Mercato, il Bisceglie batte gli ultimi tre colpi

Presi il centrocampista sloveno Zibert, il giovane portiere Borghetto e la punta centrale Manicone

lunedì 2 settembre 2019 22.06
A cura di Vito Troilo
Tre innesti in chiusura di segmento di mercato per il Bisceglie. Il lavoro del direttore sportivo Emanuele Belviso ha consentito al club nerazzurro di assicurarsi le prestazioni del centrocampista sloveno Urban Žibert, del portiere Nicola Borghetto e dell'attaccante Carlo Manicone.

Zibert, 27 anni, in prestito dalla Reggina (che curiosamente affronterà proprio il team nerazzurro domenica 8 settembre nella sfida valida per la terza giornata d'andata nel girone C del campionato di Serie C), ha giocato nel Capodistria, nell'Akragas, nella Juve Stabia, nella Virtus Bassano, nel Monopoli, quindi ancora ad Agrigento fino a giocare, nell'ultima annata, con la maglia della squadra di Reggio Calabria. Sempre nel giro delle nazionali giovanili slovene, è un calciatore di sostanza che andrà a rafforzare un reparto sensibile.

È nato nel 1999 l'estremo difensore Borghetto, originario di Jesolo e di proprietà dell'Hellas Verona, che l'ha girato al sodalizio stellato. Il giovane portiere è reduce dall'esperienza di Mantova in Serie D: 28 presenze, solo 19 reti incassate e un contributo fattivo alla promozione della formazione virgiliana in C per il figlio di Marco, che ha difeso tra l'altro i pali del Chievo in B negli anni '90.

Il 21enne Carlo Manicone è una punta centrale. Ha vestito le maglie dei vivai di Empoli e Juventus, ha quindi giocato nel Lugano, in Super League svizzera (la massima serie) collezionando 11 presenze e una rete, prima di un brutto infortunio - rottura del legamento crociato del ginocchio - che l'ha tenuto lontano dai campi per sei mesi. Carlo è figlio di Antonio Manicone, ex calciatore del Foggia e dell'Inter.

Un movimento in uscita: il giovane Anthony Messina si è accasato al Milano City in Serie D.