L'Unione alle prese con un ritorno di Coppa proibitivo col Barletta a Canosa
Si riparte dallo 0-3 dell'andata. Qualificazione praticamente già ipotecata dai biancorossi
mercoledì 30 ottobre 2024
L'Unione Calcio sarà di scena mercoledì 30 ottobre alle 14.30 al San Sabino di Canosa di Puglia per la gara di ritorno del secondo turno di Coppa Italia di Eccellenza, ospite di un Barletta schiacciasassi che si è preso saldamente la testa della classifica in campionato e adesso vuole replicare questi risultati anche in Coppa.
Ribaltare il pesante passivo dell'andata, persa per 0-3 al Di Liddo, è chiaramente difficile; la rosa dei padroni di casa è fortemente attrezzata per raggiungere i risultati finora maturati, composta da giocatori di livello superiore come Lattanzio, Strambelli, Lavopa o Lopez, e infliggere un passivo così pesante a domicilio di una squadra con un ruolino di marcia stagionale inappuntabile (1 solo pareggio e tutte vittorie nelle due competizioni) è certamente una sfida molto ardua, ma nel calcio nulla è impossibile. Nonostante questo i ragazzi di mister Monopoli scenderanno in campo con la convinzione di poter dimostrare le loro qualità e di poter sorprendere degli avversari che magari possono accomodarsi sulla situazione di vantaggio; dopotutto le migliori prestazioni azzurre quest'anno sono arrivate nei momenti di difficoltà, segno del grande carattere di questo gruppo, che, ad ogni modo, nella partita di andata ha dimostrato di poter reggere il confronto contro questo Barletta, nonostante il passivo pesante.
Sul momento corrente degli azzurri e sul match di ritorno il vice-allenatore Christian Guarini, che ha parlato così dei due temi: «Abbiamo fatto un punto in due partite in cui abbiamo giocato bene e avuto le nostre occasioni. Nel secondo tempo tempo di Canosa abbiamo avuto le nostre opportunità, che Tarolli è stato bravo a respingere, invece, domenica contro il Manduria, dopo un primo tempo un po' sottotono, abbiamo preso il pallino del gioco e abbiamo avuto tante occasioni, finalizzando però soltanto una volta, e poi la legge del gol ci ha punito, anche a causa di una nostra piccola disattenzione».
Sul ritorno di Coppa in trasferta col Barletta prosegue: «Sarà una partita che darà grandi stimoli alla squadra, vista la caratura dell'avversario; il passivo di partenza è pesante ma vogliamo fare una bella prestazione perché vogliamo riscattare un passivo obiettivamente non rispondente a quanto visto in campo».
Fischietto designato per il match il Marco Carlucci, coadiuvato da Luca Bernardi e Pietro Walter, tutti e tre della sezione di Molfetta.
Ribaltare il pesante passivo dell'andata, persa per 0-3 al Di Liddo, è chiaramente difficile; la rosa dei padroni di casa è fortemente attrezzata per raggiungere i risultati finora maturati, composta da giocatori di livello superiore come Lattanzio, Strambelli, Lavopa o Lopez, e infliggere un passivo così pesante a domicilio di una squadra con un ruolino di marcia stagionale inappuntabile (1 solo pareggio e tutte vittorie nelle due competizioni) è certamente una sfida molto ardua, ma nel calcio nulla è impossibile. Nonostante questo i ragazzi di mister Monopoli scenderanno in campo con la convinzione di poter dimostrare le loro qualità e di poter sorprendere degli avversari che magari possono accomodarsi sulla situazione di vantaggio; dopotutto le migliori prestazioni azzurre quest'anno sono arrivate nei momenti di difficoltà, segno del grande carattere di questo gruppo, che, ad ogni modo, nella partita di andata ha dimostrato di poter reggere il confronto contro questo Barletta, nonostante il passivo pesante.
Sul momento corrente degli azzurri e sul match di ritorno il vice-allenatore Christian Guarini, che ha parlato così dei due temi: «Abbiamo fatto un punto in due partite in cui abbiamo giocato bene e avuto le nostre occasioni. Nel secondo tempo tempo di Canosa abbiamo avuto le nostre opportunità, che Tarolli è stato bravo a respingere, invece, domenica contro il Manduria, dopo un primo tempo un po' sottotono, abbiamo preso il pallino del gioco e abbiamo avuto tante occasioni, finalizzando però soltanto una volta, e poi la legge del gol ci ha punito, anche a causa di una nostra piccola disattenzione».
Sul ritorno di Coppa in trasferta col Barletta prosegue: «Sarà una partita che darà grandi stimoli alla squadra, vista la caratura dell'avversario; il passivo di partenza è pesante ma vogliamo fare una bella prestazione perché vogliamo riscattare un passivo obiettivamente non rispondente a quanto visto in campo».
Fischietto designato per il match il Marco Carlucci, coadiuvato da Luca Bernardi e Pietro Walter, tutti e tre della sezione di Molfetta.