La Virtus Bisceglie vince ancora in rimonta
I biancazzurri si complicano la vita finendo sotto 0-2 nel diluvio del “Di Liddo” ma riescono a capovolgere l’esito della sfida
domenica 25 febbraio 2024
17.31
Tredicesimo successo stagionale per la Virtus Bisceglie. I biancazzurri di Maffucci hanno piegato la strenua resistenza di un tenace Real Sannicandro sul sintetico del "Di Liddo" e conquistato tre punti preziosi, che consentono loro di proseguire la corsa al vertice nel girone A di Prima categoria e portarsi a quota 40.
La gara è stata fortemente condizionata dalla pioggia battente, caduta in città fin dalle prime ore del mattino. Out Daluiso e Ferrante per squalifica, infortunati Rigante e Dell'Oglio, il tecnico dauno ha dovuto ridisegnare l'assetto della sua squadra: spazio a Sasso sul versante destro nell'undici iniziale, con Amorese e Papagni alle spalle delle punte Difrancesco e Binetti. Il terreno di gioco, pesantissimo, non ha certo favorito le trame di Ragno e compagni mentre gli avversari, coinvolti nella bagarre per evitare i playout, si sono subito chiusi a riccio provando a pungere in ripartenza. La manovra biscegliese si è rivelata poco produttiva nonostante un ottimo giro palla a dispetto del campo fradicio ma il primo sussulto lo ha fatto registrare il Sannicandro con un calcio piazzato da oltre 30 metri respinto da Sibio (24'). La Virtus ha mancato di un soffio l'opportunità per sbloccare il risultato al 28', quando un preciso tentativo di Amorese da fuori area ha centrato il palo a portiere battuto. Gli ospiti, invece, hanno concretizzato la loro occasione con Lagreca, la cui inzuccata alla mezz'ora si è infilata alle spalle dell'estremo biancazzurro. La reazione dei padroni di casa non ha sortito effetti: 0-1 all'intervallo.
Doccia gelata in apertura di ripresa: Lagreca, lanciato in contropiede a tu per tu con Sibio, ha trovato il raddoppio (49'). Nel momento più critico, ancora una volta, la Virtus si è ricompattata e ha tirato fuori gli artigli: immediata la reazione con l'insidiosa punizione di Ragno al 53' e una mischia nella quale nessun biancazzurro è riuscito a indovinare la deviazione vincente. Due minuti più tardi Amorese, servito in mezzo all'area, ha scaricato un bolide in fondo al sacco accorciando subito le distanze. Il pareggio al 58' su calcio piazzato di uno scatenato Difrancesco: rasoterra velenoso e imprendibile per il portiere del Sannicandro. Tutt'altro che paghi, i ragazzi di Maffucci hanno moltiplicato gli sforzi per capovolgere il punteggio e solo un gran parata del numero uno dei viaggianti ha negato a Papagni la gioia del gol con un delizioso sinistro a giro (70'). Il team biscegliese ha preso decisamente il sopravvento sotto ogni punto di vista e solo la sfortuna ha impedito al diagonale di Mattia Di Franco di schiodare il 2-2: il pallone si è fermato a pochi centimetri dalla porta. La pressione della Virtus è stata premiata poco dopo: netto fallo su Amorese all'interno dei sedici metri baresi e rigore. Difrancesco, dal dischetto, ha trovato l'opposizione dell'estremo avversario (di gran lunga il migliore in campo dei suoi) ma è stato rapidissimo nell'avventarsi sul pallone vagante siglando il 3-2. La fase finale del match è trascorsa senza che i biancazzurri corressero alcun tipo di pericolo e nel recupero, al 93', il destro di Ragno è stato deviato in corner. L'importante scoglio superato in una situazione di oggettiva difficoltà dovuta al rettangolo di gioco pesante e alle due reti di svantaggio è di conforto per un gruppo che punta con decisione a conquistare un posto nei playoff. Domenica 3 marzo, alle ore 11, la Virtus Bisceglie renderà visita al Maracanà San Severo capolista, che ha conosciuto la sua unica sconfitta proprio al "Di Liddo" nell'incontro d'andata.
La gara è stata fortemente condizionata dalla pioggia battente, caduta in città fin dalle prime ore del mattino. Out Daluiso e Ferrante per squalifica, infortunati Rigante e Dell'Oglio, il tecnico dauno ha dovuto ridisegnare l'assetto della sua squadra: spazio a Sasso sul versante destro nell'undici iniziale, con Amorese e Papagni alle spalle delle punte Difrancesco e Binetti. Il terreno di gioco, pesantissimo, non ha certo favorito le trame di Ragno e compagni mentre gli avversari, coinvolti nella bagarre per evitare i playout, si sono subito chiusi a riccio provando a pungere in ripartenza. La manovra biscegliese si è rivelata poco produttiva nonostante un ottimo giro palla a dispetto del campo fradicio ma il primo sussulto lo ha fatto registrare il Sannicandro con un calcio piazzato da oltre 30 metri respinto da Sibio (24'). La Virtus ha mancato di un soffio l'opportunità per sbloccare il risultato al 28', quando un preciso tentativo di Amorese da fuori area ha centrato il palo a portiere battuto. Gli ospiti, invece, hanno concretizzato la loro occasione con Lagreca, la cui inzuccata alla mezz'ora si è infilata alle spalle dell'estremo biancazzurro. La reazione dei padroni di casa non ha sortito effetti: 0-1 all'intervallo.
Doccia gelata in apertura di ripresa: Lagreca, lanciato in contropiede a tu per tu con Sibio, ha trovato il raddoppio (49'). Nel momento più critico, ancora una volta, la Virtus si è ricompattata e ha tirato fuori gli artigli: immediata la reazione con l'insidiosa punizione di Ragno al 53' e una mischia nella quale nessun biancazzurro è riuscito a indovinare la deviazione vincente. Due minuti più tardi Amorese, servito in mezzo all'area, ha scaricato un bolide in fondo al sacco accorciando subito le distanze. Il pareggio al 58' su calcio piazzato di uno scatenato Difrancesco: rasoterra velenoso e imprendibile per il portiere del Sannicandro. Tutt'altro che paghi, i ragazzi di Maffucci hanno moltiplicato gli sforzi per capovolgere il punteggio e solo un gran parata del numero uno dei viaggianti ha negato a Papagni la gioia del gol con un delizioso sinistro a giro (70'). Il team biscegliese ha preso decisamente il sopravvento sotto ogni punto di vista e solo la sfortuna ha impedito al diagonale di Mattia Di Franco di schiodare il 2-2: il pallone si è fermato a pochi centimetri dalla porta. La pressione della Virtus è stata premiata poco dopo: netto fallo su Amorese all'interno dei sedici metri baresi e rigore. Difrancesco, dal dischetto, ha trovato l'opposizione dell'estremo avversario (di gran lunga il migliore in campo dei suoi) ma è stato rapidissimo nell'avventarsi sul pallone vagante siglando il 3-2. La fase finale del match è trascorsa senza che i biancazzurri corressero alcun tipo di pericolo e nel recupero, al 93', il destro di Ragno è stato deviato in corner. L'importante scoglio superato in una situazione di oggettiva difficoltà dovuta al rettangolo di gioco pesante e alle due reti di svantaggio è di conforto per un gruppo che punta con decisione a conquistare un posto nei playoff. Domenica 3 marzo, alle ore 11, la Virtus Bisceglie renderà visita al Maracanà San Severo capolista, che ha conosciuto la sua unica sconfitta proprio al "Di Liddo" nell'incontro d'andata.