L'Unione vuole mantenersi concentrata. Rumma: «Lavoriamo per farci trovare pronti al momento della ripresa»

Il tecnico azzurro: «Difficile allenarsi senza l'obiettivo della partita domenicale; fondamentale il ruolo dello staff nel seguire i singoli calciatori»

venerdì 6 novembre 2020
A cura di Vito Troilo
Un turno superato in Coppa e due punti totalizzati in quattro gare di campionato, poi lo stop. Queste, in breve, le cifre dell'Unione Calcio Bisceglie tra competizione tricolore e torneo di Eccellenza pugliese nelle appena sei partite ufficiali finora giocate. Un bilancio talmente provvisorio da impedire considerazioni di carattere generale, specie se si considera che nell'arco delle sfide domenicali gli azzurri hanno raccolto meno di quanto seminato. Lo sa bene l'allenatore biscegliese Luca Rumma, al quale è affidato il compito tutt'altro che semplice di tenere il gruppo concentrato in un periodo interlocutorio, contrassegnato da incertezze.

Quanto è difficile lavorare senza poter raccogliere in partita, almeno per il momento, i frutti di quello che si fa in settimana?
Da diversi punti di vista è più difficoltoso, soprattutto perché manca l'obiettivo domenicale. Abbiamo deciso di allenarci con in mente l'idea di farci trovare pronti mentalmente e nelle condizioni fisiche migliori quando sarà possibile riprendere a giocare. La speranza è di tornare molto presto alla normalità.

In che modo è cambiata l'organizzazione delle attività della squadra e come cercate, con lo staff, di tenere comunque alta l'attenzione dei giocatori in questa fase?
Ci sono state delle inevitabili modifiche al nostro programma di allenamento. Il lavoro si svolge senza alcun tipo di contatto tra i ragazzi: abbiamo eliminato qualsiasi tipo di partitella, fase di possesso, uno contro uno, due contro due ed esercizi simili proprio per evitare di incappare in problemi e correre dei pericoli. Puntiamo molto sul perfezionamento della tecnica individuale e anche se il gruppo non può comportarsi come tale cerchiamo di tenere alta l'attenzione inventandoci sfide con obiettivi personali da raggiungere ciascuno durante l'allenamento.

Sembrererebbe paradossale chiederlo, ma non ritieni che possano esserci rischi maggiori di infortuni o di eccessivi cali di forma in questo periodo?
Qualche rischio c'è, ecco perché curiamo davvero tanto l'aspetto della prevenzione in allenamento coi preparatori Quercia e Pellegrini, il cui ruolo è fondamentale per il contatto costante stabilito coi ragazzi, seguiti anche in quelle attività che possono svolgere a casa.

Che campionato sarà alla ripresa? Gli organici di Eccellenza potrebbero subire cambiamenti quando si tornerà in campo?
Difficile fare previsioni, se pensiamo che al momento non riusciamo a immaginare una data concreta per la ripresa. Le variabili e le incognite, ora, sono tante. Quanto a noi, la società ha costruito la rosa con l'intenzione di cominciare e finire la stagione senza particolari stravolgimenti. E l'intenzione resta tale.