Laterali e opposte, si completa la fisionomia di Sportilia: Dominko guida cinque giovani speranze

L’esperta giocatrice argentina si cimenterà nell’inedito ruolo di schiacciatrice condividendo il cammino con sua figlia Guada

venerdì 27 settembre 2024
Una giocatrice di straordinario spessore tecnico ed esperienza pronta a guidare un grintoso drappello di giovani promesse. Può essere inquadrato così il reparto schiacciatrici-laterali e opposte di Sportilia Volley, fra un mese esatto all'esordio stagionale in serie D.

Il gradito ritorno in biancazzurro di Viviana Dominko costituisce ovviamente il caposaldo per quanto attiene gli automatismi offensivi della compagine di coach Nicola Nuzzi. Tra le indiscusse protagoniste della splendida annata culminata nella promozione in serie B2, l'atleta argentina (classe 1982, distintasi durante la sua prestigiosa carriera come palleggiatrice e opposta) è pronta a cimentarsi con entusiasmo nel ruolo pressoché inedito di schiacciatrice, in cui potrà fornire un apporto fondamentale alla causa. In prima squadra "Vivi" avrà l'occasione di condividere un emozionante cammino con sua figlia Guadalupe Lapadula, appena 14enne, già con le carte in regola per aspirare ad una maglia da titolare, sempre in banda. «È giovanissima, ma possiede mezzi tecnici importanti e sono convinto che lavorerà sodo per poterli esprimere appieno – sottolinea Nuzzi - . La batteria delle schiacciatrici sarà quindi completata da Anastasia Shcherban (2007), reduce dall'esperienza in D dello scorso anno e dotata di particolare propensione nel fondamentale di ricezione, nonché da Roberta Brattoli, anche lei molto giovane e promossa dalla Terza Divisione».

Nel ruolo di opposto, invece, alla riconfermata Alessia Simone (2007) si affianca un'altra giovanissima, Laura Preziosa (2010). «Simone sarà al suo terzo anno di militanza con la squadra di serie D, confido in un ulteriore progresso sotto tutti i punti di vista con l'auspicio che possa sistemare nel migliore dei modi il fastidio al ginocchio che la condiziona da un po' di tempo – spiega l'allenatore biscegliese - . Preziosa possiede ottime credenziali sul piano fisico, ma data l'età è ancora piuttosto acerba e dovrà allenarsi con costanza per affinare la tecnica. Forse all'inizio del torneo pagheremo un po' lo scotto dell'inesperienza, tuttavia lavoreremo senza eccessive pressioni. Le più giovani dovranno essere brave a crescere sotto l'aspetto emotivo e caratteriale, evitando di deprimersi quando le cose non andranno bene, specie in partita. Quasi tutte saranno impegnate su tre fronti (serie D, Under 18 e Under 16, nda), da affrontare con entusiasmo e spensieratezza».