Lions, il ds Di Nardo: «Fiducia nelle potenzialità del gruppo, l’importante sarà restare tranquilli»
«Il lavoro porterà buoni frutti. La nostra è una piazza matura e competente»
lunedì 27 settembre 2021
12.43
Fiducia e tranquillità. Sono le parole d'ordine di Sergio Di Nardo per la stagione agonistica 2021-2022 dei Lions Bisceglie, che scatterà domenica 3 ottobre quando i nerazzurri affronteranno Torrenova al PalaDolmen nella gara valida per la prima giornata del campionato di Serie B Old Wild West. L'inizio della settimana che precede il debutto è il momento propizio per tracciare un bilancio della preseason e provare a fare le carte al girone D.
«Ci stiamo lasciando alle spalle un'estate laboriosa» ha spiegato il direttore sportivo biscegliese. «Abbiamo rinnovato il roster radicalmente con l'unica eccezione del giovane Alessandro Mastrodonato, scelto un nuovo allenatore e un nuovo assistente, confermando nello staff tecnico i soli Lopopolo e Falcone che costituiscono una certezza per il nostro club» ha sottolineato Di Nardo.
«Il precampionato è cominciato abbastanza presto. Quanto ai test sostenuti fra amichevoli, Supercoppa e torneo "Valente", quello che mi ha fatto particolarmente piacere è il carattere espresso dal gruppo, anche più delle 5 vittorie ottenute su 6 partite, considerando anche che l'unica sconfitta è maturata punto a punto sul parquet di Ruvo» ha evidenziato.
«L'ottimo lavoro svolto da tutti ha consentito alla squadra di mostrare già quegli aspetti su cui avevamo puntato: energia, grinta, entusiasmo, voglia di lottare su tutti i palloni. Aver vinto due gare all'overtime è un segnale di quella determinazione a crederci fino in fondo che abbiamo cercato in ogni singolo giocatore ingaggiato» ha aggiunto.
«Il nostro roster ha un'età media fra le più basse di tutta la B, con appena 4 senior due dei quali (Enihe e Fontana) nati nel 1998 e quindi appena usciti dall'arco under. La società non si è fissata degli obiettivi precisi, pur se naturalmente riteniamo di dover mettere subito in sicurezza la categoria. Vogliamo regalarci una stagione dignitosa e siamo certi che, vivendo alla giornata e affrontando una partita dopo l'altra, questi ragazzi possano far divertire i tifosi. Sarà fondamentale dare battaglia su tutti i campi senza mai smarrire l'entusiasmo, imparando anche dai momenti duri che inevitabilmente il gruppo vivrà. Proprio in quelle fasi diverrà importantissimo il supporto e il calore della dirigenza e del pubblico verso la squadra».
Di Nardo è dell'opinione che il raggruppamento D del terzo torneo cestistico nazionale sia particolarmente ricco di insidie in quest'annata: «Agrigento, Taranto, Sant'Antimo, Ruvo e Avellino hanno allestito formazioni di spessore in forza anche di budget rilevanti per la categoria. I Lions fanno parte di quella schiera di potenziali outsider che cercheranno di far bene».
Indispensabile, in ogni caso, sarà l'atteggiamento dell'ambiente nei confronti di giocatori e staff: «Vedo grande fiducia nel gruppo da parte dei tifosi, che in questa fase si sono divertiti e hanno apprezzato l'abnegazione e lo spirito di sacrificio del team. A maggior ragione li invito a essere sempre vicini alla squadra: sono pronto a garantire sul fatto che daranno sempre il massimo in termini agonistici e di capacità. Il loro obiettivo è crescere come uomini e come giocatori e Bisceglie è una piazza matura, comprensiva, competente: dovrà dimostrarlo ancora. L'imperativo è non mollare mai e lavorare in tutta tranquillità, evitando eccessive pressioni. Il resto verrà da sé, ne sono certo» ha concluso il ds biscegliese.
«Ci stiamo lasciando alle spalle un'estate laboriosa» ha spiegato il direttore sportivo biscegliese. «Abbiamo rinnovato il roster radicalmente con l'unica eccezione del giovane Alessandro Mastrodonato, scelto un nuovo allenatore e un nuovo assistente, confermando nello staff tecnico i soli Lopopolo e Falcone che costituiscono una certezza per il nostro club» ha sottolineato Di Nardo.
«Il precampionato è cominciato abbastanza presto. Quanto ai test sostenuti fra amichevoli, Supercoppa e torneo "Valente", quello che mi ha fatto particolarmente piacere è il carattere espresso dal gruppo, anche più delle 5 vittorie ottenute su 6 partite, considerando anche che l'unica sconfitta è maturata punto a punto sul parquet di Ruvo» ha evidenziato.
«L'ottimo lavoro svolto da tutti ha consentito alla squadra di mostrare già quegli aspetti su cui avevamo puntato: energia, grinta, entusiasmo, voglia di lottare su tutti i palloni. Aver vinto due gare all'overtime è un segnale di quella determinazione a crederci fino in fondo che abbiamo cercato in ogni singolo giocatore ingaggiato» ha aggiunto.
«Il nostro roster ha un'età media fra le più basse di tutta la B, con appena 4 senior due dei quali (Enihe e Fontana) nati nel 1998 e quindi appena usciti dall'arco under. La società non si è fissata degli obiettivi precisi, pur se naturalmente riteniamo di dover mettere subito in sicurezza la categoria. Vogliamo regalarci una stagione dignitosa e siamo certi che, vivendo alla giornata e affrontando una partita dopo l'altra, questi ragazzi possano far divertire i tifosi. Sarà fondamentale dare battaglia su tutti i campi senza mai smarrire l'entusiasmo, imparando anche dai momenti duri che inevitabilmente il gruppo vivrà. Proprio in quelle fasi diverrà importantissimo il supporto e il calore della dirigenza e del pubblico verso la squadra».
Di Nardo è dell'opinione che il raggruppamento D del terzo torneo cestistico nazionale sia particolarmente ricco di insidie in quest'annata: «Agrigento, Taranto, Sant'Antimo, Ruvo e Avellino hanno allestito formazioni di spessore in forza anche di budget rilevanti per la categoria. I Lions fanno parte di quella schiera di potenziali outsider che cercheranno di far bene».
Indispensabile, in ogni caso, sarà l'atteggiamento dell'ambiente nei confronti di giocatori e staff: «Vedo grande fiducia nel gruppo da parte dei tifosi, che in questa fase si sono divertiti e hanno apprezzato l'abnegazione e lo spirito di sacrificio del team. A maggior ragione li invito a essere sempre vicini alla squadra: sono pronto a garantire sul fatto che daranno sempre il massimo in termini agonistici e di capacità. Il loro obiettivo è crescere come uomini e come giocatori e Bisceglie è una piazza matura, comprensiva, competente: dovrà dimostrarlo ancora. L'imperativo è non mollare mai e lavorare in tutta tranquillità, evitando eccessive pressioni. Il resto verrà da sé, ne sono certo» ha concluso il ds biscegliese.