Implacabile Carmelo Musci, suo il titolo indoor nel peso Under 23
Il biscegliese conquista la gara al coperto di Ancona
sabato 6 febbraio 2021
12.46
Ripetersi non è mai facile, specie nel periodo cruciale del passaggio di categoria. La cifra dello spessore tecnico e mentale di Carmelo Musci è racchiusa proprio nella capacità di mantenere alta la concentrazione e non dare nulla per scontato: il biscegliese, in forza alle Fiamme Gialle, ha vinto l'ennesimo titolo italiano della sua carriera. Sabato 6 febbraio, sulla pedana del Palaindoor di Ancona, è andata in scena la finale tricolore del getto del peso Promesse (ovvero Under 23) e il colosso allenato da Gaetano D'Imperio l'ha vinta con un 18.22 di tutto rispetto, benchè non all'altezza dei suoi livelli (ha un personal best di 18.72 fatto registrare proprio nelle Marche lo scorso 20 gennaio).
Gara tutt'altro che chiusa in partenza: merito di un altro pugliese, Francesco Trabacca dell'Enterprise giovani atleti, che con un 16.93 al secondo tentativo si è issato al comando della classifica. Pronta la replica di Carmelo Musci, che al terzo lancio ha piazzato il colpo decisivo dopo un nullo e un 16.07; il finanziere ha quindi chiuso la sua prova con un 18.12 al quinto, inframezzato da altri due nulli, piuttosto rari per un atleta che ha fatto della regolarità il suo marchio di fabbrica. Siamo in ogni caso nella fase primordiale della stagione ed è fisiologico attendersi qualche sbavatura, che non intacca certo il valore di un titolo conquistato con merito.
Gara tutt'altro che chiusa in partenza: merito di un altro pugliese, Francesco Trabacca dell'Enterprise giovani atleti, che con un 16.93 al secondo tentativo si è issato al comando della classifica. Pronta la replica di Carmelo Musci, che al terzo lancio ha piazzato il colpo decisivo dopo un nullo e un 16.07; il finanziere ha quindi chiuso la sua prova con un 18.12 al quinto, inframezzato da altri due nulli, piuttosto rari per un atleta che ha fatto della regolarità il suo marchio di fabbrica. Siamo in ogni caso nella fase primordiale della stagione ed è fisiologico attendersi qualche sbavatura, che non intacca certo il valore di un titolo conquistato con merito.