Lions, una serata storta. Prova negativa, sconfitta all’overtime
I nerazzurri hanno perso l’opportunità di concludere la regular season al primo posto. Sarà necessario battere Monteroni per assicurarsi la seconda posizione
domenica 16 aprile 2017
0.20
Perugia-Lions Bisceglie 70-65 d1ts
Perugia: Casuscelli 6 (1/1, 1/2), Meschini 12 (1/9, 3/12), Burini 8 (1/1, 2/8), Panzieri 11 (4/7, 1/5), Bracci 2 (1/1), Meccoli 21 (5/7, 3/5), Negrotti 8 (1/1, 1/3), Banach 2 (1/3), Anastasi (0/1 da tre), Giovagnoli. Allenatore: Paolo Pierotti.
Lions Bisceglie: Cucco 7 (2/7, 0/5), Bruno 13 (2/3, 2/7), Potì 4 (2/3, 0/2), Cena 17 (2/6, 4/9), Antonelli 5 (1/2), Di Emidio 8 (0/1, 1/2), Esposito 5 (1/2), Chiriatti 4 (1/1, 0/3), Leggio 2 (1/2, 0/4). N.e.: Totagiancaspro. Allenatore: Domenico Sorgentone.
Arbitri: Borrelli di Cercola (Napoli), Di Martino di Santa Maria la carità (Napoli).
Parziali: 20-21; 29-32; 47-46; 61-61.
Note: uscito per cinque falli Meccoli. Tiri da due: Perugia 15/30, Lions Bisceglie 12/27. Tiri da tre: Perugia 11/36, Lions Bisceglie 7/32. Tiri liberi: Perugia 7/13, Lions Bisceglie 20/27. Rimbalzi: Perugia 41 (33+8, Panzieri 12), Lions Bisceglie 38 (30+8, Cena, Chiriatti 8). Assists: Perugia 16 (Casuscelli 4), Lions Bisceglie 10 (Cucco 4).
Cercare attenuanti generiche come l'infortunio a Riccardo Antonelli dopo 12 minuti e magari recriminare sul fallo fischiato a Tato Bruno a tre secondi dal termine del quarto parziale non sarebbe da Lions. La vicecapolista del girone D di Serie B ha perso a Perugia la sesta gara su 29 e le speranze di poter agganciare (e quindi sopravanzare) Montegranaro al vertice del torneo. Merito del collettivo umbro, che non ha mollato sul -10 al 37°. Quanto alla prestazione dei nerazzurri, sarà necessario lavorare sodo su quanto non ha funzionato e far tesoro dei troppi errori e delle eccessive disattenzioni commesse. I tanti tiri aperti mandati sul ferro, il 32% dal campo, le sette conclusioni fallite dalla lunetta, le 16 palle perse e qualche rimbalzo offensivo concesso agli avversari nei momenti meno opportuni hanno contribuito a uno stop inaspettato.
Gara punto a punto fino all'intervallo lungo, poi il primo scossone degli ospiti grazie a un canestro di Leggio (35-44), cui Perugia ha risposto con un controbreak di 9-0. Match a strappi anche nel quarto periodo: 13-2 Lions chiuso da Tato Bruno, quindi black-out offensivo del team di Sorgentone che non è più andato a segno, prestando il fianco al recupero dei biancorossi di casa, che si è materializzato con le triple di Meschini e Meccoli. Marco Cucco ha finalmente sbloccato il punteggio riportando Bisceglie sul +2 a tre secondi dalla conclusione.
Timeout Perugia e rimessa in zona d'attacco: con tre falli potenzialmente da spendere senza aver ancora raggiunto il bonus i Lions hanno commesso un'ingenuità e il fischio di Borrelli ha punito il contatto fra Bruno e Meschini: gli effetti del clamoroso 0/3 della guardia non sono stati benefici perché Meccoli ha bruciato tutti sul rimbalzo del terzo tiro libero appoggiando la palla contro il tabellone. Una mazzata psicologica notevole per la compagine nerazzurra, che nell'overtime ha continuato a litigare col canestro. Cena, dalla distanza, ha accorciato sul -1 (66-65) ma sul versante opposto Panzieri si è mostrato pronto e il tentativo dalla lunga distanza di Cucco non ha trovato neppure il ferro. Negrotti, dalla linea della carità, ha chiuso definitivamente i conti.
