Mondiali, Elena Di Liddo manca l’aggancio alla finale dei 100 farfalla
La biscegliese non ripete la prestazione del mattino: «Mi dispiace tanto»
sabato 18 giugno 2022
18.40
Per entrare in finale bastava migliorare di soli 8 centesimi il tempo del mattino, un'opportunità davvero ghiotta e alla portata. Elena Di Liddo invece non è riuscita a esprimere al massimo tutte le sue qualità in vasca e ha mancato l'accesso all'atto conclusivo dei 100 farfalla ai Mondiali di Budapest.
Tanto rammarico per l'azzurra, che ha cominciato a rincorrere le avversarie fin dall'inizio con una partenza non super. Il passaggio simile alle batterie (seppur in ultima posizione) non è stato di buon auspicio, perché la ragazza 28enne ha continuato ad avere difficoltà nella seconda parte di gara, arrivando in sesta piazza ma con un crono insufficiente di 58"44.
La campionessa ha spiegato cosa non ha funzionato ai microfoni di Rai Sport: «È esattamente quello che mi è successo agli Assoluti nel mese di aprile. Ho accusato il secondo 50, il primo passaggio è identico a quello del mattino. Probabilmente, strappando un po' nelle prime bracciate per recuperare posizioni, non ho avuto così tante energie per la fase finale» ha analizzato, cercando di individuare cosa è mancato per superare anche le semifinali.
Poi ha sottolineato: «Mi dispiace perché col tempo di stamattina si entrava in finale. Sarebbe stato un bellissimo traguardo, dopo i Mondiali di Gwangju nel 2019. Ora mi dedico alle staffette, poi penserò ai 100 farfalla dei campionati europei a Roma» ha concluso la tesserata col Centro sportivo Carabinieri e il Circolo Canottieri Aniene.
Tanto rammarico per l'azzurra, che ha cominciato a rincorrere le avversarie fin dall'inizio con una partenza non super. Il passaggio simile alle batterie (seppur in ultima posizione) non è stato di buon auspicio, perché la ragazza 28enne ha continuato ad avere difficoltà nella seconda parte di gara, arrivando in sesta piazza ma con un crono insufficiente di 58"44.
La campionessa ha spiegato cosa non ha funzionato ai microfoni di Rai Sport: «È esattamente quello che mi è successo agli Assoluti nel mese di aprile. Ho accusato il secondo 50, il primo passaggio è identico a quello del mattino. Probabilmente, strappando un po' nelle prime bracciate per recuperare posizioni, non ho avuto così tante energie per la fase finale» ha analizzato, cercando di individuare cosa è mancato per superare anche le semifinali.
Poi ha sottolineato: «Mi dispiace perché col tempo di stamattina si entrava in finale. Sarebbe stato un bellissimo traguardo, dopo i Mondiali di Gwangju nel 2019. Ora mi dedico alle staffette, poi penserò ai 100 farfalla dei campionati europei a Roma» ha concluso la tesserata col Centro sportivo Carabinieri e il Circolo Canottieri Aniene.