L'Unione attende la Fortis Altamura, Di Corato: «Vincere per tirarci fuori dalle acque torbide»
Il tecnico azzurro carica i suoi in vista del match coi murgiani
sabato 19 gennaio 2019
16.11
Parole e idee chiare. Mimmo Di Corato ha sempre badato alla concretezza. Il tecnico dell'Unione Calcio Bisceglie, alla vigilia della gara interna con la Fortis Altamura (domenica 20 gennaio, ore 14:30 sul sintetico un "Di Liddo" purtroppo ancora inibito al pubblico), ha sottolineato, nel corso dell'intervista rilasciata a BisceglieViva, la necessità di conquistare un successo che permetterebbe alla sua squadra di tirarsi fuori dalla mischia e incrementare il vantaggio rispetto alla zona playout.
«La classifica è corta e molte formazioni si sono rinforzate, motivo per cui il girone di ritorno, come accade spesso da alcuni anni, esprimerà valori diversi» ha affermato il trainer azzurro, consapevole di quanto sia pesante la posta in palio nel confronto coi murgiani: «Sarà una partita importantissima per noi contro una formazione costruita per raggiungere obiettivi diametralmente opposti ai nostri. Dobbiamo vincere per tirarci fuori da queste acque torbide» ha rimarcato l'allenatore dell'Unione.
Di Corato non nasconde il valore degli avversari di turno: «Una squadra solidissima con caratteristiche simili alle nostre con la differenza del valore aggiunto di alcune individualità del calibro di Ladogana, Sisalli, Dimatera e Dispoto».
«La classifica è corta e molte formazioni si sono rinforzate, motivo per cui il girone di ritorno, come accade spesso da alcuni anni, esprimerà valori diversi» ha affermato il trainer azzurro, consapevole di quanto sia pesante la posta in palio nel confronto coi murgiani: «Sarà una partita importantissima per noi contro una formazione costruita per raggiungere obiettivi diametralmente opposti ai nostri. Dobbiamo vincere per tirarci fuori da queste acque torbide» ha rimarcato l'allenatore dell'Unione.
Di Corato non nasconde il valore degli avversari di turno: «Una squadra solidissima con caratteristiche simili alle nostre con la differenza del valore aggiunto di alcune individualità del calibro di Ladogana, Sisalli, Dimatera e Dispoto».