Musci, che beffa!
Il biscegliese resta fuori dalla finale del getto del peso per appena quattro centimetri
giovedì 18 luglio 2019
13.45
Tredicesimo assoluto e fuori per appena quattro centimetri da una finale europea abbondantemente alla portata. Carmelo Musci deve masticare amaro: il 18enne biscegliese non potrà giocarsi una medaglia nel getto del peso alla competizione continentale Under 20 in Svezia.
Un'eliminazione purtroppo clamorosa, considerando le credenziali di terzo miglior performer europeo dell'anno nella disciplina, con un personal best di 19.74 che, se avvicinato, gli avrebbe consentito di conquistare comodamente l'accesso alla finale di venerdì. Mentre il turco Alperen Karahan (20.12) e il bielorusso Aleh Tamasevich (19.90) hanno dato seguito alle aspettative chiudendo il discorso qualificazione al primo lancio, l'azzurro ha aperto la gara con un 16.84 troppo basso per essere vero, lontano dai suoi standard e da quel 19.25 assolutamente alla portata.
La tensione ha giocato un ruolo determinante: Musci è parso contratto, quasi bloccato, e il peso da 6 kg non è andato oltre il 17.92 del secondo tentativo e il 18.41 del terzo. Una misura insufficiente a cavarsela: il tedesco Timo Northoff e l'estone Kevin Sakson, con 18.45, gli hanno soffiato il posto nella gara decisiva, per la quale invece l'altro italiano Riccardo Ferrara si è qualificato siglando il suo primato personale a 18.83. Quasi un metro in meno del limite fissato dal biscegliese, che però non ha trovato il giusto feeling con la pedana di Boras. Fa male, ma servirà a crescere.
© riproduzione riservata
Un'eliminazione purtroppo clamorosa, considerando le credenziali di terzo miglior performer europeo dell'anno nella disciplina, con un personal best di 19.74 che, se avvicinato, gli avrebbe consentito di conquistare comodamente l'accesso alla finale di venerdì. Mentre il turco Alperen Karahan (20.12) e il bielorusso Aleh Tamasevich (19.90) hanno dato seguito alle aspettative chiudendo il discorso qualificazione al primo lancio, l'azzurro ha aperto la gara con un 16.84 troppo basso per essere vero, lontano dai suoi standard e da quel 19.25 assolutamente alla portata.
La tensione ha giocato un ruolo determinante: Musci è parso contratto, quasi bloccato, e il peso da 6 kg non è andato oltre il 17.92 del secondo tentativo e il 18.41 del terzo. Una misura insufficiente a cavarsela: il tedesco Timo Northoff e l'estone Kevin Sakson, con 18.45, gli hanno soffiato il posto nella gara decisiva, per la quale invece l'altro italiano Riccardo Ferrara si è qualificato siglando il suo primato personale a 18.83. Quasi un metro in meno del limite fissato dal biscegliese, che però non ha trovato il giusto feeling con la pedana di Boras. Fa male, ma servirà a crescere.
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