Markic interrompe il momento no del Bisceglie
Gol del centrale in pieno recupero. Con il Potenza finisce 1-1
domenica 25 novembre 2018
23.13
Un punto che non muove molto la classifica ma che ha sicuramente alzato il morale per le partite a venire. Il Bisceglie ha interrotto la striscia negativa di quattro sconfitte pareggiando in extremis con un Potenza molto accomodante e poco cinico.
Atteggiamento inversamente proporzionale all'assetto tattico a trazione posteriore presentato da mister Pino Raffaele con l'ex Giron a comandare nella linea difensiva a quattro composta insieme a Emerson, Coccia e Di Somma. Linea di centrocampo con Dettori, Coppola e Piccinni a supporto del terzetto tutto pepe Strambelli-Franca-Genchi.
Nerazzurri con il consueto 3-5-2: rientrato Maestrelli dalla squalifica, c'è la novità Calandra interno sinistro di centrocampo con Jakimovski a supporto; dall'altro versante hanno giostrato Risolo e Onescu con la regia di Giacomarro. Consueto tandem offensivo De Sena-Starita.
Un modulo piuttosto cautelativo che sarebbe servito a tamponare la fase nevralgica dei potentini ma che non ha potuto nulla alle prime battute con l'invenzione di Franca a liberare Genchi sul filo dell'offside all'ottavo minuto. L'ex col dente avvelenato ha beffato Crispino in uscita con uno scavetto preciso sbilanciando la difesa a tre locale.
Scossa dal gol, la truppa di mister Ginestra ha dovuto subito rimettere ordine alle proprie idee, cercando di sfruttare soprattutto la velocità di Jakimovski, vivo sulla sinistra con un illusorio tiro-cross al diciottesimo e con Onescu subito dopo in virtù di un break che nessuno ha potuto cogliere ai quindici metri.
Alla mezz'ora ancora Bisceglie che ha guadagnato metri pur senza pungere assiduamente con un lungo traversone dalla destra di Risolo che ha imbeccato Jakimovski in piena area. Il macedone ha sfiorato l'impatto col pallone di un soffio.
I padroni di casa hanno concluso la prima frazione in avanti, seppur Ioime abbia avuto i guanti ben intonsi per la scarsa vena realizzativa registrata.
Due fiammate rapide nella ripresa per la comitiva biscegliese con un debole sinistro di De Sena al primissimo minuto, centrale per il portiere, e con lo stesso attaccante ex Ravenna che ha mancato da pochi passi il tap in al minuto cinquantasei su prezioso assist di Jakimovski.
Due giri di lancette ed è tornato arrembante il collettivo di mister Raffaele con Franca che ha provato ad appoggiare in porta l'invitante cross di Piccinni dall'out di destra: Longo ha salvato il risultato per l'unica occasione pericolosa del secondo tempo di marca lucana.
Ginestra ha cominciato a crederci e l'inserimento di Scalzone al posto di Risolo ha condotto un Bisceglie a tre punte alzando il baricentro verso la porta avversaria. Effetto immediato al settantesimo sempre con l'impreciso ma pericoloso De Sena che ha mandato oltre la traversa un pallone scodellato da Markic in piena area.
I viaggianti, arricciati in difesa, hanno subito colpi come un pugile fin troppo suonato non riuscendo ad incidere e senza affacciarsi nell'area locale. Il ritorno dei nerazzurri dalle parti di Ioime è dell'ottantacinquesimo con il destro debole e pretestuoso di Jakimovski.
Concitatissimo il finale che ha premiato la generosità dei ragazzi cari al presidente Todaro: nel primo minuto di recupero il Bisceglie è pervenuto al pareggio con Markic ma l'arbitro prima di decretare il gol ha dovuto consultare gli assistenti di linea.
Una zampata che ha suscitato malcontento e polemiche da parte dei circa trecento tifosi giunti da Potenza e che ha avuto ripercussioni sul campo sia con lo scontro tra Bottalico e Genchi, entrambi espulsi, che con le vive proteste del presidente ospite Caiata al termine del match dopo cinque minuti di extratime.
Potenza (4-3-3): 22 Ioime, 13 Giron, 25 Emerson, 26 Di Somma, 7 Coccia, 5 Dettori (dal 66° 30 Guaita), 23 Coppola (dal 66° 11 Matera), 8 Piccinni, 21 Genchi, 9 Franca (dall'84° 16 Salvemini), 6 Strambelli (dal 78° 15 Sales). Allenatore: Giuseppe Raffaele. A disposizione: 12 Mazzoleni, 1 Breza, 2 Matino, 3 Panico, 4 Caiazza, 10 Pepe, 11 Matera, 18 Fanelli, 20 Leveque.
Arbitro: Mario Cascone di Nocera Inferiore.
Assistenti: Nicola Nevio Spiniello di Avellino e Rosario Caso di Nocera Inferiore.
Rete: 8° Genchi, 91° Markic.
Note: spettatori 710; paganti e incasso non ancora comunicati. Ammoniti: Jakimovski (15°), Dettori (22°), Strambelli (27°), Risolo (40°), Giron (69°), Ioime (86°). Espulsi Bottalico (92°) e Genchi (92°). Calci d'angolo: 1-3.
