La sala stampa di Catania-Bisceglie, Lucarelli: «Vogliamo sempre migliorare»
Il tecnico rossazzurro è soddisfatto della gara dei suoi ma guarda avanti
sabato 4 novembre 2017
19.50
Era necessaria una prova d'orgoglio dopo i due kappaò rimediati con Sicula Leonzio e Reggina, e gli elefantini guidati da Cristiano Lucarelli hanno fatto il loro dovere. Quattro gol ai danni di un Bisceglie mai in partita e tre punti preziosissimi che valgono il secondo posto virtuale a -4 dalla capolista Lecce, in attesa del derby del "Degli Ulivi". «Scacciati i fantasmi? Io non ne ho mai visti. Non ci sono moduli che tengano in mancanza del giusto atteggiamento: nelle ultime gare ho visto una crescita importante sul piano del gioco. Siamo passati in vantaggio subito, entrando immediatamente in partita».
«Ormai diamo per scontato che quasi tutte le avversarie cambino pelle per disorientarci. - ha proseguito il tecnico - Oggi il Bisceglie è sceso in campo con il 4-4-2, ma finora in campionato aveva adottato il 3-4-3 e 4-3-3. Avevamo preparato la gara dando l'impressione di utilizzare il 3-5-2, in realtà eravamo subito predisposti a passare al 4-3-3. I ragazzi hanno avuto il giusto approccio alla gara. Ogni tanto confondiamo anche noi le idee agli avversari, cambiando modulo. Non ci fossilizziamo con il 3-5-2, anche se non è archiviato. In ottica infermeria dovremo recuperare qualcuno, perché noi abbiamo bisogno di interpreti perfettamente funzionali alle nostre esigenze».
Sul piano dei risultati ha commentato: «Non voglio vedere musi lunghi, tutti i ragazzi mettono il Catania davanti ai propri desideri personali. Poi ci sta di prendere un cazzotto in faccia. Non abbiamo mai pensato di essere imbattibili. Dobbiamo migliorare anche quando vinciamo. Ad esempio il gol del Bisceglie era evitabile, non possiamo permetterci questi cali di tensione».
«Ormai diamo per scontato che quasi tutte le avversarie cambino pelle per disorientarci. - ha proseguito il tecnico - Oggi il Bisceglie è sceso in campo con il 4-4-2, ma finora in campionato aveva adottato il 3-4-3 e 4-3-3. Avevamo preparato la gara dando l'impressione di utilizzare il 3-5-2, in realtà eravamo subito predisposti a passare al 4-3-3. I ragazzi hanno avuto il giusto approccio alla gara. Ogni tanto confondiamo anche noi le idee agli avversari, cambiando modulo. Non ci fossilizziamo con il 3-5-2, anche se non è archiviato. In ottica infermeria dovremo recuperare qualcuno, perché noi abbiamo bisogno di interpreti perfettamente funzionali alle nostre esigenze».
Sul piano dei risultati ha commentato: «Non voglio vedere musi lunghi, tutti i ragazzi mettono il Catania davanti ai propri desideri personali. Poi ci sta di prendere un cazzotto in faccia. Non abbiamo mai pensato di essere imbattibili. Dobbiamo migliorare anche quando vinciamo. Ad esempio il gol del Bisceglie era evitabile, non possiamo permetterci questi cali di tensione».