La Casertana non guasta la festa salvezza del Bisceglie

Risolo e Montinaro castigano i falchetti mai rinunciatari

domenica 29 aprile 2018 17.19
A cura di Bartolomeo Pasquale
Nel giorno della festa salvezza il Bisceglie non ha sbagliato nulla congedandosi dal pubblico amico con una vittoria su una Casertana già certa degli spareggi promozione. Una gara che poteva dire pochissimo, pertanto, sulle velleità delle due formazioni ma che comunque è stata affrontata dignitosamente da ambedue le compagini.

Bisceglie con la novità Messina in attacco dal primo minuto al posto di Jovanovic e Ayina accomodati in panchina. A supporto del giovane classe 2000 è stato schierato Dentello Azzi. Difesa a tre con Delvino, Petta e Diallo e centrocampo che ha sperato sin da subito nelle folate di Montinaro e Giron sulle fasce con Vrdoljak, Risolo e Prezioso in fase di impostazione. Nella Casertana ampio turnover con Turchetta, Rajcic e bomber Alfageme in panchina.

Nerazzurro stellati subito in vantaggio all'undicesimo minuto con Andrea Risolo il quale, in due tempi, ha insaccato alle spalle di Forte su assist di Montinaro dalla trequarti destra. Al quarto d'ora punizione dalla sinistra per la Casertana battuta da Pinna ma Petta ha anticipato tutti spazzando via la palla. In ripartenza tentativo di Risolo dal vertice basso sinistro ma Forte ha bloccato facilmente su deviazione di un difensore.

Al ventitreesimo taglio preciso dal cerchio di centrocampo per Pinna. Scatto sul fondo e pallone in mezzo per la testa di D'Anna lasciato tutto solo dalla retroguardia locale: Crispino ha esaltato i propri riflessi con una respinta istintiva.

Rischio autogol per Layousse Diallo al trentacinquesimo dopo essersi visto arrivare addosso il traversone di Pinna dalla sinistra spiazzando Crispino: la palla è terminata sul fondo in modo fortunoso. L'assalto offensivo dei falchetti ospiti alla porta di Crispino nei minuti finali della prima frazione non ha sortito alcun effetto con un Bisceglie in fase di controllo del campo.

Nella ripresa Jovanovic ha rilevato il buon Messina nell'attacco stellato ma la gara è proseguita sullo stesso ritornello con la Casertana all'arrembaggio e quattro corner consecutivi battuti nei primi minuti.

All'ora di gioco clamorosa gaffe della Casertana: retropassaggio improvvisato di Lorenzini che ha colto impreparato Forte. Il portiere, pur di evitare un sicuro autogol ha smanacciato il pallone fuori. L'arbitro ha concesso la punizione a due in piena area ribattuta dalla barriera ma corretta nel sette da Montinaro per il raddoppio. Neppure il tempo di esultare che Turchetta ha accorciato le distanze quattro minuti dopo in fase di contropiede con un diagonale destro preciso.

Ancora Casertana che ha preso coraggio per ristabilire gli equilibri: De Rose si è accentrato dal limite dell'area con azione personale provando il sinistro verso il palo più lontano; palla fuori.

Girandola di cambi per le due formazioni al sessantasettesimo con l'ingresso di Ayina e Toni Markic per Prezioso e Dentello Azzi e con l'innesto campano del bomber Alfageme per De Vena allo scopo di dare minutaggio a tutti gli effettivi. Jovanovic ha peccato di egoismo al minuto settanta con un destro a giro che ha sorvolato l'incrocio dei pali in una agevole situazione da tre contro due nella metà campo avversaria.

La Casertana ha sfiorato ancora una volta il pareggio ad un quarto d'ora dal termine con Padovan, ben servito con una rasoiata di Pinna dalla sinistra: Crispino ha guardato bene il pallone dall'entrare in porta accompagnandolo fuori. Un giro di lancette ed è stato ancora Padovan sottorete a sparare altissimo di collo pieno.

Sussulto nerazzurro all'ottantesimo minuto con il filtrante di D'Ancora in contropiede per Ayina abile a fuggire in area ed a colpire a botta sicura; il pallone ha sfiorato il montante finendo fuori.

La Casertana non ha demorso fino all'ultimo e ha creato preoccupazioni alla difesa nerazzurra al minuto ottantasette: in mischia D'Anna ha colpito di prima intenzione trovando il no del baluardo ex Como. Tutto solo ci ha riprovato dopo pochi secondi perdendo il controllo e scivolando. Provvidenziale infine Diallo al novantesimo il quale ha salvato sulla linea un colpo di testa ravvicinato di Alfageme con Crispino ampiamente battuto e negando ancora ai viaggianti di Luca D'Angelo la gioia del pareggio.

BISCEGLIE-CASERTANA 2-1

Bisceglie (3-5-2): 1 Crispino, 4 Diallo, 5 Petta, 13 Giron, 15 Delvino, 16 Prezioso (dal 65° 14 Ayina), 17 Montinaro, 19 Vrdoljak, 21 Risolo (dal 78° 11 D'Ancora), 25 Dentello Azzi (dal 65° 24 Markic), 27 Messina (dal 45° 9 Jovanovic). Allenatore Gianfranco Mancini. A disposizione: 12 Vassallo, 2 Colella, 3 Russo, 6 Jurkic, 8 Pirolo, 26 Spedaliere 28 Viggiano, 22 Alberga.
Casertana (3-5-2): 1 Forte, 3 Meola (dall'83° 19 Tripicchio), 5 Lorenzini, 9 Padovan, 11 D'Anna, 15 Santoro (dal 55° 27 Turchetta), 17 Pinna, 18 Rainone (dal 55° 8 Raijicic), 23 De Vena (dal 65° 21 Alfageme), 24 De Rose, 25 Polak. Allenatore Luca D'Angelo. A disposizione: 13 Gragnaniello, 2 Finizio, 7 De Marco, 14 Cigliano, 16 Minale.
Arbitro: Andrea Capone di Palermo.
Assistenti: Thomas Ruggieri di Pescara e Felice Sante Marinenza di L'Aquila.
Reti: 11° Risolo, 58° Montinaro, 62° Turchetta.
Note: spettatori 898, incasso €5828,82. Ammonito: Vrdoljak. Calci d'angolo: 1-10.
Cambi di modulo: nessuno.