Lnp chiede alla Fip di dichiarare il campionato di Serie B interrotto al 30 marzo

Il presidente Basciano: «Impossibile proseguire, troppe le incognite». Spiragli invece per l'A2

lunedì 23 marzo 2020 13.45
A cura di Vito Troilo
Le intenzioni erano state preannunciate nella mattinata di lunedì 23 marzo in un'intervista rilasciata al quotidiano "Tuttosport". Pietro Basciano, presidente della Lega Nazionale Pallacanestro, chiederà alla Fip di dichiarare il campionato di Serie B interrotto alla data di lunedì 30 marzo.

«La situazione dei palazzetti, il numero delle squadre impegnate, i problemi logistici legati alle trasferte e ai costi sono delle incognite troppo pesanti» ha spiegato, riferendosi alla situazione del terzo torneo cestistico nazionale, con 63 formazioni tra cui i Lions Bisceglie, al momento quarti in classifica nel girone D.
«Meglio fermare tutto senza pensare neppure ai verdetti, promozioni o retrocessioni che siano» ha aggiunto Basciano, spiegando che, al contrario, l'idea di portare a conclusione il campionato di Serie A2 sarebbe più praticabile. È pur vero che immaginare una prosecuzione dell'attività di club come Treviglio, Bergamo, Orzinuovi, Piacenza (ma ce ne sono altri in enorme difficoltà) pare al momento complicato.

Sarà comunque valutata una ripresa nei mesi di maggio e giugno, sempre che la situazione renda possibile il pieno svolgimento dell'attività (allenamenti, viaggi e soprattutto gare a porte aperte). Pietro Basciano ha chiesto alla Fip di «analizzare, congiuntamente col Coni e il governo, tutte le possibili forme di sovvenzione e taglio dei costi da applicare per la prossima stagione», comunicando l'annullamento della Final Eight di Coppa Italia, prevista inizialmente a Ravenna.