Il pregara di Siracusa-Bisceglie: Gianfranco Mancini
I nerazzurri sono a caccia dei tre punti che varrebbero la tanto agognata salvezza
sabato 21 aprile 2018
10.17
Prima della partenza per la Sicilia, dove il Bisceglie Calcio sarà ospite del "De Simone" di Siracusa nel 36° turno di stagione regolare, mister Gianfranco Mancini ha spiegato cosa si aspetta dai suoi nella gara di domenica pomeriggio: «Da qualche settimana ripetiamo sempre le stesse cose: dobbiamo concludere il campionato nel migliore dei modi. Nelle ultime prestazioni, Reggina a parte, abbiamo commesso sempre degli errori, più di attenzione che non di reparto o tattici. Andiamo a Siracusa consapevoli di poter ottenere quei punti necessari per la salvezza: abbiamo a disposizione 270 minuti per raggiungere questo obiettivo, impensabile non riuscirci per quello che la squadra ha fatto durante la stagione. Abbiamo già cambiato atteggiamento e qualche concetto tattico. Lavoriamo per mettere in condizione tutti di cercare il tiro e il gol: l'esempio è la rete di Risolo della settimana scorsa. Questo perché ci può anche stare che gli attaccanti si fermino».
Del prossimo avversario dei suoi il tecnico ha tracciato un identikit molto preciso: «Il Siracusa è una squadra organizzata, ha la seconda miglior difesa del girone e un allenatore giovane che lavora bene. Noi dobbiamo tornare a giocare con coraggio e con determinazione, come abbiamo fatto a Castellammare e a Trapani. Dobbiamo giocare da squadra o siamo in difficoltà».
Mancini si è anche sbilanciato un po' sul possibile modulo con cui schiererà i suoi: «Di sicuro non avremo a disposizione Markic per squalifica e Toskic che è infortunato. L'idea è sempre quella di partire con il 5-3-2 e poi capire come disporci al meglio in campo».
Del prossimo avversario dei suoi il tecnico ha tracciato un identikit molto preciso: «Il Siracusa è una squadra organizzata, ha la seconda miglior difesa del girone e un allenatore giovane che lavora bene. Noi dobbiamo tornare a giocare con coraggio e con determinazione, come abbiamo fatto a Castellammare e a Trapani. Dobbiamo giocare da squadra o siamo in difficoltà».
Mancini si è anche sbilanciato un po' sul possibile modulo con cui schiererà i suoi: «Di sicuro non avremo a disposizione Markic per squalifica e Toskic che è infortunato. L'idea è sempre quella di partire con il 5-3-2 e poi capire come disporci al meglio in campo».