modulo: nessuno.