Atteggiamento inversamente proporzionale all'assetto tattico a trazione posteriore presentato da mister Pino Raffaele con l'ex Giron a comandare nella linea difensiva a quattro composta insieme a Emerson, Coccia e Di Somma. Linea di centrocampo con Dettori, Coppola e Piccinni a supporto del terzetto tutto pepe Strambelli-Franca-Genchi.
Nerazzurri con il consueto 3-5-2: rientrato Maestrelli dalla squalifica, c'è la novità Calandra interno sinistro di centrocampo con Jakimovski a supporto; dall'altro versante hanno giostrato Risolo e Onescu con la regia di Giacomarro. Consueto tandem offensivo De Sena-Starita.
Un modulo piuttosto cautelativo che sarebbe servito a tamponare la fase nevralgica dei potentini ma che non ha potuto nulla alle prime battute con l'invenzione di Franca a liberare Genchi sul filo dell'offside all'ottavo minuto. L'ex col dente avvelenato ha beffato Crispino in uscita con uno scavetto preciso sbilanciando la difesa a tre locale.
Scossa dal gol, la truppa di mister Ginestra ha dovuto subito rimettere ordine alle proprie idee, cercando di sfruttare soprattutto la velocità di Jakimovski, vivo sulla sinistra con un illusorio tiro-cross al diciottesimo e con Onescu subito dopo in virtù di un break che nessuno ha potuto cogliere ai quindici metri.
Alla mezz'ora ancora Bisceglie che ha guadagnato metri pur senza pungere assiduamente con un lungo traversone dalla destra di Risolo che ha imbeccato Jakimovski in piena area. Il macedone ha sfiorato l'impatto col pallone di un soffio.
I padroni di casa hanno concluso la prima frazione in avanti, seppur Ioime abbia avuto i guanti ben intonsi per la scarsa vena realizzativa registrata.
Due fiammate rapide nella ripresa per la comitiva biscegliese con un debole sinistro di De Sena al primissimo minuto, centrale per il portiere, e con lo stesso attaccante ex Ravenna che ha mancato da pochi passi il tap in al minuto cinquantasei su prezioso assist di Jakimovski.
Due giri di lancette ed è tornato arrembante il collettivo di mister Raffaele con Franca che ha provato ad appoggiare in porta l'invitante cross di Piccinni dall'out di destra: Longo ha salvato il risultato per l'unica occasione pericolosa del secondo tempo di marca lucana.
Ginestra ha cominciato a crederci e l'inserimento di Scalzone al posto di Risolo ha condotto un Bisceglie a tre punte alzando il baricentro verso la porta avversaria. Effetto immediato al settantesimo sempre con l'impreciso ma pericoloso De Sena che ha mandato oltre la traversa un pallone scodellato da Markic in piena area.
I viaggianti, arricciati in difesa, hanno subito colpi come un pugile fin troppo suonato non riuscendo ad incidere e senza affacciarsi nell'area locale. Il ritorno dei nerazzurri dalle parti di Ioime è dell'ottantacinquesimo con il destro debole e pretestuoso di Jakimovski.
Concitatissimo il finale che ha premiato la generosità dei ragazzi cari al presidente Todaro: nel primo minuto di recupero il Bisceglie è pervenuto al pareggio con Markic ma l'arbitro prima di decretare il gol ha dovuto consultare gli assistenti di linea.
Una zampata che ha suscitato malcontento e polemiche da parte dei circa trecento tifosi giunti da Potenza e che ha avuto ripercussioni sul campo sia con lo scontro tra Bottalico e Genchi, entrambi espulsi, che con le vive proteste del presidente ospite Caiata al termine del match dopo cinque minuti di extratime.
BISCEGLIE-POTENZA 1-1
Bisceglie (3-5-2; dal 59° 3-4-3): 1 Crispino, 2 Calandra (dall'84° 4 Bottalico), 5 Markic, 7 Onescu, 9 De Sena, 10 Starita (dal 74° 14 Camporeale), 11 Jakimovski, 13 Maestrelli (dal 74° 3 Raucci), 15 Longo, 19 Risolo (dal 59° 21 Scalzone), 23 Giacomarro. Allenatore: Ciro Ginestra. A disposizione: 12 Addario, 3 Raucci, 4 Bottalico, 16 Beghdadi, 17 Antonicelli, 18 Messina, 20 Sisto.Potenza (4-3-3): 22 Ioime, 13 Giron, 25 Emerson, 26 Di Somma, 7 Coccia, 5 Dettori (dal 66° 30 Guaita), 23 Coppola (dal 66° 11 Matera), 8 Piccinni, 21 Genchi, 9 Franca (dall'84° 16 Salvemini), 6 Strambelli (dal 78° 15 Sales). Allenatore: Giuseppe Raffaele. A disposizione: 12 Mazzoleni, 1 Breza, 2 Matino, 3 Panico, 4 Caiazza, 10 Pepe, 11 Matera, 18 Fanelli, 20 Leveque.
Arbitro: Mario Cascone di Nocera Inferiore.
Assistenti: Nicola Nevio Spiniello di Avellino e Rosario Caso di Nocera Inferiore.
Rete: 8° Genchi, 91° Markic.
Note: spettatori 710; paganti e incasso non ancora comunicati. Ammoniti: Jakimovski (15°), Dettori (22°), Strambelli (27°), Risolo (40°), Giron (69°), Ioime (86°). Espulsi Bottalico (92°) e Genchi (92°). Calci d'angolo: 1-3.