Non basta Petta per un Bisceglie bello a metà
Il Cosenza fa valere il fattore campo: 2-1 il finale
sabato 21 ottobre 2017
18.51
Altro brutto colpo per il Bisceglie nel decimo turno del campionato di serie C. L'avversario è stato sicuramente tra i più difficili da affrontare ma la migliore posizione in classifica rispetto ad un irriconoscibile Cosenza poteva far sperare in una gara equilibrata con il sogno di una grande impresa. Invece la comitiva di mister Zavettieri ha lasciato tre punti nelle tasche dei lupi di Piero Braglia, i quali guarderanno con maggior fiducia alla propria risalita dai bassifondi della classifica.
Un Bisceglie ancora schierato con il 4-3-3, con l'inserimento di Dentello Azzi centrale al posto di Jovanovic e con Risolo jolly dal primo minuto, che si è visto solo nella prima frazione, concedendo nella ripresa ai padroni di casa il palcoscenico amico del "San Vito-Marulla".
È del quinto minuto la prima ghiotta occasione con il siluro di Andrea Risolo: miracoloso il colpo di reni di Saracco rifugiatosi in angolo. Al quarto d'ora rovesciata di Baclet sotto rete ma completamente fuori misura.
Al diciannovesimo episodio che farà discutere: lievissimo contatto fra Mungo e Petta in piena area, l'arbitro ha fischiato verso il dischetto del rigore fra le proteste dei nerazzurri. Dagli undici metri Massimo Loviso, ex Bologna e Livorno, ha spiazzato Crispino portando in vantaggio i suoi.
La rete dell'uno a zero non ha galvanizzato i cosentini che hanno provveduto ad arretrare il proprio raggio d'azione, favorendo gli inserimenti offensivi degli stellati: i frutti sono diventati maturi alla mezz'ora e ben raccolti da Andrea Petta; il capitano nerazzurro ha così ristabilito la parità con un colpo di testa partito da un calcio di punizione di Vrdoljak.
Veemente reazione del Cosenza un paio di minuti dopo il gol con Mendicino, ma la sua conclusione dai venti metri è pretestuosa ed è terminata fuori. Al minuto quarantadue Statella ha provato centralmente ma il tiro debole viene parato con sicurezza a terra da Crispino.
Nella ripresa il Bisceglie è forse rimasto negli spogliatoi. I silani, disposti con il 4-3-1-2, hanno arrecato preoccupazioni ai nerazzurri lungo le vie centrali con un Vrdoljak imbambolato nella fase nevralgica e con Giron e Migliavacca puntualmente superati dalle percussioni di Statella e Baclet. Ed è stato così che al sessantaduesimo i padroni di casa hanno chiuso i giochi grazie al filtrante di prima di Statella che ha liberato la volata di Mendicino; l'ex laziale ha approfittato di un Crispino in ritardo nell'uscita per servire l'accorrente Mungo il quale non ha sbagliato il tap in.
Da segnalare sull'assalto dei ragazzi di Piero Braglia le due inzuccate Statella ad un quarto d'ora dal termine: provvidenziale Crispino nel deviare il pallone in corner dopo che il primo tentativo è terminato sul palo.
Solo negli ultimi dieci minuti gli ospiti hanno provato a dare lo scossone decisivo senza alcun esito positivo, prima all'ottantatreesimo con la solita punizione di Lugo Martinez finita di poco a lato e, successivamente, con il tiro cross di Partipilo ad un minuto dal recupero preso da Sarraco senza patemi.
Una sconfitta che ha fatto scendere i nerazzurri al decimo posto, scavalcati dal Rende vittoriosi con la Paganese e raggiunti dalla Juve Stabia corsara sul campo dell'Akragas. Prossimo impegno decisamente ostico per Giron e compagni, previsto per sabato 28 ottobre al "Gustavo Ventura" contro il Trapani. Una sfida dalla valenza importante sia per riscattare il passato che per dare il giusto indirizzo a questa stagione.
COSENZA-BISCEGLIE 2-1
Cosenza (4-3-1-2): 22 Saracco, 2 Corsi, 5 Idda, 7 Mungo (dal 91° 6 Palmiero), 9 Mendicino, 11 Statella, 16 Baclet (dall'86° Pinna), 23 Calamai, 26 Loviso (dal 91° 20 Trovato), 30 D'Orazio, 31 Dermaku (dall'81° 13 Pasqualoni). Allenatore: Piero Braglia. A disposizione: 1 Perina, 15 Boniotti, 19 Stranges,24 Liguori, 28 Sueva.
Bisceglie (4-3-3): 1 Crispino, 5 Petta, 6 Jurkic, 7 Partipilo, 13 Giron, 16 Lugo Martinez, 17 Montinaro (dal 55° 9 Jovanovic), 19 Vdroljak, 21 Risolo (dal 69° 18 Gabrielloni), 23 Migliavacca, 25 Azzi. Allenatore: Nunzio Zavettieri. A disposizione: 12 Vassallo, 3 Raucci, 10 Toskic, 11 D'Ancora, 15 Delvino, 20 Boljat, 24 Markic, 22 Alberga.
Arbitro: Fabio Schirru di Nichelino (Torino).
Assistenti: Alessandro Lombardi di Castellammare di Stabia, Pasquale Alessandro Netti di Napoli.
