La prima giornata di B che ti aspetti
San Severo travolge Lamezia, Chieti rischia grosso ma passa a Corato grazie a Di Emidio. Fattore campo rispettato negli altri sei incontri
lunedì 8 ottobre 2018
11.44
Tutto secondo copione. Nessuna sorpresa nella prima giornata nel girone C del torneo di Serie B: le formazioni meglio attrezzate hanno tutte vinto e il fattore campo è stato rispettato in ragione delle aspettative della vigilia.
San Severo ha colto l'opportunità per mettere in chiaro che sarà la protagonista principale della stagione: non che qualcuno avesse particolari dubbi sulla solidità di una formazione costruita soprattutto per farsi trovare pronta nei playoff. Il +34 rifilato a Lamezia sul neutro del Pentimele di Reggio Calabria è la logica conseguenza di una superiorità marcata rispetto alla matricola calabrese (cui non sono bastati i 22 punti dell'ex Gionata Zampolli), travolta dall'armata dauna di coach Giorgio Salvemini (l'intero starting five in doppia cifra). E domenica toccherà a una Di Pinto Panifici Bisceglie confortata dalla buona prestazione con Catanzaro misurarsi al cospetto della strafavorita per la promozione in A2.
Un canestro pesante dell'ex nerazzurro Edoardo Di Emidio ha scongiurato il rischio di una clamorosa sconfitta per Chieti sul parquet del neopromosso Corato. Un perentorio parziale di 21-6 nel quarto periodo, chiuso dalla tripla del sorpasso di Mauro Stella, ha rimesso in discussione l'esito del confronto (gli ospiti erano avanti di 14 a fine terzo parziale).
Netta l'affermazione interna di Pescara ai danni di Nardò. Gara ipotecata nel primo tempo (46-31) da Alessandro Potì (15) e compagni. Nulla da fare per il collettivo salentino degli ex biscegliesi Simone Bonfiglio (23) e Mathias Drigo (13).
Successi interni larghi di Civitanova con Campli e Senigallia a spese di Porto Sant'Elpidio nel derby marchigiano (punteggio controllato dai padroni di casa), più contenuti di Ancona su Teramo (faccia a faccia piuttosto equilibrato) e Fabriano nei confronti di Giulianova (rimonta del team di coach Alessandro Fantozzi).
Top scorer assoluto del primo turno il 30enne esterno di Ancona Riccardo Casagrande: 26 punti con 9/13 da due e 8/8 dalla lunetta, nonostante lo 0/4 dalla lunga distanza. Nessun giocatore meglio di lui per punti realizzati, nove i "ventelli" (atleti capaci di segnare 20 o più punti nella singola sfida).
Grande partecipazione di pubblico in diversi palazzetti del raggruppamento adriatico: in 1200 al PalaElettra di Pescara e ad Ancona, quasi un migliaio sul neutro di Recanati per Fabriano-Giulianova come del resto al PalaDolmen. Buon segno.
San Severo ha colto l'opportunità per mettere in chiaro che sarà la protagonista principale della stagione: non che qualcuno avesse particolari dubbi sulla solidità di una formazione costruita soprattutto per farsi trovare pronta nei playoff. Il +34 rifilato a Lamezia sul neutro del Pentimele di Reggio Calabria è la logica conseguenza di una superiorità marcata rispetto alla matricola calabrese (cui non sono bastati i 22 punti dell'ex Gionata Zampolli), travolta dall'armata dauna di coach Giorgio Salvemini (l'intero starting five in doppia cifra). E domenica toccherà a una Di Pinto Panifici Bisceglie confortata dalla buona prestazione con Catanzaro misurarsi al cospetto della strafavorita per la promozione in A2.
Un canestro pesante dell'ex nerazzurro Edoardo Di Emidio ha scongiurato il rischio di una clamorosa sconfitta per Chieti sul parquet del neopromosso Corato. Un perentorio parziale di 21-6 nel quarto periodo, chiuso dalla tripla del sorpasso di Mauro Stella, ha rimesso in discussione l'esito del confronto (gli ospiti erano avanti di 14 a fine terzo parziale).
Netta l'affermazione interna di Pescara ai danni di Nardò. Gara ipotecata nel primo tempo (46-31) da Alessandro Potì (15) e compagni. Nulla da fare per il collettivo salentino degli ex biscegliesi Simone Bonfiglio (23) e Mathias Drigo (13).
Successi interni larghi di Civitanova con Campli e Senigallia a spese di Porto Sant'Elpidio nel derby marchigiano (punteggio controllato dai padroni di casa), più contenuti di Ancona su Teramo (faccia a faccia piuttosto equilibrato) e Fabriano nei confronti di Giulianova (rimonta del team di coach Alessandro Fantozzi).
Top scorer assoluto del primo turno il 30enne esterno di Ancona Riccardo Casagrande: 26 punti con 9/13 da due e 8/8 dalla lunetta, nonostante lo 0/4 dalla lunga distanza. Nessun giocatore meglio di lui per punti realizzati, nove i "ventelli" (atleti capaci di segnare 20 o più punti nella singola sfida).
Grande partecipazione di pubblico in diversi palazzetti del raggruppamento adriatico: in 1200 al PalaElettra di Pescara e ad Ancona, quasi un migliaio sul neutro di Recanati per Fabriano-Giulianova come del resto al PalaDolmen. Buon segno.