Julio Velasco e Bisceglie: il primo trionfo con la nazionale femminile
L'oro ai Giochi del Mediterraneo del 1997 in un PalaDolmen gremito è stato il primo successo dell'argentino alla guida della nazionale
mercoledì 14 agosto 2024
14.21
L'oro di Parigi 2024 non è il primo successo di Julio Velasco alla guida della nazionale femminile di volley. Il primo oro del "guru della pallavolo" con la nazionale femminile è stato conquistato proprio al PalaDolmen di Bisceglie.
Dopo aver lasciato la panchina della nazionale maschile italiana (la famosa Generazione di fenomeni) in seguito all'argento olimpico di Atlanta nel 1996, Julio Velasco accettò una nuova sfida: guidare la nazionale femminile. Nel 1997, prese le redini della squadra, con l'obiettivo di portare l'Italia alla qualificazione per le Olimpiadi di Sydney 2000, traguardo fino ad allora mai raggiunto. La squadra effettivamente partecipò ai Giochi, ma senza l'argentino alla guida. Con le ragazze, nel biennio 1997-98, Velasco ottenne un solo successo, quello di Bisceglie.
La XIII edizione dei Giochi del Mediterraneo, che si svolse quell'anno a Bari e in varie località della provincia, offrì a Velasco la prima grande opportunità di mettersi alla prova con la nazionale femminile. Con una squadra composta da future stelle della pallavolo come Francesca Piccinini, Federica Lisi (moglie del compianto Vigor Bovolenta) e Manuela Leggeri, l'Italia riuscì a imporsi nel torneo femminile, conquistando l'oro. La vittoria nella finale contro la Turchia, con un convincente 3-1, avvenne il 22 giugno 1997 al PalaDolmen di Bisceglie, segnando il primo grande trionfo di Velasco con la nazionale femminile.
Questo oro ai Giochi del Mediterraneo rimase l'unico successo di Velasco con la squadra femminile durante il suo biennio alla guida della squadra, poiché, nonostante gli sforzi, l'Italia non andò oltre il quinto posto agli Europei del 1997. Velasco lasciò quindi la panchina alla fine del 1998, passando il testimone al suo vice Angelo Frigoni. Tuttavia, il suo lavoro non fu vano: dalla sua intuizione nacque il Club Italia, una squadra creata per far crescere le giovani promesse del volley italiano, che avrebbe poi formato l'ossatura della nazionale campione del mondo nel 2002 in Germania.
Il ritorno di Velasco sulla panchina della nazionale femminile nel gennaio 2024, dopo la sostituzione di Davide Mazzanti, ha aperto un nuovo capitolo di successi. In pochi mesi, il tecnico argentino ha portato le azzurre alla vittoria della Volleyball Nations League a Bangkok, battendo in finale il Giappone, e alla storica vittoria nella finale olimpica di Parigi contro gli Stati Uniti.
Ma il suo primo trionfo con le azzurre rimarrà sempre legato a Bisceglie, dove tutto ebbe inizio.
Dopo aver lasciato la panchina della nazionale maschile italiana (la famosa Generazione di fenomeni) in seguito all'argento olimpico di Atlanta nel 1996, Julio Velasco accettò una nuova sfida: guidare la nazionale femminile. Nel 1997, prese le redini della squadra, con l'obiettivo di portare l'Italia alla qualificazione per le Olimpiadi di Sydney 2000, traguardo fino ad allora mai raggiunto. La squadra effettivamente partecipò ai Giochi, ma senza l'argentino alla guida. Con le ragazze, nel biennio 1997-98, Velasco ottenne un solo successo, quello di Bisceglie.
La XIII edizione dei Giochi del Mediterraneo, che si svolse quell'anno a Bari e in varie località della provincia, offrì a Velasco la prima grande opportunità di mettersi alla prova con la nazionale femminile. Con una squadra composta da future stelle della pallavolo come Francesca Piccinini, Federica Lisi (moglie del compianto Vigor Bovolenta) e Manuela Leggeri, l'Italia riuscì a imporsi nel torneo femminile, conquistando l'oro. La vittoria nella finale contro la Turchia, con un convincente 3-1, avvenne il 22 giugno 1997 al PalaDolmen di Bisceglie, segnando il primo grande trionfo di Velasco con la nazionale femminile.
Questo oro ai Giochi del Mediterraneo rimase l'unico successo di Velasco con la squadra femminile durante il suo biennio alla guida della squadra, poiché, nonostante gli sforzi, l'Italia non andò oltre il quinto posto agli Europei del 1997. Velasco lasciò quindi la panchina alla fine del 1998, passando il testimone al suo vice Angelo Frigoni. Tuttavia, il suo lavoro non fu vano: dalla sua intuizione nacque il Club Italia, una squadra creata per far crescere le giovani promesse del volley italiano, che avrebbe poi formato l'ossatura della nazionale campione del mondo nel 2002 in Germania.
Il ritorno di Velasco sulla panchina della nazionale femminile nel gennaio 2024, dopo la sostituzione di Davide Mazzanti, ha aperto un nuovo capitolo di successi. In pochi mesi, il tecnico argentino ha portato le azzurre alla vittoria della Volleyball Nations League a Bangkok, battendo in finale il Giappone, e alla storica vittoria nella finale olimpica di Parigi contro gli Stati Uniti.
Ma il suo primo trionfo con le azzurre rimarrà sempre legato a Bisceglie, dove tutto ebbe inizio.