L'Unione pareggia in rimonta col Barletta: la soddisfazione del tecnico azzurro
Mister Di Corato: «Serviva una prova di carattere, ora mettiamoci la qualità»
domenica 28 ottobre 2018
18.00
Prima panchina per mister Domenico Di Corato (nella stagione 2018-2019) e primo punto guadagnato per l'Unione. «Oggi mi aspettavo quello che i ragazzi hanno dato: una scossa caratteriale» ha detto il tecnico al termine della gara.
Il trainer azzurro è tutto sommato soddisfatto della prestazione dei suoi, riconoscendo agli avversari un certo valore: «Sicuramente è un punto guadagnato, un punto di vitale importanza, visto anche l'andamento della gara. Andare sotto di due gol col Barletta e pareggiare alla fine non è facilissimo. Riaprirla già nel primo tempo ci ha fatto rientrare negli spogliatoi con un animo diverso. Dobbiamo ripartire da questo. Affrontavamo una squadra di uno spessore importante quindi c'è da essere soddisfatti».
Su quello che manca a questa squadra per fare bene il tecnico non ha dubbi: «La squadra viene da un periodo un po' negativo e quindi c'è stata una reazione, che è quello che la società si aspettava. Il carattere è importante ma strada facendo dobbiamo metterci la qualità perché le partite non le vinci solo col carattere. Sicuramente possiamo centrare la salvezza ma c'è da lavorare molto, non dobbiamo cullarci su allori inesistenti».
Di Corato non è certamente un volto nuovo per la famiglia Unione: «L'ambiente è quello dei dirigenti che conosco, persone a cui sono anche legato a livello affettivo. Ho seguito poco le vicissitudini della squadra, ma non ci ho pensato un attimo quando mi hanno richiamato. La società mi ha chiesto una salvezza tranquilla, una volta ottenuta magari punteremo sulla valorizzazione di qualche giovane».
Il trainer azzurro è tutto sommato soddisfatto della prestazione dei suoi, riconoscendo agli avversari un certo valore: «Sicuramente è un punto guadagnato, un punto di vitale importanza, visto anche l'andamento della gara. Andare sotto di due gol col Barletta e pareggiare alla fine non è facilissimo. Riaprirla già nel primo tempo ci ha fatto rientrare negli spogliatoi con un animo diverso. Dobbiamo ripartire da questo. Affrontavamo una squadra di uno spessore importante quindi c'è da essere soddisfatti».
Su quello che manca a questa squadra per fare bene il tecnico non ha dubbi: «La squadra viene da un periodo un po' negativo e quindi c'è stata una reazione, che è quello che la società si aspettava. Il carattere è importante ma strada facendo dobbiamo metterci la qualità perché le partite non le vinci solo col carattere. Sicuramente possiamo centrare la salvezza ma c'è da lavorare molto, non dobbiamo cullarci su allori inesistenti».
Di Corato non è certamente un volto nuovo per la famiglia Unione: «L'ambiente è quello dei dirigenti che conosco, persone a cui sono anche legato a livello affettivo. Ho seguito poco le vicissitudini della squadra, ma non ci ho pensato un attimo quando mi hanno richiamato. La società mi ha chiesto una salvezza tranquilla, una volta ottenuta magari punteremo sulla valorizzazione di qualche giovane».