Pellegrino frena sul più bello a Lisbona

Best ranking migliorato per il biscegliese, che si è arreso a Popko

domenica 3 ottobre 2021 14.50
A cura di Luca Ferrante
Un'occasione sicuramente persa di vincere il suo secondo titolo Challenger della carriera, gli aspetti positivi però sono fin troppi per recriminare il mancato trionfo. Andrea Pellegrino si è fermato a un passo dal traguardo a Lisbona, cedendo in finale al kazako Dmitry Popko. Il biscegliese non ha giocato di certo la sua miglior partita nella mattinata di domenica 3 ottobre, ma si è assicurato nel corso della settimana un risultato importantissimo e il giusto riscatto dopo un periodo super negativo, che è stato a tutti gli effetti cancellato.

La gara è stata condizionata in apertura da una lunga pausa, dovuta alle condizioni non perfette del campo, sistemato per permettere ai due giocatori di disputare senza rischi il match. Sul 2-2, l'italiano è stato tradito più volte dal dritto e ha perso il proprio turno di servizio. Da quel momento il tennista 24enne ha spento un po' la luce, cominciato a commettere diversi errori gratuiti e si è lasciato scivolare via il set per 6-2. Nel secondo l'azzurro non è partito col piede giusto, subendo un altro break. L'atleta pugliese ha provato a reagire, riuscendo anche a recuperare lo svantaggio, ma il suo avversario è rimasto solido alla battuta ed è ritornato avanti nel punteggio. Il kazako non ha regalato nessun'altra chances di rimonta al biscegliese, che ha dovuto arrendersi (6-4).

Pellegrino ha così portato a casa ben 48 punti per la graduatoria Atp, migliorando il proprio best ranking. Dopo essere arrivato anche al numero 234, occuperà da lunedì la 228esima posizione. Ora ritorno in Italia e poi subito un'altra avventura in un torneo Challenger, stavolta a Napoli.