Reti: 21° rigore Loviso, 30° Petta, 62° Mungo.
Note: spettatori paganti 976 di cui 31 ospiti, abbonati 668. Incasso di 9045 euro comprensivo dei 2983 di quota abbonati. Calci d'angolo: 7-2. Ammoniti: Baclet, Petta, Mungo, Lugo Martinez.
Un Bisceglie ancora schierato con il 4-3-3, con l'inserimento di Dentello Azzi centrale al posto di Jovanovic e con Risolo jolly dal primo minuto, che si è visto solo nella prima frazione, concedendo nella ripresa ai padroni di casa il palcoscenico amico del "San Vito-Marulla".
È del quinto minuto la prima ghiotta occasione con il siluro di Andrea Risolo: miracoloso il colpo di reni di Saracco rifugiatosi in angolo. Al quarto d'ora rovesciata di Baclet sotto rete ma completamente fuori misura.
Al diciannovesimo episodio che farà discutere: lievissimo contatto fra Mungo e Petta in piena area, l'arbitro ha fischiato verso il dischetto del rigore fra le proteste dei nerazzurri. Dagli undici metri Massimo Loviso, ex Bologna e Livorno, ha spiazzato Crispino portando in vantaggio i suoi.
La rete dell'uno a zero non ha galvanizzato i cosentini che hanno provveduto ad arretrare il proprio raggio d'azione, favorendo gli inserimenti offensivi degli stellati: i frutti sono diventati maturi alla mezz'ora e ben raccolti da Andrea Petta; il capitano nerazzurro ha così ristabilito la parità con un colpo di testa partito da un calcio di punizione di Vrdoljak.
Veemente reazione del Cosenza un paio di minuti dopo il gol con Mendicino, ma la sua conclusione dai venti metri è pretestuosa ed è terminata fuori. Al minuto quarantadue Statella ha provato centralmente ma il tiro debole viene parato con sicurezza a terra da Crispino.
Nella ripresa il Bisceglie è forse rimasto negli spogliatoi. I silani, disposti con il 4-3-1-2, hanno arrecato preoccupazioni ai nerazzurri lungo le vie centrali con un Vrdoljak imbambolato nella fase nevralgica e con Giron e Migliavacca puntualmente superati dalle percussioni di Statella e Baclet. Ed è stato così che al sessantaduesimo i padroni di casa hanno chiuso i giochi grazie al filtrante di prima di Statella che ha liberato la volata di Mendicino; l'ex laziale ha approfittato di un Crispino in ritardo nell'uscita per servire l'accorrente Mungo il quale non ha sbagliato il tap in.
Da segnalare sull'assalto dei ragazzi di Piero Braglia le due inzuccate Statella ad un quarto d'ora dal termine: provvidenziale Crispino nel deviare il pallone in corner dopo che il primo tentativo è terminato sul palo.
Solo negli ultimi dieci minuti gli ospiti hanno provato a dare lo scossone decisivo senza alcun esito positivo, prima all'ottantatreesimo con la solita punizione di Lugo Martinez finita di poco a lato e, successivamente, con il tiro cross di Partipilo ad un minuto dal recupero preso da Sarraco senza patemi.
Una sconfitta che ha fatto scendere i nerazzurri al decimo posto, scavalcati dal Rende vittoriosi con la Paganese e raggiunti dalla Juve Stabia corsara sul campo dell'Akragas. Prossimo impegno decisamente ostico per Giron e compagni, previsto per sabato 28 ottobre al "Gustavo Ventura" contro il Trapani. Una sfida dalla valenza importante sia per riscattare il passato che per dare il giusto indirizzo a questa stagione.
COSENZA-BISCEGLIE 2-1
Cosenza (4-3-1-2): 22 Saracco, 2 Corsi, 5 Idda, 7 Mungo (dal 91° 6 Palmiero), 9 Mendicino, 11 Statella, 16 Baclet (dall'86° Pinna), 23 Calamai, 26 Loviso (dal 91° 20 Trovato), 30 D'Orazio, 31 Dermaku (dall'81° 13 Pasqualoni). Allenatore: Piero Braglia. A disposizione: 1 Perina, 15 Boniotti, 19 Stranges,24 Liguori, 28 Sueva.
Bisceglie (4-3-3): 1 Crispino, 5 Petta, 6 Jurkic, 7 Partipilo, 13 Giron, 16 Lugo Martinez, 17 Montinaro (dal 55° 9 Jovanovic), 19 Vdroljak, 21 Risolo (dal 69° 18 Gabrielloni), 23 Migliavacca, 25 Azzi. Allenatore: Nunzio Zavettieri. A disposizione: 12 Vassallo, 3 Raucci, 10 Toskic, 11 D'Ancora, 15 Delvino, 20 Boljat, 24 Markic, 22 Alberga.
Arbitro: Fabio Schirru di Nichelino (Torino).
Assistenti: Alessandro Lombardi di Castellammare di Stabia, Pasquale Alessandro Netti di Napoli.
Reti: 21° rigore Loviso, 30° Petta, 62° Mungo.
Note: spettatori paganti 976 di cui 31 ospiti, abbonati 668. Incasso di 9045 euro comprensivo dei 2983 di quota abbonati. Calci d'angolo: 7-2. Ammoniti: Baclet, Petta, Mungo, Lugo Martinez.