Molfetta si prende la C Gold in un PalaDolmen gremito

Festa per la Pallacanestro Molfetta, sospinta da centinaia di tifosi che hanno colorato di rosso il PalaDolmen di Bisceglie. Delusione per Mola, piazza di rilievo del basket pugliese, che dovrà ripartire dalla C Silver a meno di un augurabile ripescaggio. Lo spareggio in gara unica l'ha vinto il team guidato da Sergio Carolillo, che a distanza di 22 anni dallo storico trionfo con la DiBen (stagione 1996-97) ha potuto alzare le braccia al cielo in quello stesso impianto nel quale si impose, giovanissimo, fra gli allenatori emergenti del panorama nazionale.

Match condizionato, inevitabilmente, dalle pesantissime assenze degli stranieri Gachette (un tipo da 19.2 punti per gara) e Cairns (centro da 11 punti di media), che hanno lasciato Mola a seguito della battuta d'arresto nella serie dei playout con Vieste indebolendo l'organico a disposizione del giovane tecnico Gabriele Castellitto. È toccato a un biscegliese, Fabio Galantino, accendere il confronto con una serie di 14 punti consecutivi in un primo quarto letteralmente dominato dal suo talento e dalla duttilità del barlettano Gianluca Serino; quasi tutto loro il fatturato offensivo delle due contendenti nei dieci minuti iniziali.

I biancorossi molfettesi hanno preso le misure agli avversari in un secondo periodo nel quale sono riusciti a chiudere meglio l'area colorata, alzando leggermente le percentuali (comunque deficitarie) nel tiro da tre punti: Maggi e Grimaldi, dalla distanza, hanno colpito mentre il resto l'ha fatto la maggiore fisicità sotto canestro, non senza qualche dubbio per un arbitraggio parso tutt'altro che all'altezza della situazione. Cordici, che ha giocato praticamente da 5 adattato, è sembrato troppo solo per poter fronteggiare la capacità di Bernath e Feruglio, determinanti soprattutto nel terzo periodo per respingere i tentativi di Mola di ricucire il gap che si era creato.

Sul 42-62 a otto minuti dal termine il pubblico sugli spalti del PalaDolmen ha creduto, legittimamente, che la questione fosse già chiusa ma l'orgoglio di Galantino, Preite, Tartaglia e Cordici ha rimesso tutto in discussione con un formidabile parziale di 16-2 chiuso da una tripla di Preite da oltre otto metri: 58-64 con poco più di due minuti da giocare. Mola ha sprecato due opportunità per risalire anche sul -3 e a quel punto l'esperienza di Andrea Maggi ha condotto la Pallacanestro Molfetta a una vittoria meritata. Una città che ama il basket si riprende la massima categoria regionale grazie al club presieduto da Nicola Solimini, supportato nel cast dirigenziale da figure di spicco come Leonardo Scardigno e Pinuccio Facchini. Una bella notizia per il movimento pugliese. Per Mola è solo un arrivederci.
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