Perugia: Casuscelli 6 (1/1, 1/2), Meschini 12 (1/9, 3/12), Burini 8 (1/1, 2/8), Panzieri 11 (4/7, 1/5), Bracci 2 (1/1), Meccoli 21 (5/7, 3/5), Negrotti 8 (1/1, 1/3), Banach 2 (1/3), Anastasi (0/1 da tre), Giovagnoli. Allenatore: Paolo Pierotti.
Lions Bisceglie: Cucco 7 (2/7, 0/5), Bruno 13 (2/3, 2/7), Potì 4 (2/3, 0/2), Cena 17 (2/6, 4/9), Antonelli 5 (1/2), Di Emidio 8 (0/1, 1/2), Esposito 5 (1/2), Chiriatti 4 (1/1, 0/3), Leggio 2 (1/2, 0/4). N.e.: Totagiancaspro. Allenatore: Domenico Sorgentone.
Arbitri: Borrelli di Cercola (Napoli), Di Martino di Santa Maria la carità (Napoli).
Parziali: 20-21; 29-32; 47-46; 61-61.
Note: uscito per cinque falli Meccoli. Tiri da due: Perugia 15/30, Lions Bisceglie 12/27. Tiri da tre: Perugia 11/36, Lions Bisceglie 7/32. Tiri liberi: Perugia 7/13, Lions Bisceglie 20/27. Rimbalzi: Perugia 41 (33+8, Panzieri 12), Lions Bisceglie 38 (30+8, Cena, Chiriatti 8). Assists: Perugia 16 (Casuscelli 4), Lions Bisceglie 10 (Cucco 4).
Cercare attenuanti generiche come l'infortunio a Riccardo Antonelli dopo 12 minuti e magari recriminare sul fallo fischiato a Tato Bruno a tre secondi dal termine del quarto parziale non sarebbe da Lions. La vicecapolista del girone D di Serie B ha perso a Perugia la sesta gara su 29 e le speranze di poter agganciare (e quindi sopravanzare) Montegranaro al vertice del torneo. Merito del collettivo umbro, che non ha mollato sul -10 al 37°. Quanto alla prestazione dei nerazzurri, sarà necessario lavorare sodo su quanto non ha funzionato e far tesoro dei troppi errori e delle eccessive disattenzioni commesse. I tanti tiri aperti mandati sul ferro, il 32% dal campo, le sette conclusioni fallite dalla lunetta, le 16 palle perse e qualche rimbalzo offensivo concesso agli avversari nei momenti meno opportuni hanno contribuito a uno stop inaspettato.
Gara punto a punto fino all'intervallo lungo, poi il primo scossone degli ospiti grazie a un canestro di Leggio (35-44), cui Perugia ha risposto con un controbreak di 9-0. Match a strappi anche nel quarto periodo: 13-2 Lions chiuso da Tato Bruno, quindi black-out offensivo del team di Sorgentone che non è più andato a segno, prestando il fianco al recupero dei biancorossi di casa, che si è materializzato con le triple di Meschini e Meccoli. Marco Cucco ha finalmente sbloccato il punteggio riportando Bisceglie sul +2 a tre secondi dalla conclusione.
Timeout Perugia e rimessa in zona d'attacco: con tre falli potenzialmente da spendere senza aver ancora raggiunto il bonus i Lions hanno commesso un'ingenuità e il fischio di Borrelli ha punito il contatto fra Bruno e Meschini: gli effetti del clamoroso 0/3 della guardia non sono stati benefici perché Meccoli ha bruciato tutti sul rimbalzo del terzo tiro libero appoggiando la palla contro il tabellone. Una mazzata psicologica notevole per la compagine nerazzurra, che nell'overtime ha continuato a litigare col canestro. Cena, dalla distanza, ha accorciato sul -1 (66-65) ma sul versante opposto Panzieri si è mostrato pronto e il tentativo dalla lunga distanza di Cucco non ha trovato neppure il ferro. Negrotti, dalla linea della carità, ha chiuso definitivamente i conti.