Mister Ginestra lancia il suo Bisceglie: «È il momento di compiere un altro step»
Il tecnico nerazzurro presenta l'insidiosa sfida casalinga di sabato col Matera: «Una partita importante per la nostra crescita»
venerdì 5 ottobre 2018
13.20
Dignità e consapevolezza. Qualità che il Bisceglie ha mostrato presto, ambientandosi subito nel clima del campionato di Serie C. Doti incarnate dal tecnico nerazzurro Ciro Ginestra.
«È stata senza ombra di dubbio una settimana particolare, dato che sabato scorso non abbiamo giocato» ha affermato il trainer stellato nel corso della conferenza stampa di presentazione della sfida casalinga col Matera (sabato 6 ottobre, ore 18:30; live score sul nostro sito a partire dalle ore 18:00). «Abbiamo lavorato sodo, anche su campi resi pesanti dalla pioggia, per farci trovare pronti all'appuntamento con una formazione di tutto rispetto» ha aggiunto.
«La squadra ha bisogno del sostegno del pubblico. Gli applausi di incitamento durante e al termine della gara con la Vibonese, che forse non meritavamo, hanno dimostrato ai ragazzi che la gente presente sugli spalti era soddisfatta per lo sforzo compiuto. Ora è tempo di aggiungere ulteriore qualità alle nostre prestazioni, confermando quanto di buono fatto vedere sul piano tattico. È il momento di compiere un altro step» ha dichiarato l'allenatore.
«Quella di sabato sarà una partita importante. Abbiamo lavorato sodo sulle palle inattive in questi giorni, compensando lacune derivanti dal fatto che questo gruppo non ha svolto il ritiro insieme. Non bisogna mollare di un centimetro per tutti i 95 minuti della sfida» ha sottolineato Ginestra. «Cercheremo di imporre il nostro ritmo e fare la gara nonostante un campo che potrebbe essere pesante. Mercato? Io penso esclusivamente ad allenare i calciatori che ho a disposizione ma naturalmente se dovessero arrivarne altri sette sarei contento... È chiaro che ci manca qualcosa in termini numerici, per esempio in difesa, un reparto in cui abbiamo quattro atleti di ruolo anziché sei».
Dubbi di formazione? «Ci sono quattro posti in bilico. Deciderò nelle ultime ore con l'aiuto dello staff». Sullo sfondo, le evoluzioni societarie: «Tutto quello che accade fuori non ci interessa. Concentriamoci su quello che succede in campo» ha concluso.
«È stata senza ombra di dubbio una settimana particolare, dato che sabato scorso non abbiamo giocato» ha affermato il trainer stellato nel corso della conferenza stampa di presentazione della sfida casalinga col Matera (sabato 6 ottobre, ore 18:30; live score sul nostro sito a partire dalle ore 18:00). «Abbiamo lavorato sodo, anche su campi resi pesanti dalla pioggia, per farci trovare pronti all'appuntamento con una formazione di tutto rispetto» ha aggiunto.
«La squadra ha bisogno del sostegno del pubblico. Gli applausi di incitamento durante e al termine della gara con la Vibonese, che forse non meritavamo, hanno dimostrato ai ragazzi che la gente presente sugli spalti era soddisfatta per lo sforzo compiuto. Ora è tempo di aggiungere ulteriore qualità alle nostre prestazioni, confermando quanto di buono fatto vedere sul piano tattico. È il momento di compiere un altro step» ha dichiarato l'allenatore.
«Quella di sabato sarà una partita importante. Abbiamo lavorato sodo sulle palle inattive in questi giorni, compensando lacune derivanti dal fatto che questo gruppo non ha svolto il ritiro insieme. Non bisogna mollare di un centimetro per tutti i 95 minuti della sfida» ha sottolineato Ginestra. «Cercheremo di imporre il nostro ritmo e fare la gara nonostante un campo che potrebbe essere pesante. Mercato? Io penso esclusivamente ad allenare i calciatori che ho a disposizione ma naturalmente se dovessero arrivarne altri sette sarei contento... È chiaro che ci manca qualcosa in termini numerici, per esempio in difesa, un reparto in cui abbiamo quattro atleti di ruolo anziché sei».
Dubbi di formazione? «Ci sono quattro posti in bilico. Deciderò nelle ultime ore con l'aiuto dello staff». Sullo sfondo, le evoluzioni societarie: «Tutto quello che accade fuori non ci interessa. Concentriamoci su quello che succede in campo» ha concluso.